"Suvvia, Harry, non hai fatto niente di male. Hai solo chiesto un po' di aiuto ad uno studente più grande, mi è capitato molte volte di aiutare altri studenti quando ero a scuola" lo rassicurò Tom.

Era bravo a dire sempre le cose giuste, e faceva sempre sentire meglio Harry.

"Sì, sicuramente hai ragione. Ma cercherò di non chiedere troppo il tuo aiuto prossimamente" in ogni caso, non voleva approfittarsene, e non voleva far pensare a Tom che fosse un incapace che aveva bisogno che qualcuno gli facesse i compiti.

Era vero che preferiva giocare a Quidditch piuttosto che studiare, ma gli piaceva frequentare le lezioni di Hogwarts, e imparare incantesimi.

"Se anche dovessi farlo, a me non crea alcun disturbo. Sono felice di aiutarti" lo rassicurò Tom.

Sembrava davvero che non gli avesse pesato, per fortuna.

"Sei un vero amico, Tom" Harry sorrise al diario, anche se sapeva che lui non poteva guardarlo, probabilmente.

"Allora... è stato il tema migliore della classe?" chiese poi il diario, ed era raro che fosse il primo a fare una domanda.

Sicuramente un secchione come lui era curioso circa il risultato del tema che aveva aiutato a scrivere.

"Al secondo posto dopo Hermione! Un record! La McGranitt era davvero sorpresa" raccontò con entusiasmo. Aveva riletto il tema di sfuggita prima di consegnarlo, ed era veramente un bel tema, persino Harry se ne rendeva conto.

"Congratulazioni! E congratulazioni anche a Hermione per il tema migliore" rispose Tom.

Harry sorrise pensando alla sua amica.

"È normale per lei, è la migliore di tutta la scuola. Se fossi andato meglio di lei mi sarei sentito parecchio in colpa, devo ammetterlo" scrisse.

E poi probabilmente Hermione non gli avrebbe parlato per almeno una settimana, orgogliosa com'era.

"Sembra imbattibile"

"Lo è davvero! Nessuno è più bravo di lei, impossibile fare di meglio" Harry si vantò della sua amica, e allo stesso tempo cercò di rassicurare Tom che sebbene Hermione fosse andata meglio, non significava che il tema di Tom non fosse fantastico comunque. Aveva l'impressione che il suo amico di penna fosse piuttosto orgoglioso, come persona.

"Ed è anche una nata babbana, giusto?" chiese lui, e Harry sentì un leggero nodo formarsi nello stomaco.

Non avevano molto parlato di Hermione e della purezza di sangue, ma Harry aveva notato che spesso avevano sfiorato l'argomento, e Tom sembrava sempre piuttosto interessato a sentire la sua opinione, senza però chiederla esplicitamente.

Onestamente Harry non riusciva a comprendere perché alcuni maghi fossero così ossessionati dall'avere parenti maghi anch'essi, gli sembrava completamente irrilevante.

E il commento di Tom non gli piaceva particolarmente.

"Sì... quindi? Perché dovrebbe cambiare qualcosa?" si mise leggermente sulla difensiva, un po' preoccupato all'idea che il suo amico nel diario potesse avere la stessa visione di Malfoy.

Sarebbe rimasto davvero deluso.

"Trovo solo che sia ammirevole che non conoscendo nulla del mondo magico fino agli undici anni, sia riuscita comunque ad integrarsi con tale facilità. Sai, anche io ho scoperto di essere un mago pochi mesi prima di arrivare a Hogwarts" arrivò la risposta di Tom, che sciolse il leggero nodo che gli si era formato nello stomaco.

"Sei un nato babbano?" chiese Harry, curioso.

Se era nato babbano anche lui, sicuramente non aveva pregiudizi. Forse si rispecchiava un po' in Hermione dato che erano entrambi due secchioni.

Touching SoulsWhere stories live. Discover now