STELLA
Io: Mh no, non voglio.
B: Dai stella, non fare la bambina.
Io: Non faccio la bambina, semplicemente non la voglio.
B: Ma è la tua medicina. Ti aiuterà a stare meglio. Solo un po'.
Io: Uffa va bene. - mi avvicina il cucchiaino e ingoio tutto.
B: Ecco vedi? Non c'era bisogno di fare i capricci. Ora riposati.
Io: Ma non ho sonno.
B: Non importa. Su, riposati.
Io: Brandon sto bene. Ti prendi cura di me da una settimana. Sono guarita, sto bene.
B: No, non stai bene Stella. Non sei guarita del tutto dal tumore.
Io: Ma il dottore ha detto-
B: Il dottore ha detto assoluto riposo per i primi tempi.
Io: Uffa va bene.
B: Brava principessa.
Io: Resti qui con me?
B: Scusa, ma devo tornare a Fonterossa.
Io: Ti pareva.
B: Basta parlare, dormi.
Io: Almeno un bacino? 🥺 - dico quando ormai è giunto alla porta. Si gira verso di me, sorride, ed esce dalla stanza.
È proprio di questo che parlavo. È proprio per questo che non volevo che sapesse del mio stato.
Per tutta la settimana ha fatto in modo che seguissi gli ordini del medico come mangiare sano, riposarmi, non fare sforzi, prendere la medicina e soprattutto fare gli esercizi.
Ed ogni volta che gli chiedo di guardare un film insieme, oppure uscire a fare una passeggiata anche se nel giardino nel palazzo, lui dice di no.
Non si sta prendendo cura di me perché ci tiene e mi ama. Sta facendo così perché gli faccio pena. Devo parlargli. Sono stufa.
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Dopo 20 minuti in cui ho provato a dormire ma senza successo, chiedo a mia madre di fare una passeggiata con me nel giardino.
RL: Sono felice che ti sei ripresa, tesoro. Non sai quanta paura ho avuto.
Io: Ora sono qui, mamma.
RL: Però non so, hai qualcosa di strano. Non mi sembri molto felice. È successo qualcosa?
Io: Si tratta di Brandon. Si sta prendendo cura di me, e lo ringrazio, ma voglio che smetta.
RL: E come mai?
Io: Perché sento e vedo che lo sta facendo solo per pietà nei miei confronti. È proprio per questo motivo che non volevo che né lui né tantomeno le Winx sapessero del mio stato di salute. Se devo dirvi la verità, non lo dovevate sapere nemmeno voi. Non vi avrei mai detto della malattia ma solamente salutato. Poi sarei andata da qualche parte, non so forse sulla terra, e avrei passato i miei ultimi momenti li. Da sola.
RL: Oh tesoro, perché? Stella siamo i tuoi genitori. Perché volevi tenerci nascosta una cosa così importante?
Io: Non volevo essere un peso.
RL: Non sarai mai un peso per noi, tesoro. Sei la nostra unica figlia, la nostra stella più preziosa.
Io: Forse non lo sono per voi, ma sono sicura di esserlo per Brandon. Magari mi vuole lasciare ma gli faccio pena così e non ne trova il coraggio.
RL: È questo che pensi di lui?
B: Si Stella, è questo che pensi di me?
BRANDON
S: B-Brandon... Che ci fai qui? Pensavo fossi tornato a casa.
