6. Herondale

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- Sebastian... - mormorai con sgomento.

Non potevo crederci. Qualcuno stava tentando il tutto per tutto per salvarmi e, quel qualcuno, era proprio mio fratello, che mi sembrava di non vedere da mesi e invece erano passate solamente due settimane, circa.

Imogene si parò davanti a me e si rivolse al ragazzo con irruenza - Sebastian Durwood Swan, a cosa devo questa visita? Come avete fatto ad entrare nel paese senza permesso? -.

- Il motivo mi sembra alquanto ovvio e ritengo superfluo specificarlo - rispose con risolutezza, puntando arco e freccia verso la donna - Siamo riusciti ad accedere grazie a questo Nascosto accanto a me - continuò, indicando, anche se con disprezzo, l'uomo al suo fianco.

La persona in questione non si fece scalfire, anzi, non ci fece neppure caso e esaltò le sue stesse lodi - Non è stato affatto semplice, ma sono lo Stregone più potente del mondo, non c'è quasi niente che io non possa fare -.

Ma lei non sembrò né colpita né si fece intimidire da quel gesto e da quella conversazione - E cosa ci fai in compagnia dello Stregone più potente del mondo? -.

Lo Stregone sorrise con malizia e, anche da lontano, si potevano notare i suoi occhi dorati e affilati come quelli di un gatto. Era indubbiamente un uomo affascinante, dai tratti orientali, alto e non eccessivamente muscoloso. Era vestito in modo elegante, ma rigorosamente di nero.

- Mia Signora - rispose lui, facendole un inchino che, per quanto potesse appartenere alle buone maniere, in realtà sembrava un modo come un altro per mancarle di rispetto - Sono Magnus Bane e, se la mia fama mi precede, sapete bene che non faccio nulla che non sia anche nei miei interessi -.

- Hai creato un esercito, Sebastian - disse l'inquisitrice, ignorando volutamente la frase dello stregone - E siete in netta minoranza. Stai rischiando di essere accusato per tradimento e per aver creato un esercito, non autorizzato, dall'istituzione del Conclave, contro la tua stessa madre patria - cercò di intimidirlo, ma lo sguardo di mio fratello era fiero e risoluto, niente avrebbe potuto fargli cambiare idea - Pensa bene alle conseguenze delle tue azioni, Sebastian -.

- Non esistono conseguenze per un fratello che vuole salvare sua sorella - rispose a tono, non abbassando l'arco, mentre i Cacciatori intorno a lui sfoderavano spade, pugnali e fruste - E giusto per precisare, non ho creato un esercito, il mio obiettivo non è combattere e iniziare una guerra -.

- Ah no? - domandò stizzita la donna - Allora, spiegami, qual è? -.

- Io voglio solamente uccidere tutti quelli che oseranno anche solo sfiorare Isabella -.

La gente era pietrificata. Nessuno parlava più, forse perché si aspettavano che la Cacciatrice Herondale desse l'ordine alle sue guardie di reagire a quell'imboscata. A vedere l'espressione che aveva nel volto, ero sicura che stesse soppesando ogni possibilità, il rischio di un passo falso avrebbe potuto scatenare l'ennesima tragedia di massa per la nostra specie. Nonostante fosse una donna forte e che a tratti pareva indistruttibile, inarrivabile, ero certa che non sarebbe mai voluta giungere ad una conclusione del genere.

- A meno che... - cominciò Magnus Bane, avvicinandosi sensualmente all'Inquisitrice.

- A meno che? - continuò lei.

- A meno che non ti vada di ascoltare -.

Sul volto della donna davanti a me, vidi passare una quantità di emozioni contrastanti che sembravano infinite. Stava ragionando per bene cosa fosse meglio fare. Era una situazione decisamente fuori dal normale, essere al suo posto non doveva essere semplice. Sapevo che molti invidiavano la sua posizione, credevano che fosse solo gloria, potere e comando. Secondo me, non era così e non sentivo di invidiarla, per nulla. Doveva prendere decisioni di un'importanza inquantificabile, gestire i malcontenti e trovare una soluzione a tutte le problematiche che il suo popolo doveva fronteggiare. Senza dubbio, nonostante mi avesse condannata a morte, c'erano delle qualità in lei che non riuscivo a non ammirare, come ad esempio la sua forza, la sua risolutezza, il suo senso di giustizia e la sua determinazione. Sotto questo punto di vista, preferivo di gran lunga essere un semplice soldato come tutti gli altri.

THE WORLD OF DEMONS II - L'EREDE DELLE TENEBRE || Twilight/Shadowhunters ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora