Capitolo 3

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Ogni volta che mi alleno con i coltelli tutto il mondo sparisce , ci sono solo io e il coltello nella mia mano . Ho iniziato questa attività l'hanno scorso.

Ero con Silvia in giro per la città e quando mi accorsi di quello strano negozio diverso dagli altri mi avvicinai. Appesa fuori c'era un'insegna che sicuramente diceva come si chiamasse il negozio , ma era praticamente illegibile.Era un negozio dove vendevano ogni tipo di lama esistente al mondo . Ci entrai per curiosità; le pareti , all'interno , erano rivestite da del legno scuro ed erano interamente coperte da degli alti scaffali contenenti libri che spiegavano l'erboristeria e l'utilizzo delle armi; al centro c'erano dei tavolini molto raffinati al cui interno vi erano ogni tipo di coltello coperti poi da una lastra di vetro. mi ricordo che scorsi ogni arma , ma una attiro la mia attenzione .Era un semplice coltello con la lama nera e il manico rosso dove vi erano incisi tanti motivi floreali. Me ne innamorai in un istante . Lo comprai e il proprietario , un'uomo basso , robusto con una barba che gli arrivava fino al petto , si complimentò per la mia scelta e mi disse queste esatte parole " Il coltello più affilato del negozio . Ottima scelta signorina .... . Si dice che questo coltello provenga dall' inferno e lo abbia forgiato lo stesso Lucifero , solo in pochi lo sanno usare." In pratica tutti i miei risparmi svanirono per comprere quell'arma . Ma che ci volete fare sono fatta così io , quando mi metto in testa qualcosa la ottengo sempre, con le buone o le cattive .

Mi viene da ridere a pensare che ormai quel tipo , Marco , sia quasi un mio amico .È stato lui ad insegnarmi tutto ciò che sò sui coltelli e su come mi devo curare con i vari tipi di erbe che si trovano nel bosco, mi ha anche deto delle lezioni di combattimento corpo a corpo. Mi diverto sempre tanto con lui.

Percorro con gli occhi un'ultima volta la forma del mio coltello nero e rosso , quello forgiato da Lucifero ,il mio primo coltello. Marco mi spiegò che si può usare sia nel corpo a corpo sia lanciarlo e che sono pochi i coltelli che possiedono tutte e due queste doti. La lama è talmente lucida che mi ci posso specchiare e la sua punta talmente appuntita che se la sfiorassi con l'indice mi ferirebbe .

Faccio un respiro profondo , chiudo un occhio per prendere bene la mira e lancio. Chiudo anche l'altro  così da ascoltarlo mentre percorre il tratto che separa me e l'albero con il bersaglio, ascolto l'aria che si taglia al suo passaggio e che si conficca nel trondo dell'albero , questa meravigliosa melodia che mi fa venire ogni volta i brividi, ma che ora è incompleta . Non ho sentitol il coltello infilzarsi sul tronco .

Piano apro gli occhi e a qualche metro da me si trova la figura che avevo visto a scuola e nel sottobosco qualche ora prima. Ora che non è più in ombra posso vederlo meglio, ai piedi porta delle Converse nere, le sue gambe snelle sono fasciate da un paio di jeans neri e a coprirgli il resto del corpo è una felpa bianca immacolata, ma ciò che non vedo ancora bene è il suo viso , coperto dal cappuccio della felpa.

Noto che il suo sguardo è rivolto verso il suo braccio destro che è ha mezz'aria e la sua mano impugna il mio coltello . Un'attimo , il mio coltello, 'Ma come cazzo ha fatto a prendere  il coltello senza ferirsi ?!?!?!'. Sconvolta lo guardo attentamente e capendo che lo stavo guardando mi fissa a sua volta . Sorride mentre lascia cadere a terra il coltello ' Ma che minchia ha da sorridere stò coglione?' Mi chiedo tra me e me . Senza smettere di sorridere alza le mani fino a raggiungere l'orlo del suo cappuccio e se lo fa scivolare all'indietro , permettendomi di vederlo in volto. 

La sua pelle è più bianca della mia ' Visto Jane , hai trovato qualcuno che ha la pelle più chiara della tua , ma proprio di qualche tonalità ' mi dico , 'Non ha neanche un'imperfezzione , un neo o un punto nero. Wow chi sà che prodotto usa ?' . I miei occhi,dopo aver constatato quanto sia perfetta la sua pelle, continuano il loro giro soffermandosi sui suoi  che hanno il colore del ghiaccio, talmente chiaro che quasi si confonde con il bianco che circonda l'iride,e sono così profondi che per un breve secondo mi perdo all'interno di essi . Mi costringo ad andare avanti e raggiungo la sua bocca che....... 'Oddio cosa ha fatto alla sua bocca ?' in pratica gli angoli sono stati prolungati fino ad arrivare al centro delle sue guance formando un sorriso cattivo.

