disagio

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per poi tornare a concentrarmi  completamente sul caso  

Dazai: pov

dopo che ho parlato con Atsushi, siamo tornati, purtroppo, al nostro caso e noto che Kunikida e Chuuya stanno provando a capire quale possa essere l'arma del delitto; si tratta di un'uomo di 30 anni di nome Akihiro Yokau, e ha quella che sembra una coltellata sul petto, ma ovviamente chi ha un'occhio acuto può benissimo notare che quella non è la causa principale della morte, bensì un colpo inflitto post-morte 

Kunikida: come fai a dire che la causa di morte non è una coltellata? 

chiede Kunikida al rosso, che ha la faccia pensierosa cime se provasse a motivare la sua risposta anche per se stesso 

Chuuya: non lo so, ma sono sicurissimo che non sia un coltello la causa della morte...

effettivamente ha ragione; decido di intromettermi, come di mio solito

Dazai: Kunikida-kuuuun... Chuuya ha ragione, la nostra cara vittima ha gli occhi aperte le pupille dilatate e dalla sua bocca esce un po' di schiuma, si vede che è stato avvelenato! 

dico con il mio solito tono giocoso, mentre il mio collega con gli occhiali riguarda attentamente la foto per trovare i dettagli che gli ho detto; per tutto il resto della giornata, Chuuya cerca di evitarmi, e non capisco il perchè, "starà riacquistando la memoria? Avrà capito che mi piace e ora si sente a disagio?" sono le domande che mi girano in testa fino all'ora di chiusura 

Yosano: bene ora andiamo a bere..! 

Kunikida: ma siamo andati a bere ieri..!

puntualizza il biondo che sembra abbastanza titubante; la dottoressa lo alza per un'orecchio, facendolo lamentare 

Yosano: qualcun'altro ha qualcosa in contrario? 

chiede, mentre tutti scuotiamo la testa in segno di ^No^. Arrivati al bar, ci sediamo allo stesso tavolo di ieri, e io mi metto vicino a Chuuya, il quale non mi degna nemmeno di uno sguardo, sembra che si sente a disagio; ordiniamo gli stessi drink dell'altra volta, e nell'attesa parliamo del più e del meno, fin quando arrivano le nostre bevande; Chuuya sembra non voler fare lo stesso errore di ieri sera, ma tanto già lo so che farò di nuovo da ^nobile destriero^ alla ^Bella addormentata^ che crollerà sul bancone come suo solito. Dopo poco, lui si alza per andare al bagno e appena sono sicuro che lui sia entrato, mi alzo per seguirlo

Rampo: non fare cavolate Dazai...

dice, per poi bere un sorso della sua cioccolata, portando l'attenzione degli altri su di me 

Dazai: non so di cosa tu stia parlando Rampo-kun!

dico con il mio solito tono allegro, per poi seguire quel piccolo nanetto 

Chuuya pov

entrato in bagno, mi sciacquo la faccia con dell'acqua gelida per ^risvegliarmi^; non ho il coraggio di guardare in faccia il moro, sapendo che la persona di cui è innamorato, sono io, o meglio, il vecchio me, quindi non posso fare a meno di sentirmi in colpa; pochi secondi dopo, la porta si apre ed entra l'artefice delle mie brutte emozioni, entrare nella stanza, fissandomi intensamente come ha fatto per tutta la serata, credo che si sia accorto che è successo qualcosa, visto che l'ho praticamente evitato per tutto il giorno           

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