Confident ||Justin Bieber||

Jeremy's girlfriend.

Destiny's pov.
Brindammo facendo scontrare i bicchieri con dentro la birra.
Dopo aver bevuto un po' del contenuto del bicchiere dissi: "Allora di cosa vogliamo parlare?"
"Noi,Tiger High School ci scontreremo contro la Dragon High School. Noi siamo allenati bene,ma non possiamo dire che loro non siano forti." Aprì la conversazione Liam.
"Già,il coach Gavin ha dato tutto se stesso per allenarci al meglio,ma non possiamo cantare vittoria troppo presto." Continuò Jeremy.
"Anche voi avete lavorato tanto." Disse Cara.
"Vincere significherebbe più prestigio per la scuola." Aggiunse Justin.
"Sono sicura che voi domani c'è la farete,perché avete fatto tanti sacrifici,in qualsiasi modo andrà il preside sarà fiero di voi,e anche il coach Gavin. Così come noi cheerleader." Rassicurai i ragazzi.
Arrivarono le pizze.
Le portò il cameriere di prima,che mi guardò con uno sguardo malizioso e ammiccante.
"Che cazzo vuole questo da te." Si avvicinò al mio orecchio Allison,seduta dopo di me.
"Ma io che ne so."
"Quattro stagioni?" Domandò il ragazzo.
"Mia!" Rispose Zayn.
"Diavola?"
"Qui!" Alzai la mano.
"Eccola." Mi porse la pizza.
Feci in modo di fargli notare il piccolo anello che mi aveva regalato il mio fidanzato.
Fortunatamente notandolo,cambiò espressione in volto.
Justin fu felice di ciò.
"Bella mossa,piccola." Mi baciò sulla guancia.
"Cosa?"
"L'anello manda via tutti i ragazzi."
Sorrisi a quella risposta.

Passò in fretta la serata,si fecero circa le undici,ma dovevamo tornare a casa presto o domani non saremmo stati abbastanza carichi per affrontare la partita.

Una volta arrivati a casa,accompagnati da Justin,Jeremy salì subito sopra.
"Buonanotte amore mio." Dissi a bassa voce.
"Buonanotte piccola."
Unì le sue labbra alle mie in un bacio.
Quando ci staccammo,chiusi la porta alle mie spalle e andai in camera mia.
Indossai il pigiama,pettinai i miei capelli,chiamai Yago che si era addormentato sotto il mio letto e lo feci addormentare con me.
🍃🍃🍃
Il mattino seguente mi svegliai di colpo per il mio carissimo cagnolino che mi leccava la faccia.
"Piantala Yago." Lo spinsi dal muso per farlo smettere e mi girai dall'altra parte.
Non si arrese,con i denti cominciò a tirarmi il pigiama.
"Ho capito,mi alzo!" Borbottai.
Scesi di sotto,vidi mio padre intento a fare colazione mentre leggeva il giornale.
"Ciao bambina,pronta per la partita?"
"Io si,quello che devi motivare è Jeremy,lui deve giocare." Gli diedi un bacio sulla guancia.
Riempii una ciotola di latte per Yago,e un bicchiere di succo per me.
"Ti preparo uno yogurt?" Mi domandò mio padre.
"Si,mettici fragole,pesca,ciliegie,mirtilli."
"Subito!"
"JEREMY ALZATI!" Urlò mio padre.
"Stavo scendendo." Sbuffò mio fratello.
"Avanti fratellone,oggi spaccherai tutto!" Lo incoraggiai,tirandogli dei pugni sul braccio come se fosse il sacco che si usa nel pugilato.
"Destiny,placati." rispose tirando su col naso.
"Ecco lo yogurt." Mi avvertì mio padre.
Dopo aver mangiato,mi andai a vestire.
Siccome sono una persona molto pigra,decisi di mettermi già da casa la divisa da cheerleader,così non avrei avuto il pensiero di farlo a scuola; il trucco fu il solito,un po ti matita,eye-liner,rossetto.

