Capitolo 10

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Pov Paulo
“Ma come cazzo faccio a stare calmo” urlo ad Oriana.
“Se hai problemi di rabbia non è un problema mio” 
“Ma ti senti quando parli? Non ti fidi di me cazzo” 
“Non è che non mi fido di te, ma le hai viste le notizie? Tutti si chiedono questa cosa, non posso chiederla anch'io?”
‘No! Come fai a pensare una cosa del genere!”
“State sempre insieme, parlate sempre e la scorsa volta stavate vicini sul pullman”
“Ma che c'entra! Lavoriamo insieme, siamo colleghi, è normale che parliamo. E poi devi sapere che tutte le volte che stiamo vicini litighiamo. Ma tu ovviamente non lo sai perché quando cerco di parlarti pensi sempre ad altro”
“Sono io ora il problema? Sei tu quello che si sta allontanando”
“Non sei te il problema, ma neanche io”
“E allora è lei il problema”
“Che c'entra ora lei. Stiamo parlando io e te è inutile che la metti in mezzo”
“La difendi pure? Bravo.”
“Non l'ho difesa, non cambiare discorso. Senti basta, pensala come vuoi. Se non ti fidi di me è un problema tuo” Sbatto la porta della camera e esco.
Come cazzo fa a pensare una cosa del genere. Veramente crede che io sia quel tipo di persona? È appena maggiorenne, sono fidanzato e l'ultima cosa che voglio adesso è tradire una persona, ma lei ovviamente non lo capisce. Per due cazzate dette dai giornalisti si fa mille problemi che passa a me. Non vedo l'ora di partire domani:due giorni senza di lei.

...

“Che hai fatto hermano?” chiedono i ragazzi quando arrivo a Trigoria.

“Ho litigato con Oriana. Pensa che la tradisco con Rossi. Ma sta bene?” 
“Potrebbe succedere” dice Gianluca. Lo fulminò con lo sguardo.
“Ne abbiamo già parlato. Ha 18 anni, sono fidanzato, mi sta sulle palle e non la sopporto”
“Si si, e noi ci crediamo” dice Niccolò. Perché sono tutti fissati con questa cosa. 
“Ecco la tua amata” dice Tammy facendo girare tutto il gruppo. Elena è appena entrata a Trigoria e una sensazione strana mi si fionda nel petto. 

“Ciao” saluta tutti. Andiamo insieme negli spogliatoi, poi lei va nel suo e noi nel nostro.

“Come la guardi” continuano i ragazzi
“La smettete? Lo sapete anche voi che non provo niente” 

Una domanda mi appare nella testa: niente? Perché. Se non ci credo io come faccio a farlo credere agli altri, ma è la verità. La pura e unica verità. 

Pov Elena
Dopodomani ci sarà la partita contro la Juve. È il primo big match della stagione e non vedo l'ora. Preparo la valigia che mi porterò per questi due giorni a Torino. Probabilmente sarò di nuovo titolare, il che mi incoraggia ma mi mette ansia allo stesso tempo. Fino ad ora abbiamo giocato con squadrette, ma questa è una gara importante. 

Finisco di mettere le ultime cose dentro e mi sdraio sul letto. Penso a tante cose, e poi penso a lui. Come sempre, senza volerlo, finisco per pensare a lui. So che ha fatto fatica a lasciare la Juve e prevedo che sarà faticoso tornare in quello stadio. Noi ovviamente gli daremo il massimo supporto, come sempre. Siamo una famiglia, una casa. Ognuno di noi è supportato e supporta gli altri. 

“Buongiorno Rossi” mi urla mio fratello nel timpano.
“Ma che problemi hai?” rispondo ancora addormenta.
“Devi partire, mica puoi fare tardi”
“Che ore sono?” 
“Le 9” Mi alzo di scatto.
“Serio?”
“No”
“Vaffanculo” mi ributto nel letto per dormire, ma entra papà che mi avvisa che sono le 8, così mi rialzo addormentata e vado verso il bagno.
“Pari una mummia” dice Lorenzo 
“E tu uno scarafaggio” Mi manda un bacino che rimando e esce dalla mia camera. Ho un bellissimo rapporto con lui e sono grata per questo. So che ci sarà sempre per me e io ci sarò sempre per lui.

Scendo di corsa le scale e per poco non casco. 
“Ciao mami” di un bacio sulla guancia a mamma e vado verso la cucina 
“Ciao deficiente” dico scompigliando i capelli di quella specie di scimmia di mio fratello.
“Se fai gol non ti rompo le palle per una settimana”
“Non ci crede nessuno” dico andando verso la porta. Prendo il giacchetto e esco insieme a mio padre. 
Sto sulla soglia del ritardo e con il traffico che c'è arriverò sicuramente dopo, come sempre. Non sono mai stata puntuale in nulla. Non lo faccio a posta, solo che ogni volta succede qualcosa che mi fa arrivare tardi. O non mi sveglio, o non trovo i vestiti, o ci metto troppo a fare le cose, e in più ci si mette il traffico che ovviamente non manca mai. 

Subito dopo aver preso la patente per la macchina prenderò quella per la moto, è impossibile andare in macchina a Roma.

Saluto papà e scendo dalla macchina di corsa, prendo la valigia e vado verso il pullman. 

“Scusa per il ritardo” dico al mister fuori dal pullman. Stanno già tutti dentro e probabilmente manco solo io. 

“Tranquilla, manca ancora qualcuno” mentre lo dice arriva una Lamborghini gialla, parcheggia e scende Dybala. Prende la valigia e viene verso di noi 

“Scusa per il ritardo mister”
“Tranquillo tranquillo, salite su” Sorpresa dell'arrivo in ritardo dell'argentino salgo, vedi tutti i posti occupati a parte due in fondo. Alzo gli occhi al cielo e guardo il calciatore dietro di me che ha capito la situazione e sta nello stesso mio stato. 
“Guarda questi traditori, lo so che è tutta colpa vostra” dice una volta arrivati in fondo al pullman a Gianluca, Leonardo, Elisa e Niccolò che stanno in posti vicino ai nostri. 
“Fammi indovinare: adesso ti prenderai il posto accanto al finestrino vero?” dice prima che ci sediamo.
“Certo, avevi dubbi?” Rispondo alzando le spalle. 
Prende le cuffiette dallo zaino e me ne porge una. “Metti”
"Rimetterai la musica di merda dell'altra sera?”
“Ovvio” 
Metto comunque le cuffie perché mi sono scordata le mie, preparandomi mentalmente ad ascoltare musica spagnola per tutto il viaggio.
“Te le sei messe” dice con quel sorrisetto che mi fa innervosire.
“Non ho le mie” 
“Che scusa patetica” dice accendendo il telefono e mandando la playlist.
Guardo fuori dal finestrino, con musica reggaeton all'orecchio e con tanto, ma tanto sono.

Pov Paulo
Guardo Rossi appoggiata al finestrino, si è addormentata qualche minuto fa e non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Guardo i suoi lineamenti perfetti, i suoi capelli sciolti e nel mentre penso. Penso a come sono cambiato da quando la conosco. Mi sta facendo qualcosa dentro che non so spiegare. 
Starei tutto il giorno a guardarla così. Con la bocca socchiusa, mentre respira lentamente e sogna.
ᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑᜑ
Oriana ha problemi di fiducia, e fa anche bene.
Siamo al 10 capitolo!!
 

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