Amici-Nemici 2

784 67 6
                                    

... non potevo fare niente,quel veleno mi rendeva più forte,ma allo stesso tempo mi distruggeva,andavo avanti solo con quello ormai,non mangiavo ne bevevo,ma anche tutt'ora,tutte le notti si presentavano a casa mia e mi portavano in quel posto a torturarmi,ma più passava il tempo più cominciava in me la voglia irrefrenabile di quel veleno così quando andavo là prendevo qualche bottiglia e me le portavo a casa. Voi eravate nelle vostre case festeggiando mentre il Quinto Settore vi teneva d'occhio e così parlai con il grande imperatore che mi assicurò che non vi avrebbero più seguiti se io distruggevo il club di calcio e questo ci riporta a ora
Nessuno osò aprire bocca,solo Victor ci riuscì
V: Ma mi spieghi un'altra cosa?
A: Cioè?
V: Perché sei così impassibile?
A: Non posso mostrare alcun tipo emozione,ma credo di poterlo fare ora
Arion: Che intendi con "ora"?
A: So già che non ce la farò,quindi non ha più senso fare la dura
M: Non ce la farai? Non mi dire che tu...
A: Si,sto morendo. Quel veleno ha distrutto le mie vene e le mie ossa si spezzano giorno dopo giorno,prima non potevo mostrarne perché l'effetto sarebbe stato immediato
Mi tolsi la giacchettina e la sciarpa mettendo in mostra le braccia e il collo,ormai neri,si riuscivano a vedere le vene tutte blu che si gonfiavano e sgonfiavano a gran velocità e le mani ormai rosse e gonfie. Celia balzò subito in piedi
C: Ti sei fatta visitare da un medico? Non promettono niente di buono,forse c'è qualcosa in grado di guarirti. C'è sempre una cura.
A: Non esiste
(VICTOR'S POV)
A: Non esiste
Non riesco a guardarla,ma vorrei abbracciarla e confortarla dicendole che andrà tutto bene,se solo potessi dirle ciò provo.
Arion: Ey Victor che ti succede?
V: Ti posso confidare un segreto?
Arion: Certo, siamo migliori amici infondo
V: Allora da Vladimir alle 17:30,grazie
Arion: Ok
(AMU'S POV)
Mi sento sollevata,ora che sanno è tutto più facile
A: Però una visita non mi farebbe male,speriamo che non finisca come l'ultima volta in cui ho distribuito le medicine,ahahah.
Vado a farmi una docccia,mi vesto,prendo una borsa abbastanza grande per poter metterci tutto il veleno che avevo a disposizione,uscì verso le 17:20 e mi diressi all'ospedale
(VICTOR'S POV)
Incontrai Arion per strada e andammo insieme all'ospedale
Arion: Allora cosa dovevi dirmi?
V: Te lo dirò quando saremo con Vladimir,vorrei che lo sapesse lui
Arion: Sembra una cosa piuttosto importante
V: Infatti lo è
Arion: Percaso c'entra Amu?
V: Cosa? Ma che dici.Andiamo
Mi misi a correre e lui fece lo stesso e mi superò entrando per primo in ospedale,andammo da Vladimir,ma mentre stavo per aprire sento delle voci,è Amu
Arion: Che stai...mmmmmmh
V: Shhhhh
Li coprì la bocca e ascoltammo la conversazione e quando finirono io e Arion ci nacondemmo sperando che non si fosse accorta della nostra presenza ed entriamo nella stanza di Vlad
Vlad: Ciao Victor,Arion
V&Arion: Ciao
Vlad: Che mi devi dire fratellino?
V: Ma come...? Bah lasciamo stare. Ti ricordi la ragzza di cui ti ho parlato l'altra volta?
Vlad: Si,Amu giusto?
Arion: Sapevo che riguardava lei
Vlad: Ahahah
V: Che hai Vlad?
Vlad: È solo che ho fatto la conoscenza di una un'infermiera che guardacaso si chiama Amu,è uscita poco prima del tuo arrivo
V&Arion: Davvero?
Vlad: Si,ahahah dovreste vedere le vostre facce,fate troppo ridere,ma ritornando a te Victor
V: Ah si giusto,lei mi... beh... lei mi piace e vorrei tanto aiutarla,ma non so come rivelarle i miei sentimenti
Vlad: Eh bravo il mio fratellino!
Arion: ... Ci stai chiedendo un consiglio?
V: Si
Vlad: Secondo me dovresto correre ora da lei e dirl tutto apertamente
V: Ma non sono sicuro di riuscirci
Arion: Senti! Se non glielo dirai tu glielo dirò io, capito!
V: Ok,ma non scaldarti,ora la chiamo per dirle dov'è
Prendo il telefono e chiamo ad Amu mettendo il vivavoce
A: Pronto?
V: Ciao Amu,sono Victor
A: Ah,ciao Victor,c'è qualcosa che non va?
V: No volevo solo chiederti dove ti trovi per ora
A: In realtà pensavo che voi due lo sapeste già
V: In che senso? E po voi chi?
A: Tu e Arion,ho visto che vi nacondevate e so anche che stai ascoltando,vero Arion!
Arion: Ey!
A: Comunque scusate,ma ho da fare ,quindi io stacco,ciao. Ah ciao anche a te Vladimir.
La chiamata terminò e rimasimo scioccati
Vlad: È davvero forte questa ragazza,hai buon gusto in fatto di ragazze mio caro Victor
V: Ma allora se è qui in ospedale, non mi dite che le devo parlare ora?!
Arion: E invece si,rimango io con tuo fratello.Vai!!!
V: Ma ha detto che aveva da fare
Arion: Victor!!!
V: Ok, ok vado!
Che tipo,esco sbattendo la porta e la cerco in tutto l'ospedale ma non la trovo
?: Victor,chi stai cercando?
V: Oh Camelia,sto cercando una ragazza che da una mano qui
Camelia: Amu?
V: Si,l'hai vista?
Camelia: Si certo,è andata a prendersi qualcosa alla macchinetta proprio ora
V: Grazie
Camelia: Victor!
V: Si?
Camelia: Non fartela sfuggire!
V: Non lo farò,grazie ancora!
Corro verso alla macchinetta e la vedo là appoggiata al muro
V: Finalmente ti ho trovata
Lei si gira e io rimango incantato dal suo viso

Dark paradise- Inazuma Eleven goWhere stories live. Discover now