Lui piega la testa di lato e finalmente apre bocca " Sei brava a lanciare i coltelli " io rimango ancora più paralizzata ascoltando il suono della sua voce così sexy. ' Ma che cazzo Jane! Questo qua è schizzato ! Corri fin che sei in tempo ' Ah la mia coscienza ha proprio ragione , peccato che io non le dia mai retta . "Grazie " rispondo di rimando , lui mi fissa con un sopraciglio alzato e mi squadra da testa a piedi come se mi stesse valutando e a me questa cosa da veramente molto fastidio.

Allora incrocio le braccia al petto e gli dico " Smettila mi da fastidio " aggrotta le sopraciglia e mi chiede " Cos'è che ti da tanto fastidio?" " Mi stavi squadrando come se mi stessi giudicando e a me non piace , quindi non rifarlo . Ti è chiaro il concetto ?" 

Il suo volto si incupisce e senza che me ne accorga me lo ritrovo ad un palmo dal naso "Ma chi ti credi di essere ? tu non sai chi hai davanti a te ragazzina " mi soffia addosso . Io ancora più infastidita dal nomignolo datomi rispondo a tono " Io non mi chiamo ragazzina , ho un nome ,Jane, usalo " "Daccordo Jane" calca di più sul mio nome " Io sono Jeff piacere di conoscerti , e smettila di usare quel tono con me " Si avvicina sempre di più ed io indietreggio , il coraggio che piano piano scompare mentre continuao a guardare i suoi occhi. " ALtrimenti ? " lo sfido . In risposta lui infila una mano dentro la tasca interna della felpa con il sorriso che aveva anche prima , quando lo avevo visto dalla finestra della mia stanza . Lentamente estrae la sua mano che impugna un lungo coltello , io sgrano gli occhi e continuo ad indietreggiare fino a toccare con la schiena un albero.

Volto la testa in tutte le direzioni per cercare una via d'uscita e quando stò per scappare Jeff mi blocca al tronco del pino e mi punta il coltello alla gola " Altrimenti ti uccido . Ecco cosa succede se continui ad usare quel tono con me ragazzina " Mi guarda " E non vogliamo che tu muoia vero ? Sarebbe un peccato perchè sei la prima ragazza che non scappa dopo avermi visto in faccia e non dimentichiamoci che abbiamo anche dialogato un po' " Sorride .

Sembrerò una pazza perche un killer incombe su di me ed ho un coltello puntato alla gola , ma non ho paura . Lui sembra accorgersene perchè leggo nel suo sguardo la curiosità , infatti poco dopo mi fa una domanda "Perchè non urli e non ti dimeni ? Perchè non hai paura ? " Io semplicemente alzo le spalle . Jeff si avvicina talmente tanto che i nostri nasi si sfiorano " Ci rivedremo Jane , stanne certa . " Si allontana dal mio corpo e si gira verso l'albero-bersaglio " E poi ti voglio sfidare al lancio dei coltelli." E infine se ne va le ombre del bosco che inghiottono la sua figura . Solo ora mi rendo conto che è molto giovane e avra due anni in più di me circa.

Il sole stà tramontando e io sono uscita dal bosco da poco , incamminandomi verso casa. Quando la raggiungo ,mia mamma mi domanda cosa voglio per cena ed io le mento dicendogli che non mi sento molto bene e che me ne vado a dormire. Prima però mi faccio una bella doccia calda che dura un bel po' e mentre sono sotto al getto d'acqua ripenso allo strano incontro avvenuto poche ore primae quando chiudo gli occhi due pozze color del ghiaccio mi fanno visita, di scatto spengo la doccia ed esco .

Raggiungo la stanza mentre mi scervello per capire come mai quando penso a quegli occhi la bocca dello stomaco mi si chiude 'La nostra piccola Jane si stà innamorando !' Cosa ??!! Io che mi innamoro di un serial killer ? É fuori discussione .Eppure........ Con questo pensieri finalmente riesco ad addormentarmi.

Ciao bella gente,

come state ? allora scusate se ci sono errori o non capite ma non sono riuscita a rileggerla perchè sono così stanca e gli occhi che mi bruciano che non riesco nanche più a distinguere il contorno della mia mano

BUONA NOTTE A TUTTI xxxxxx

Insieme a te posso || Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora