The Promise 3

Diamond 1

Non vedrei ora così bello, se già non avessi veduto così nero.
Giovanni Pascoli

1 mese dopo

"Mi fido di te."

Quattro semplici parole che racchiudono tanto amore e rispetto, ma che, se rivolte alla persona sbagliata, possono trasformarsi nella più grande delusione della vita.

Non bisogna mai fidarsi completamente di qualcuno, neanche se quella persona è la più importante nella propria vita. Bisogna rimanere sempre attenti, mai vagare ciecamente e mai riporre le proprie speranze nelle mani di qualcun altro.

Mi sono resa conto troppo tardi di aver commesso un grave errore a legare la mia felicità a un uomo.

Ho giustificato ogni sua azione, ho ignorato ogni lato negativo della sua personalità e del suo stile di vita.

Mi sono ceduta completamente a lui, perdonando la mancanza di rispetto che mi mostrava continuando a frequentare un'altra donna.

Mi sedetti a terra stringendo le mani in due pugni e appoggiando la testa alla parete.

Ho creduto a ogni sua parola e a ogni sua promessa. Mi sono affidata a lui ignorando ogni avvertimento.

Brayan, Roman, Luke, Victoria e persino Isabel hanno cercato di avvertirmi su di lui, di farmi aprire gli occhi e comprendere che l'immagine angelica che mi ero fatta di lui non corrispondeva alla realtà. Tutti mi guardavano con compassione, pensando: "Se solo lei sapesse.".

Per tutto questo tempo, ho continuato a chiamarlo Emilien in pubblico. Con i loro sguardi che mi guardavano con pietà, temendo di parlare e dirmi la verità.

Mi sono legata al più grande manipolatore e ingannatore in Brasile, ho creduto a un uomo egoista il cui unico obiettivo è sempre stato avere tutti sotto il suo controllo.

Mi pento di avergli concesso l'opportunità di avvicinarsi a me. Mi pento di avergli ceduto la mia anima.

E ciò che più detesto di me stessa è che l'ho fatto volontariamente. Non mi ha mai costretto con la forza, mi ha manipolata affinché mi cedessi con totale volontà.

Ho provato a capirlo, a parlargli e a comprendere il motivo per cui agisse in un certo modo, mentre lui mi guardava negli occhi e mentiva.

Avevo paura di rivelargli la mia promessa, non volevo che mi reputasse infantile o che le desse poca importanza. E mentre io temevo la sua reazione al mio dovere di sposarmi con Eros Knight, lui sapeva tutto e non me lo ha mai rivelato.

Sapeva che lo stavo cercando.
Sapeva che ero venuta in Brasile per lui.
Lui sapeva tutto dall'inizio.

Ora è tutto più chiaro. Il nostro incontro non è mai stato una coincidenza. Quella notte al Königloom mi ha salvata perché mi conosceva e, molto probabilmente, se non fossi stata io, non si sarebbe mai intromesso, lasciando che quei mostri portassero a termine la loro intenzione di abusare di una donna.

Lui mi seguiva, suo nonno è Ryan Knight. Mi ha condotta alla clinica Lux per potermi controllare da vicino, si è avvicinato a me per potermi tenere accanto a lui.

Lui mi ha manipolata dall'inizio.
Lui mi ha usata dall'inizio.

Papà mi aveva chiesto di proteggere Eros Knight e immagino che anche a lui abbia fatto la stessa richiesta.

Emilien Korman è passato dall'essere l'unico uomo al quale cederei la mia vita, a diventare la più grande delusione della mia vita.

Mi sono fidata di lui, gli ho creduto. E mentre gli raccontavo del mio passato e di papà, lui mi guardava e annuiva come se non sapesse nulla, quando invece lui sapeva tutto.