☙Amici Perduti - Libro Primo☙

Premessa

Questo è uno spazio provvisorio. Un giorno riuscirò a scrivere una premessa in maniera dignitosa, ma non è questo il giorno. Per il momento vi lascio qualche riga introduttiva a caso, seguita da un paio di precisazioni importanti, che ovviamente dovrebbero costituire il vero motivo per cui ho inserito questa parte.

L'idea è di anticipare interrogativi e perplessità che potrebbero insorgere nel dare un'occhiata alla mia storia - che qui soprannominerò amorevolmente ÅP - rispondendo a domande e dubbi plausibili come:

Che c'ha messo questa nel titolo, al posto delle lettere? Che è, un 3? E guarda come ha storpiato Stevenson...

Ma quant'è lunga 'sta parte? É un'ora che la sto leggendo...

Fra dieci anni questa starà ancora qua a pubblicare nuovi capitoli, mi sa...

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Il primo appunto che vi lascio riguarda la complessità di pubblicare un romanzo su Wattpad e, di conseguenza, i tempi biblici necessari a concludere l'impresa.

Come saprete, la pubblicazione su questa piattaforma comporta una divisione dei capitoli in parti più piccole, in modo da agevolare la lettura sugli schermi. Il guaio è che il mio libro resta lungo anche dopo aver preso questi accorgimenti. Stime assai imprecise rilevano (o rivelano?) che dai nove capitoli di ÅP verranno estratte circa cinquantaquattro parti. Ciascuna di queste dovrebbe avere un tempo di lettura tra i 10 e i 20 minuti, ma non vi assicuro niente.
Inoltre, è un bell'impegno che non ripaga nel finale, perché questo è solo il primo libro di una trilogia, YAY!•*¨*

Insomma, quello che vi sto rifilando è un po' un mattone.
Per di più, vorrebbe essere un lavoro certosino vecchio stampo: densissimo, stratificato, riflessivo; zeppo di descrizioni, di dettagli e così via. Non si vede, ma il lavoro che c'è dietro è una follia: per dirne una, molti dei "pezzi del puzzle" che non sembrano avere importanza hanno un loro significato simbolico e più di una funzione narrativa.

Lo stile di ÅP è influenzato dai romanzi che leggo - compresi quelli prolissi, formali. Mi piace l'ordine ed essere concisa, ma leggo molti libri scritti da persone morte e credo che si noti... in questo libro la filosofia del less is more non è di casa.

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Nonostante le apparenze, ÅP è un libro che si può descrivere al meglio prendendo in prestito una parola inglese: mindfuck.

Anche sulla sua creazione ci sarebbero da raccontare dei retroscena veramente assurdi, non meno surreali di ciò in cui vi imbatterete leggendolo. Le sue radici, infatti, sono molto profonde e personali, e altrettanto magiche. Mi ci sono voluti anni per permettermi l'immersione in un progetto così importante e altri ancora per arrivare a condividerlo qui con voi nella forma più accettabile possibile. Ma questa è un'altra storia.

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Un'altra nota importante riguarda la piccola rivoluzione sociale che ho voluto supportare mentre scrivevo; una pratica che sin da subito mi è sembrata talmente naturale da darmi speranza che potesse diventarlo anche per voi.

Ebbene sì, nel leggere questo libro vi troverete davanti uno dei più grandi spauracchi dei nostri tempi: il genere neutro.

Come molti di voi già sapranno, il neutro si estende e limita solo a persone e viene applicato principalmente in sostituzione del maschile sovraesteso.

Per la scelta dei simboli mi sono affidata alla proposta che mi è sembrata più ragionevole, cioè quella avanzata e sostenuta da chi ricorda ancora che nella nostra lingua esiste anche il numero.

Perciò, l'ormai sdoganato schwa(rzenegger) lo incontrerete solo al singolare, mentre per il plurale dovrete farvi andar bene quella specie di "3" piccoletto che avrete già notato in copertina.

Esempio:

l'amicǝ (n.s.);

lз amicз (n.p.).

Vi accorgerete, però, che il neutro non è usato sempre e ovunque. Almeno non da quando mi è stato suggerito di mantenere l'uso dell'italiano standard nei dialoghi, per dare maggiore realismo alle conversazioni. Questo contrasto sembra funzionare, perché segue la divisione già esistente tra narrazione e dialogo, ma sono interessata a conoscere le vostre opinioni e osservazioni al riguardo.

Per quanto riguarda le motivazioni dell'inclusione di un altro genere, se cercassi di riportarle qui verrebbe fuori un saggio che il mio perfezionismo si prenderebbe giorni interi per revisionare.

In conclusione, confido che la maggior parte dellз lettorз di Wattpad sarà in grado di affrontare la voce narrante di questo libro senza ricorrere a sforzi cognitivi particolarmente gravosi.

Auguro a tuttз una buona lettura!

Ci becchiamo nei commenti,

***°º¤ø Annie ø¤º°***