Charlie aspetta...

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Lucifer si alza di scatto e insegue Charlie fino alla hall. Sono dietro di lui, ma mi fermo sulla sommità delle scale. La principessa si gira di scatto verso il padre. Sembra davvero incazzata. È colpa mia... merda.

"Ma ti rendi conto di quello che hai fatto? E di quello che mi stai chiedendo di fare? Mi stai chiedendo di ignorare il fatto che TU, nonché mio padre, ti sia scopato il mio migliore amico?! Come posso ignorare questa cosa?" Lucifer si gira e mi guarda con la faccia di chi sta soffrendo. Sospiro e scendo le scale avvicinandomi a Lucifer. Lui mi guarda, chiude gli occhi e così facendo scoppia a piangere per poi abbracciarmi di scatto... Sua figlia non accettava la sua omosessualità o il fatto che sono il suo migliore amico? Qualunque sia la ragione la trovo stupida. Rimane sua figlia, e dovrebbe essere felice che è riuscito a passare avanti dopo quello che è successo con Lilith. O forse semplicemente non accetti che io possa far parte della sua famiglia. Sta per aprire di nuovo bocca quando la interrompo prendendo il suo posto. 

"Credo che tu debba solo essere felice che ora tuo padre abbia superato il trauma di Lilith. Capirei la tua frustrazione se solo io fossi una brutta persona ma non lo sono. E cosa più importante, io voglio un bene dell'anima a tuo padre e non lo abbandonerò mai!" Non so cosa stavo facendo. Ho solo espresso ciò provo per Lucifer... Non nei dettagli, ma so di aver detto fin troppo. Prendo Lucifer in braccio facendo poggiare la sua piccola testa sulla mia spalla. Sta ancora piangendo ma ora è diventato un pianto soffocato... È sul punto di potersi addormentare seduta stante. Prima che Charlie possa proferire parola mi giro e porto Lucy in camera. Lo poggio sul letto e mi dirigo i bagno ma non faccio in tempo ad entrare che la mia paperella mi chiama. 

"Rimani qui... sul letto con me..." Forse gli era davvero venuto sonno. Io non volevo dormire, ma volevo coccolare la mia bella paperella. Con le bellissime sembianze di un piccolo e tenero demone... Annuisco e mi metto dietro di lui abbracciandolo da dietro. Quanto mi dispiace...

Qualche ora dopo

Non ho chiuso occhio, e scommetto che non lo avrebbe fatto neanche Lucifer, se solo non fosse stato per le troppe lacrime. Ho guardato per tutta la notte il mio tesoro... Senza mai smettere. Lui s'inizia a smuovere e si stropiccia gli occhi. Si sta svegliando... Si gira e mi guarda. Ricambio lo sguardo e lui mi sorride.

"Mi dai il pigiamino da paperella?" Chiede e mi guarda sorridendo, mi alzo e prendo il pigiama. Glielo do e lo guardo mentre se lo mette, per un attimo rimane in boxer e con la canotta, ma per poco, almeno fin quando non si mette le gambe del pigiama e la parte superiore, chiudendo la zip. S'infila il cappuccio e io arrossisco. È così carino... Si mette tra le mie braccia e affonda il viso nel mio petto... E si riaddormenta.

Le paperelle non sono così male - RadioAppleWhere stories live. Discover now