Io:"qualsiasi cosa succeda, sappi che rimarrai sempre tu la donna della mia vita. Ti amo." Sussurro a poco di distanza dal suo piccolo e innocente viso.

Sam:"Harry, grazie. Grazie per avermi chiesto di custodire il tuo cuore, grazie per i tuoi baci, per le tue parole, le tue carezze. Grazie semplicemente per esserci, sempre." Mi sussurra con voce tremolante e flebile. Ha gli occhi lucidi, non voglio che pianga. Deve essere forte, e so che può farcela.

Io:"e sarà così sempre. Fidati. Ovunque e per sempre." Sussurro baciandole gli angoli della bocca.

Lei mi bacia una guancia e io sorrido.

Mettiamo i giubbotti e poi usciamo.

Io:"hai preso la borsa?" Le chiedo sistemando meglio il cellulare in tasca.

Summer:"cel'ho qui." Dice attirando la mia attenzione sull'oggetto che ha tra le mani.

Io:"oh scusa. Non l'avevo vista." Dico passandomi una mano tra i capelli.

Ride facendomi sorridere.

Entriamo in auto e accendo immediatamente i riscaldamenti. Fuori fa molto freddo. Alla TV dicevano che avrebbe dovuto nevicare. Come mi piacerebbe poter giocare nella neve con Summer. Lei l'adora.

Il viaggio è silenzioso e non ci sono parole che potrebbero essere più significative del silenzio stesso in questo momento.

Un silenzio in cui tutti e due abbiamo la consapevolezza di ciò che potrebbe accadere.

Ma il silenzio mi ha aiutato ad osservarla ogni volta che ci fermavamo ad un semaforo.

Lei è così bella, semplice, umile, sincera, buona, dolce. Non ho mai conosciuto una ragazza così in vita mia. Ogni volta che la guardo negli occhi, desidero sempre di più averla, amarla. Desidero che lei possa vedere nei miei occhi quanto questi sentimenti siano vivi. E voglio vedere questo anche nei suoi. Ho fottutamente bisogno di lei.

Parcheggio e scendiamo.

Summer sta tremando, meglio se la porto subito dentro.

La stringo a me e la guido verso l'interno dell'ospedale. Saliamo in ascensore e raggiungiamo la sua stanza.

La 303.

Susan:"slave ragazzi. Ciao Summer. Tutto bene?" Chiede Susan visibilmente nervosa.

Faccio un segno di saluto.

Sam:"si mamma."

Si abbracciano. Come mi manca mia madre...

Ecco che arriva mio padre. E questo vuol dire solo una cosa: ansia e paura.

Papà:"Summer, la stanza è pronta. Cambiati e mettiti comoda. Tra dieci minuti arriverà l'infermiera che ti farà una nestesia completa e alcune domande di sicurezza." Dice tenendo gli occhi su un foglio che ha tra le mani.

Sam annuisce e va nella sua stanzacon la madre per cambiarsi.

Louis:"eccomi!" Dice Louis affannato.

Louis:"dov'è?"

Io:"nella sua stanza, si sta cambiando." Rispondo flebilmente. Ho la testa da un'altra parte. O meglio, i miei pensieri sono invasi solo da Summer. Come sempre.

Louis:"ok." Dice ancora senza fiato.

Papà:"Harry, l'operazione durerà un paio di ore. Potete tranquillamente andare a risposare più tardi. Ciao Louis."

Louis:"ciao Des. Tratta bene mia sorella." Dice Louis cercando di alleviare un pò la tensione.

Papà:"tua sorella?"

Io:"è una lunga storia papà. Te la racconterò." Dico scocciato. Non è di certo questo il momento per parlarne e io sono impaziente di vedere la mia ragazza un'altra volta, perchè non sarà l'ultima. Ne sono fottutamente sicuro. Io credo in lei.

Des:"mm...ok." Annuisce.

La mamma di Summer esce dalla sua stanza e noi finalmente entriamo.

Louis:"sorellina!"
Dice andando verso di lei che ancora non si è stesa e abbracciandola.

Sam:"Louis!" Lo stringe Sam.

Louis:"non fare cattivi scherzi eh." Dice serio staccandosi leggermente.

Sam:"non sono mica come te Louis?" Cerca di alleviare la tensione.

So che sta solo cercando di farsi vedere forte fuori, ma dentro si sente cadere a pezzi. La conosco fin troppo bene.

Susan:"credo in te Summer. Tuo padre sarebbe orgoglioso di te. Lui non chiede altro che la tua felicità, così come è quello che ho sempre voluto anch'io. Ti voglio bene tesoro." L'abbraccia Susan piangendo.

Louis è uscito da questa stanza. Conoscendolo bene, non avrà voluto farsi vedere piangere. È troppo orgoglioso quel ragazzo.

Anche tu ci metti la tua buona parte.

Lo so, non c'era bisogno di ricordarmelo.

Mi avvicino a Summer e la prendo per i fianchi. Al sol pensiero che io non possa più farlo e che questa potrebbe essere l'ultima volta, mi strazia. È una cosa orribile.

Io:"sei forte, puoi farcela, credi in te come tutti noi stiamo facendo. Vivi Summer. Ti amo." Le lascio un lungo bacio sulla guancia.

Devo cercare di non piangere. Devo essere forte. Devo farlo per lei.

Summer:"vincerò Harry. Lo farò per te. Vincerò questa battaglia. Ti amo." Mi abbraccia e io la stringo a me come se non ci fosse un fottuto domani.

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Passate alla mia nuova storia se vi va! Si chiama PURPLE e potete trovarla sul mio profilo gia con un paio di capitoli disponibili.

Domanda:

Vi piace la nuova copertina?

Sepro davvero che vi piaccia, in caso contrario, ditemelo che la cambio con qualcos'altro o semplicemente con quella di prima.

Mi dispisace se in alcuni capitoli sono silenziosa e non inserisco spazi autrice. Sono un pò timida.

Ad ogni modo...la storia vi sta piacendo?

Cosa pensate che succederà a Summer?

Votate e commentate per scoprirlo!

Buona lettura!

#ProudOfLouis

-kiss!!

IMPOSSIBLE ||H.S.||Where stories live. Discover now