Capitolo 15

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I tamburi battevano ad un ritmo sempre piú forte, sempre piú veloce.I cori cantavano rumorosamente in una lingua difficile da definire.La musica era sempre piú alta. Una musica talmente forte da coprire le grida delle vittime.

Sebastian stava immobile davanti a quel portone con una tranquillitá disumana, d'altronde, cosa aspettarsi da uno come lui?
Grell e Ciel  gli stavano dietro, anche loro calmi come se nulla stesse accadendo.
-Sebastian, mi raccomando, sii confacente con loro- disse il Conte con serietá.
Un ghigno, degli occhi rossi scarlatto e un atteggiamento disinvolto accompagnati da un -Yes, my Lord- risposero al proprio padrone. Dopodiché, una nube nera e piume dello stesso colore, con un movimento ellittico avvolsero il corpo di Sebastian, e di lui non ci fu piú traccia.
Intanto Grell aveva chiamato Ronald, venti anime sarebbero state difficili da gestire da solo e nonostante l'amore che provava per Sebastian, non poteva lasciare lui e il suo padrone cibarsene altrimenti avrebbe dovuto fare i conti con William.
Non passó molto tempo da quando il maggiordomo era sparito che tutto il frastuono di prima si fermó di colpo lasciando spazio alle grida di dolore e disperazione dei corpi sacrificali.
Sebastian stava fluttuante sopra l'altare e l'atmosfera che aveva creato con la sua comparsa si fece piú intensa con la rivelazione della sua vera forma davanti agli occhi di quegli umani increduli e scioccati da tale maestositá.
-Bene, bene, bene... siete voi che mi avete invocato quindi.- disse con quella voce cosí bella.
Si guardó intorno e uno dei sacerdoti neri si fece avanti. Sebastian lo osservó impassibile e si chinó abbastanza da poterlo vedere in viso, non che ci fosse molto da guardare visto che una maschera bianca gli copriva metá della faccia.
-:Parla:- ordinó il demone
Il sacerdote deglutí un paio di volte, si abbassó il cappuccio nero della tunica che indossava e alzó le mani verso la bestia.
-: Oh grande Re Oscuro, braccio destro del Re degli Inferi, oggi ti abbiamo invocato per chiedere di prestarci il tuo potere:- disse questi a gran voce.
-:Oh,e perché volete il mio aiuto?:- chiese Sebastian con un tono quasi ironico.
-:Vogliamo sconfiggere l'Ordine della Bilancia e donare le nostre anime al fine di potenziare almeno un Re Oscuro e dare in pasto all'Inferno questo mondo cosí misericordioso!:- urló euforico il sacerdote.
Il demone non disse nulla, rimase chinato a guardare quel poco di espressione inebetita del suo interlocutore.
Sebastian scese a terra, si guardó di nuovo attorno, si coprí il viso con una mano e cominció a ridere malvagiamente. -:Aaaah, gli umani! Mi hanno sempre intrigato, non si sa mai cosa gli passi per la testa:- affermó sospirando. Intanto, il marchio sul dorso della mano cominció a brillare-: e l'unico che conosco in grado di capirli é il mio attuale Padrone.:- continuó Sebastian, -:Ora sono io a proporvi una cosa:-
Il sacerdote annuí malamente, era disposto a tutto pur di raggiungere il proprio scopo.
-:Lei e i suoi seguaci dovete farmi il piacere di morire:- disse infine il demone.
I suoi occhi brillarono di piú e la stanza diventó piú nera che mai. Le tenebre si sparpagliarono fittamente alla ricerca di ogni sacerdote nero presente per catturarli. I loro corpi vennero intrappolati da quella nube e trascinati a terra come prede in fin di vita. Ogni orifizio era buono per penetrare quei dannati e stritolare ogni organo al fine di farli morire dolorosamente.
In piedi era rimasto solo il portavoce della setta, scioccato e tremante. Non si mosse di un centimetro, quella scena cosí racapricciante lo aveva terrorizzato, si giró solo quando sentí dei passi avvicinarsi lentamente a lui.
-:M-mio signore, p-perché state facendo t-tutto questo? Sono f-forse l'unico in grado di..:- si bloccó. Spaventato com'era, il sacerdote non seppe piú dire nulla.Nel buio che Sebastian aveva creato, Ciel si era teletrasportato nella stanza.-:Stai zitto infimo umano, parlerai solo se ti verrá chiesto:- disse Ciel dal viso quasi disgustato. Le tenebre si dileguarono e Sebastian riprese le sembianze umane. Una rivoltante scena e ben nitida si presentó agli occhi di tutti i presenti rimasti in vita: corpi umani e pezzi di essi erano sparpagliati sul pavimento, il sangue era su tutte le pareti e il silenzio era talmente pressante che nessuno, tranne i due demoni, poteva credere a ció che gli si presentava.
-:Sebastian, libera quelle persone dalle gabbie, tanto non ci servono, abbiamo mangiato da poco:- ordinó  Ciel. Il maggiordomo fece ció che gli venne chiesto e si avvicinó ad una delle celle, agrappó due sbarre e le piegó abbastanza per far passare i prigionieri.
-:Prego i signori e le signore di uscire il piú presto possibile, se non vi sbrigherete saró costretto a diventare villano:-.Questi ultimi erano tutti ragruppati dal lato opposto della gabbia e lo guardarono con timore fino a che il demone dai capelli neri non si allontanó per aprire le altre celle. Uno dei prigionieri, precisamente una ragazzina castana di circa quattordici anni, fu la prima ad uscire e si avvicinó a Sebastian con fare deciso,-:Grazie infinite signor demone!:- disse un pó titubante.
