Il mio volto assunse un'espressione preoccupata,

-"JJ, rispondimi...per favore"- mi accovacciai di fronte a lui prendendogli delicatamente il volto tra le mani,
-"JJ...."- sussurrai nuovamente,

-"è stato....è stato mio padre...."- deglutì.

Lo guardai atterrita, non ci riuscivo a credere...poteva mai esistere qualcuno capace di fare qualcosa del genere a suo figlio...una tale atrocità....evidentemente esisteva....

-"JJ..."- sentii gli occhi pizzicarmi...lui non disse niente, abbassò solo lo sguardo incapace di sostenere il mio. Dopo sentii dei singhiozzi, i suoi... Il mio cuore sprofondò...

Senza dire più nulla mi abbracciò stringendomi la vita e affondando il volto nell'incavo del mio collo, tremava...tremava come una foglia....aveva paura, stava soffrendo e io non sapevo come aiutarlo...
Lo strinsi a me accarezzandogli i suoi morbidi capelli e sussurrandogli nell'orecchio frasi dolci,

-"JJ forse non sono la persona che vorresti accanto in questo momento, anzi, molto probabilmente sarei l'ultima persona che vorresti qui, e lo capirei anche....sono pessima a consolare le persone...ma, adesso sono ci sono io, quindi che ti piaccia o meno, dovrai ascoltarmi...come lo feci io quella sera..."- mi fermai per poi riprendere,

-"non siamo partiti con il piede giusto questo te lo concedo...ma io sto provando ad esserti amica, e gli amici si appoggiano, si aiutano a videnda...ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che ci stia accanto nei momenti in cui siamo più fragili, tristi e depressi..."- rise

-" tutti abbiamo bisogno di quella persona che ci capisce con uno sguardo, che riesca a leggerci come un libro aperto, che ci faccia ridere e provare emozioni indescrivibili...forse per te quella persona non sarò io, forse si tratterà di John b, forse di Kiara, di Pope, di Sarah o persino una di quelle turiste bionde a cui piaci tanto..."- sorrise scuotendo la testa per l'ultimo esempio,

-"ma l'importante è che a fine giornata tu abbia qualcuno con cui stare vicino, qualcuno da proteggere, da amare..."-

Appena conclusi la frase, mi guardò negli occhi, e questa volta non erano più grigi, erano ritornate ad essere azzurri..proprio come il mare....

Mi sorrise causando migliaia di scariche elettriche in tutto il mio corpo, sentii le mie guancia imporporarsi e qualcosa invadermi lo stomaco....saranno forse queste le famose 'farfalle nello stomaco' di cui tutti parlano?

-"se continui ad arrossire ogni volta che sorrido, mi renderai la vita impossibile...
...cupcake "- disse avvicinandosi pericolosamente,

-"ehm..dobbiamo, dobbiamo medicare queste ferite..sì, ora...ehm"- dissi alzandomi e cominciando a cercare dappertutto un kit di pronto soccorso.
Era più che altro una scusa per non guardare i suoi maledetti occhi e quel suo fantastico sorriso che tanto mi faceva venire voglia di baciarlo...

Che razza di sortilegio era questo? Io? Baciare Maybank? No!
Ma le sue labbra a cuoricino che sapevano tanto di miele, erano così morbide e combaciavano perfettamente con le mie....Forse non era stato un errore dopotutto....
...Non ci potevo credere il mio primo bacio lo avevo dato quì, alle Outer Banks, ed era stato proprio JJ a darmelo, di sua spontanea volontà....
...Ci stavo forse ripensando? Forse sì, ma come mi avvertì John b quando seppe del nostro bacio....JJ non era il tipo da relazioni stabili e il dolore di una rottura, della prima rottura, era troppo da sopportare per me in quel momento....

  JJ

-"Eccolo!"- esclamò avvicinandosi attenta a non incrociare i suoi meravigliosi occhi con i miei. Avevo fatto qualcosa di sbagliato?

𝐎𝐜𝐞𝐚𝐧 𝐁𝐥𝐮𝐞 𝐄𝐲𝐞𝐬 ┊𝑱𝑱 𝑴𝒂𝒚𝒃𝒂𝒏𝒌Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα