cibo per gatti

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mi chiede, andando dritta al punto 

Chuuya: no, purtroppo non mi ricordo niente...

dico, abbassando la testa

Kyouka: non ti credo..!

esclama, e io riporto, istintivamente gli occhi su di lei 

Chuuya: cosa..?

chiedo abbastanza confuso; lei aggrotta la fronte e sembra essersi un po' arrabbiata  

Kyouka: ho detto che non mi fido!

dice, alzando di poco la voce, portando l'attenzione di tutti su di noi

Atsushi: Kyouka-chan, che succede? 

chiede l'albino, avvicinandosi alla ragazza 

Kyouka: non mi fido di lui 

dice con convinzione; afferrando quello che sembra essere il manico di un coltello e fa per estrarlo; prendo il coltello, che noto solo ora avere in tasca, girandolo in mano con maestria, mettendomi in guardia 

Kyouka: ve l'avevo detto...

dice, riposando il coltello da dove l'aveva cacciato, con aria triste; fatto questo, io mi metto a fissare il coltello, con fare interrogativo, visto che mi accorgo solo ora, aver avuto in tasca per tutto

Fukuzawa: calmiamoci tutti! 

esclama con fermezza il presidente dell'Agenzia e noto solo ora che tutti si sono messi in allerta  

Fukuzawa: Kyouka, Chuuya ha perso la memoria, ma ha ancora il suo istinto e la sua forza 

la ragazza abbassa lo sguardo, per poi avvicinarmisi e abbracciandomi subito dopo 

Kyouka: ci avevo sperato... per Ane-san...

l'abbraccio pure io 

Dazai: Kyouka, a Chuuya non deve assolutamente tornare la memoria, altrimenti saremmo spacciati...    

dice abbassando ed incupendo lo sguardo; un silenzio assordante dura qualche secondo, prima da essere interrotto dallo stesso Dazai che sembra aver fatto tornare il suo tono giocoso, avvicinandosi alla scrivania dov'è seduto KUnikida  

Dazai: andiamo, per una volta che sono arrivato in orario c'è questo mortorio! Vuol dire che me ne posso anche andare... 

dice con un ghigno stampato sul volto, mentre quello di Kunikida, diventa rosso da quella che sembra furia 

Kunikida: PROVA A SVIGNARTELA COSì E VEDI CHE FINALMENTE AVRAI SUCCESSO NEL TUO INTENTO DI SUICIDARTI 

Dazai: allora io vado, ci vediamo a casa Chuuya-kun!

dice, per poi iniziare a camminare verso l'uscita, ma la sua camminata, viene arrestata dal biondo, che gli afferra il collo fra le mani ed inizia a strangolarlo 

Kunikida: maledetto... 

Yosano: ed è tornato tutto alla normalità..! 

esclama con sarcasmo la dottoressa; detto questo, iniziamo tutti a lavorare e mi fanno vedere alcuni casi passati, per farmi capire come lavorare 

Fukuzawa pov 

esco dalla struttura, dirigendomi in un parco abbastanza isolato; appena arrivo, noto una gatta con dei micini, ovvero 3; provo ad avvicinarmi, ma la madre mi soffia subito contro, allora, prendo del cibo per gatti che porto sempre con me, in questo modo, si avvicinano ed iniziano a mangiare tutti quanti; non molto tempo dopo che i gatti hanno finito di mangiare e si sono allontanati, sento dei passi alle mie spalle che mi si avvicinano molto; mi alzo e guardo 

Fukuzawa: cosa vuoi Mori?

chiedo andando dritto al punto; di solito sto sempre in guardia, sapendo che un singolo errore in uno scontro contro di lui potrebbe portarmi alla morte, ma questa volta, non tenta di nascondere la sua rabbia dietro ad un sorriso falso

Mori: non cosa, ma chi voglio, e lo sai benissimo Fukuzawa

è raro che mi chiama per cognome, vuol dire che è veramente molto, se non troppo arrabbiato 

Fukuzawa: se stai parlando di Nakahara-kun, ti dico soltanto che è lui ad aver scelto di-

non riesco a finire la fresa, che un coltello mi sfiora la guancia, tagliandomi e facendo uscire un po' di sangue 

Mori: starò diventando vecchio, avevo mirato all'occhio

dice con sarcasmo, ma mantenendo la sua insolita faccia seria



^spazio autrice^

salve... un paio di settimane che mi hanno distrutta, tornerò a pubblicare normalmente   

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