Sebastian la guardó seriamente e si avvicinó a lei -:L'ho fatto perché mi é stato ordinato,se non fosse per il mio Padrone non credere che ti avrei salvata:- rispose egli a quel faccino cosí speranzoso. Il moro si allontanó dalla piccola e raggiunse il suo Conte.
-:Ve lo ripeto per un ultima volta, siete pregati di uscire da qui, la porta é stata sbloccata:-. Tutti i prigionieri se ne andarono correndo, e quando riamasero solo Ciel, Sebastian e il Sacerdote, l'interrogatorio poteva avere inizio.
Il Conte fece un cenno al maggiordomo e quest ultimo richiuse la porta.
-:Bene, ora voglio sapere, perché tu  e i tuoi seguaci volevate distruggere l'Ordine della bilancia?:- chiese Ciel.
Il sacerdote era in preda al panico, cadde a terra per il terrore che stava provando in quel momento.
-:Non ti consiglio di fare il gioco del silenzio altrimenti ti faremo fare una fine peggiore di quegli altri:-disse il demone dall'occhio coperto indicando i corpi sparpagliati .
-:N-noi volevamo che il mondo venisse purificato dalle menzogne dei cristiani, la b-bibbia non è  sacra come si pensa e q-quindi...volevamo mostrare l-la reale f-faccia d-della fede:-
Ciel alzò gli al cielo e sospirò "Wow, ce ne fosse uno che non pensa a purificare il mondo" pensò facendosi ritornare in mente Ash e la sua smania della perfezione cristiana. Fece poi un gesto con la mano per far continuare l'uomo in tunica. -:Ecco, l'Ordine della Bilancia regola t-tutti i mondi, sia quelli dei vivi che quello dei m-morti e s-sappiamo che tutti quanti, s-soprattutto voi d-demoni,  dovete fare molta a-attenzione a quello che fate e ho chiamato il Re Oscuro p-per cibarsi delle n-nostre anime e f-farlo potenziare c-così da far fuori q-quei vigili da quattro soldi...:-.
Tutto qui? Una cosa così banale avrebbe fatto tutto questo? No! C'era sicuramente molto di più dietro, delle persone a caso non potevano a malapena placare la fame di Sebastian, figuriamoci incrementare i suoi poteri.
Ciel sospirò, di nuovo, e calciò l'uomo così forte da sbatterlo contro il muro.
-:Di solito non perdo la pazienza e non ho intenzione di arrabbiarmi nemmeno qui con te oggi, ma se non mi dici cosa avevi in mente, allora sarò costretto a farti del male:- affermò il Conte dal tono leggermente alterato e con l'occhio sinistro che brillava. Piegò leggermente la testa da un lato e sorrise, cominciò a camminare lentamente verso il sacerdote e con uno scatto, una nube blu si mosse a gran velocità verso l'uomo. Ora il dolce viso di una bestia letale stava vicino a quello di un mortale spaventato. -:Dimmi tutto quello che sai che voglio sapere o non ci penserò due volte a buttare il tuo cadavere mutilato nel Tamigi:- gli sussurò con un espressione spaventosamente allegra.
A quel punto, il sacerdote capì che non avrebbe ottenuto quello che voleva e dire o no ciò che quel demone voleva sapere, lo avrebbe portato a morte certa ma nonostante la paura che aveva, provava anche uno strano senso di felicità, finalmente, dopo mesi di ricerche e tentativi, era riuscito ad incontrare ben due creature demoniache.
-:Io..:- cominciò a parlare con un tono di voce più calmo -:non ho mai creduto in queste cose, ma quando vidi che in realtà il mondo degli spiriti esisteva davvero,  ho deciso di acculturarmi e ho cominciato a fare ricerche e approfondimenti:-. Il sacerdote si alzò in piedi -:Ho deciso di prendere parte a tutto questo perché in tutta la mia vita non ho mai visto un uomo fare del bene e quando è successo sapete chi è stato a fare qualcosa di giusto?:- chiese ai due signori.
-:Un demone:-rivelò alla fine. -:Una creatura così malvagia ha salvato  un bambino dalla povertà, e da lì in poi scoprii tutto ciò che c'era dietro le quinte del mondo occulto e come fare a potenziare un demone del livello di Baal* di conseguenza, anche gli Harab Seraphel*avrebbero incrementato i loro poteri. Alcuni umani nascono marcati, nascono con il destino di andare a sviluppare i poteri di un demone del livello di un re infernale. Per farlo però il demone interessato dovrà eseguire un ordine di chi dona la propria anima e il nostro desiderio era quello di distruggere una volta per tutte l'esistenza di quei vigili spirituali e di governare almeno sull'Inghilterra per poi espanderci sul mondo col passare del tempo, questo è tutto ciò che avevo intenzione di fare:- affermò infine l'uomo.
-:Sebby!!! Sono arrivata ora con Ronald, devo chiederti di andare tesoro mio:-annunciò Grell aprendo la porta calciandola ed entrando con più grazia possibile, -:Sutcliff lo sai che non me ne frega niente di te e del tuo demone, ma se fai casini allora ci rimetterò pure io, non sono più il tuo studente:-.
Intanto che gli shinigami facevano casino, Ciel riprese a parlare col sacerdote,-:Dove si possono trovare le persone marchiate?:-
-:Sono ovunque, basta solo vedere lo specchio dell'anima:- rispose egli.
Ciel sorrise soddisfatto,-:Sebstian, uccidilo:-.
-:Yes, my Lord:-.

Grell e Ronald finirono di raccogliere le anime delle vittime di Sebastian quando Ciel e il maggiordomo stavano andandosene via. -:SEBBY!!! MA DOVE VAI? MI AVEVI FATTO UNA PROMESSA!!!:- urlò lo shinigami.
Ciel guardò il moro,-:Te la sei cercata "Sebby":-
Sebastian non disse nulla ma si vedeva dal suo viso che era a dir poco infuriato. Si allontanò dal padrone per andare da Grell che lo aspettava tutto euforico e rosso in viso.
-:Grell Sutcliff, sei stato davvero di grande aiuto e per questo ti avevo promesso qualcosa di più valido di un semplice bacio...:-
Il rosso si stava letteralmente sciogliendo al suono della sua voce -:Dammi tutto Sebas-chan, tutto quanto:-
A quella battuta Ronald fece una smorfia un po' disgustata mentre Ciel alzò gli occhi al cielo.
-:Grell Sutcliff, io ho deciso di regalarti la mia fiducia, è qualcosa dal valore più grande che un materialistico bacio e sappi che per me è qualcosa di molto importante:-
Il silenzio calò nella stanza.
-:KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!Sebby, amore mio, se per te vale così tanto allora lo accetto, ma sappi che qualsiasi altra cosa tu voglia darmi, io sarò sempre tua_DEATH~☆!:-.

Alla fine, Ciel e Sebastian, erano riusciti a trovare i veri assassini dell'indagine e ora che avevamo fatto rientro nella magione, il Conte si cambiò i vestiti per restare più comodo mentre Sebastian preparò il letto. -:Bocchan, andare a dormire non cambierà il vostro stato:-
-:Lo so, ma la fame ritorna molto più tardi se dormo, perché non dormi anche tu?:-
-:Non credo che riuscirei a dormire dopo quello che ho dovuto fare con quello shinigami:-
-:Tsk, ti disgustano i doppi sensi di Grell e non aver ucciso delle persone, wow! Ma tanto non mi importa. Togliti quesi vestiti e dormi anche tu, è un ordine:-
-:Yes my lord..:- sospirò Sebastian -:Se proprio devo:- disse senza farsi sentire.
Entrambi dormirono quella notte e Ciel si sentì di nuovo umano dopo tutti quegli anni.
"Beh, buona notte Ciel"pensò tra sé e sé.



-----Angolo autrice-----
*Baal: è uno dei Re dell'Inferno, insegna ogni genere di conoscenza
*Harab Seraphel: i corvi della morte. Spiriti ribelli governati da Baal.
Con questi termini mi sono presa la libertà di dare a Sebastian l'identità del demone citato in precedenza. 
Fonte: http://www.hwh22.it/xit/S27_esoterismo/nomidemoni.html
Ragazzi e ragazze, grazie mille di seguirmi ancora!!!! <3 <3
Al prossimo capitolo!

Kuroshitsuji/Black Butler-Il tempo passa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora