II

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«È sparito nel nulla con Gohan?»

Chiese Bulma non capendo ciò che aveva raccontato il moro.

«Si Bulma! È quello che ti ho appena detto! Chichi mi ucciderà. Non sono stato capace di salvarlo!»

Era fuori di sé. Quel mostro aveva rapito il suo unico figlio e lui non era stato in grado di proteggerlo. Aveva provato ad inseguirlo un po' ma ad un certo punto la sua aura sparì e lui si ritrovò in mezzo al nulla, arrabbiato e spaesato.

«Goku, glielo devi dire... altrimenti sarà peggio»

Il buon vecchio Crilin cerca di far ragionare l'amico, intestarditosi di non dire nulla alla moglie.

«Bravo, così poi dovrà salvare pure lei da quel bruto. Cerchiamo di ragionare. Se gli diamo ciò che vuole forse lui ci ridarà Gohan senza nemmeno un graffio» Bulma gli diede uno scappellotto sul collo scuotendo la testa. Il piccoletto mi massaggiò la parte lesa, borbottando e si spostò.

«Bulma ha ragione. Hai detto che una guerriera Saiyan è atterrata sulla terra nella mattina di ieri...beh basterà andarla a cercare consegnarla e lui ti ridarà tuo figlio»

Intervenne il genio con le braccia conserte. Era il maestro di Goku e Crilin, loro si fidavano ciecamente del suo giudizio ma ora Kaarot non aveva la mente sgombra. Si alzò di scatto e uscii velocemente, per poi scomparire tra le nuvole. Il suo sguardo era fisso davanti a sé mentre volava da Junior.

«È una creatura spaventosa. Ha dei capelli folti e neri. Poi indossa abiti strani e succinti!»

Le voci tra i cittadini iniziarono a circolare. La ragazza aliena stava facendo scalpore e mentre lei cercava di ambientarsi, loro la tenevano a debita distanza.

Kikary non ha mai fatto male a nessuno a meno che non era stressante necessario o perché era obbligata. Suo padre l'ha sempre un po' più snobbata rispetto a suo fratello proprio per questa peculiarità del suo carattere. Nonostante fosse più grande di lui e prossima al trono, lo ha sempre preferito. L'ha preparato a prendere il suo posto e lei invece veniva mandata ad addestrare le nuove generazioni invece di essere istruita a governare.

L'unico che le aveva dato un po' di fiducia era stato proprio lord Freezer. Nonostante la sua grande convinzione che la razza Saiyan sia una specie inferiore, in lei ha sempre visto qualcosa in più, fin quando non fallì la sua ultima missione.

La ragazza vagava ormai da un giorno per la città del ovest in cerca di qualcuno che potesse aiutarla e soprattutto che non si spaventasse alla sua vista.

«Mi scusi...» provò ad avvicinarsi ad un'altra donna ma quest'ultima cominciò a gridare e scappò in preda al panico.

Sconsolata decise di tornare tra le montagne. Sentiva una grande presenza spirituale, né malvagia né buona. Quando atterrò percepì una seconda aura e così si nascose.

«Junior mi devi aiutare, non c'è la posso fare da solo a trovarlo.»

Kikary sentii i due discutere e quando sentii il nome, Berjis, sussultò
No. Freezer lo deve aver mandato per catturarmi..ma se torno su Icy, mi ucciderà.

La ragazza stava incominciando a tremare.

«...è solo un bambino...si ha una grande forza ma non la sa usare!»

Goku era preoccupato per le sorti del suo povero bambino.

«Va bene. Andiamo a cercarlo»

I due uomini spiccarono il volo e la ragazza alzò lo sguardo verso di loro. Aspettò che fossero abbastanza lontani, da mettersi in viaggio alla ricerca del suo simile. C'era di mezzo un bambino innocente e questo lei non lo poteva accettare. Così decise di trovarlo per prima e di mettere fine a tutta questa storia.

Kikary, la Principessa Saiyan Where stories live. Discover now