Phoenix | Z.S.

Chapter III

Il destino non è frutto del caso, è frutto di una scelta;

non è una cosa che dobbiamo attendere, ma quella cosa a cui dobbiamo giungere.

W.J. Bryan

Guardo l'orologio, abbiamo appuntamento alle venti davanti a un ristorante giapponese. C'era da aspettarselo da Harry, una pizzeria non rientranel suo canone di "alimentazione più sana"! Ridacchio mentre aspetto che Niall e Ollie finiscano di incartare il regalo che abbiamo preso per il festeggiato. Ultimamente mi trovo sempre a fare regali a gente che non conosco e puntualmente vengo salvato dalla lungimiranza di mio figlio: questa volta per Harry ha scelto un semplice cappello nero con una piuma affermando "Magari lo metterà in uno dei giochi che facciamo a scuola! Sarebbe divertente!". Mi viene da sorridere pensando che sarebbe davvero divertente, magari abbinandolo a un costume da indiano.. Mmh no forse no.

"Eccoci papi! Abbiamo finito, anche se ho dovuto fare tutto io! Zio Niall come al solito è imbranato!" dice Ollie correndo verso di me e sento Niall protestare dall'altra stanza.

Abbraccio mio figlio e chiedo "Contento di uscire stasera? Mangeremo dei piatti nuovi che non abbiamo mai assaggiato prima sai?"

"Wow!Davvero? E che piatti sono?"

"Beh è cucina giapponese, non so che piatti abbiano ma ho sempre sentito dire che sono buoni! E poi mangeremo con le bacchette sai?"

"Mangeremo come Goku?" mi chiede Ollie con gli occhi sorpresi.

"Proprio così!" rispondo e sto per continuare quando Niall arriva e dice"Si e poi diventeremo anche super Sayan!" e scoppia a ridere.

Rido anche io e vedo Ollie che invece ci guarda confuso non capendo quale sia la battuta, poi fa spallucce e "Mi insegnerai come si fa papà?"

"Certo cucciolo! Anche se prima devo imparare anche io!" e do un bacio sulla fronte del piccolo mentre Niall sussurra "Principianti!"

Rido e una volta messi i cappotti usciamo di casa diretti all'indirizzo che mi ha mandato Harry.

Arriviamo davanti al ristorante in perfetto orario e vedo già Liam con la sua famiglia, Harry, Louis e altri due ragazzi che non conosco. Ci avviciniamo al gruppetto e salutiamo tutti.

Ollie dopo aver salutato Louis che non vedeva da un po', fa frettolosamente gli auguri a Harry e subito abbraccia la sua amica, iniziando a parlottare tra di loro.

Io mi avvicino al festeggiato e "Tanti auguri Harry! Grazie ancora perl'invito!" dico e lui mi guarda con un grosso sorriso stampato sul volto e "Grazie Zay! E smettila di ringraziarmi per ogni cosa!"Allunga ancora di più il sorriso, se possibile, con tanto di fossette e dopo aver ringraziato anche Niall per gli auguri ci presenta gli altri due ragazzi.

"Loro invece sono Ed, un mio grande amico da sempre e Gemma, mia sorella!Ragazzi loro sono Zayn e Niall!" ci stringiamo le mani e mi fermo ad osservarli. Ed ha i capelli di un rosso acceso e una faccia davvero simpatica, Gemma è molto bella e ha i lineamenti del viso molto simili a suo fratello, peccato però non sia lui. Oh cielo!Strabuzzo gli occhi non credendo di aver fatto un pensiero così immediato e spontaneo e Niall probabilmente si è accorto di qualcosa perchè mi tira una gomitata e mi fa tornare nel mondo reale.

Sento gli altri chiacchierare del fatto che c'è da aspettare un po' per il tavolo perchè essendo in tanti ci stanno sistemando in un lato del locale più appartato, io annuisco tra me e me e mi fermo a osservare Harry che ride di qualcosa che ha detto Louis. Non riesco a frenare i miei pensieri, è davvero bello stasera... ha dei pantaloni neri stretti che ricadono su degli stivaletti lucidi dello stesso colore,sopra una semplice camicia a righe verticali, aperta sul petto lasciando intravvedere un tatuaggio e la collana con la croce che porta sempre. Ha lasciato i capelli sciolti che gli cadono morbidi sulle spalle e mi viene davvero voglia di toccarli. Scuoto la testa rendendomi conto di non riuscire più a contenere questi pensieri, mi fanno paura a volte perchè mi sento così sincero ma allo stesso tempo sbagliato nel farli.