Uscii di casa con mio fratello.
A metà strada mi telefonò Justin.
"Sei carico?" Dissi.
"Non sono il tuo telefono."
"Ah ah ah,umorismo pre-partita." Parlai ironica.
"Si. Nervoso ma super pronto." Ridacchiò.
Per chiamare una persona appoggiai il telefono sulla mia spalla poi urlai: "LOUIS!"
Lui si girò e vedendomi venne verso di me.
Riposai il telefono all'orecchio.
"Ci sei ancora?" Mi chiese Justin dall'altra parte.
"Si,stavo chiamando Louis,comunque stiamo arrivando fatti travare al cancello."
"Va bene a tra poco."
La chiamata si chiuse.

Intravidi Liam già dall'angolo della strada,e gli corsi incontro per salutarlo.
"Destiny." Disse soffocandomi in un'abbraccio.
Adoravo Liam,era come un secondo fratello.
"Faccio la stessa domanda anche a te,pronto?"
"Si." Rispose convinto.
"Ne sono contenta."
"EHEHMMM!" Una voce tossì alle spalle del ragazzo con cui stavo parlando.
"Se non interrompo questo momento,Liam rivorrei la mia ragazza." Scherzò Justin.
Mi tirò dal braccio e io in risposta gli diedi uno schiaffetto sulla guancia.
In quel preciso istante arrivarono Harry ed Emma.
"Harry,hai la cerniera aperta." Intimai il mio amico.
Non volevo avvertirlo proprio io,perché poteva sembrare brutto e fuori luogo,ma qualcuno doveva pur dirglielo.
Louis mi guardò sbigottito,come Justin.
Poi il primo disse: "Destiny...cosa vai a guardare?"
"Volete fargli fare una figuraccia davanti a tutti?" Mi difesi.
"Cambiamo discorso." Disse Liam.
"Diamo il massimo oggi,dobbiamo dare il massimo." Continuò.

Il preside richiamò,dagli altoparlanti sparsi per tutta scuola e anche fuori, tutti gli studenti per recarsi in palestra,per assistere alla famosissima,impaziente e importante partita di basket.
-
Tutti i posti della struttura erano occupati.
Sul perimetro del campo,verso il centro,c'era un tavolo con dei microfoni.
Un signore con degli occhiali,calvo,che penso non superi i 48 anni, iniziò a parlare a uno di questi microfoni.
"Benvenuti a tutti a questa amichevole partita tra la Tiger High School e la Dragon High School...accogliamo con un grande applauso la squadra di basket che oggi ha fatto gli onori di casa...adesso accogliamo la squadra ospite..."
Naturalmente non posso dirvi per filo e per segno cosa disse lo speaker,nemmeno come si svolse la partita. Per esempio: l'arbitro fischiò e la palla la presero i Dragon che segnarono il primo punto,poi la prese Harry che la passò a Louis,che poi la perse e la prese Niall...Justin subito dopo fece canestro e si misero tutti ad esultare.
Potrei anche,ma ci vorrebbe troppo.
Raccontare una partita di quasi due ore non è facile.
Posso però parlarvi degli ultimi minuti.

I Dragon erano in vantaggio sulla nostra scuola di tre punti.
Vincere avrebbe dato prestigio alla nostra scuola.
Mancava un minuto e mezzo.
Justin fece canestro sul minuto 00.55
Stavamo cantando e ballando tutti come pazzi per la felicità,mancavano due punti per vincere.
"Venticinque secondi alla fine!" Si espresse lo speaker.
Un giocatore commise un fallo e a Jeremy toccarono i tiri liberi.
Il primo tiro andò bene.
E tutta la scuola applaudì per invitarlo.
Eravamo finalmente pari.
Nel secondo tiro la palla percorse il perimetro del canestro e...

CI FINÌ DENTRO.
Urlammo felici mentre lo speaker annunciava il vincitore e mentre il preside portava la coppa.
Andai a baciare Justin.

Tutti i compagni di squadra di Jeremy lo presero in braccio facendogli tenere la coppa in mano.
Quando lo fecero scendere,qualcosa alla mia vista parve strana.
Le labbra di Jeremy erano incollate a quelle di Allison.

"Così è lei la fidanzata di Jeremy."