13. EQUILIBRIO TRA DOLORE E GIOIE II

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Ne avevo parlato anche con la mia psicologa, e mi aveva consigliato di proseguire su questa strada, godendomi ogni attimo, lasciando tutto in mano al tempo.

Un consiglio che ero stata ben lieta di accettare.

Soffiai un bacino a Milo, che sonnecchiava al bordo del letto, e mi diressi quasi saltellando in cucina, dalla quale proveniva un frastuono assurdo significante il fatto che gli altri sicuramente fossero già svegli.

«Buongiorno a tutti! » cinguettai, allegra.

«Guarda guarda!» mi accolse Mercorelli «Siamo allegri, stamattina!»

Risi e presi la tazza di caffè che Sofia mi porgeva, poi mi allungai verso il tavolo e presi una fetta di pane tostato già con spalmata sopra la Nutella. Diedi un morso vigoroso e mi sporcai il naso. «Ho dormito bene!»

«Lo vedo!» Andrea rise nel pulirmi il naso.

MI diede un colpetto leggero per togliermi lo sbuffo di Nutella, ma tanto bastò alle mie guance per accalorarsi e al mio cervello di dichiarare il burnout.

Il mio stato d'animo allegro o forse il calore estivo avevano fatto svanire ogni freno inibitore, e mi chiesi quando fosse diventato così irresistibile.

I suoi capelli, ora schiariti e ondulati, sembravano incredibilmente morbidi, e sentivo un' irrefrenabile voglia di passarci le mani attraverso. La sua canotta nera scollata svelava un corpo tonico e scolpito, mentre un sorriso sensuale adornava le sue labbra. I muscoli tesi e vivaci accentuavano la sua forma atletica, e il serpente tatuato sul suo corpo sembrava animarsi, muovendosi su quella tela scolpita da un dio.

Il suo sguardo, intensamente magnetico, faceva leva su una carica di sensualità che non avevo mai notato prima. Ogni gesto, ogni movimento sembrava emanare una grazia sottolineata da una consapevolezza del proprio fascino. La sua presenza riempiva l'aria di una seduzione sottile, e mi ritrovai catturata in un vortice di desiderio inaspettato. La sua trasformazione, in quel momento, lo aveva reso irresistibilmente sexy, facendomi percepire un'attrazione che andava ben oltre l'aspetto fisico.

Attrazione che era rimasta intatta sin dalla prima sera al bar, quando ero ancora una ragazzina. Era come se il tempo non avesse mai scalfito quell'energia magnetica che ci aveva avvolto allora. Osservando il suo corpo scolpito e il sorriso sensuale, quel desiderio mai sopito risvegliò emozioni che giacevano in letargo.

Non potevo fare a meno di confrontare l'immagine di adesso con quella di allora. La stessa attrazione, ora matura e carica di una tensione più intensa, aveva il sapore di un'emozione che aveva resistito alla prova del tempo. La prima volta che lo vidi, ero una ragazzina incerta di fronte a un mondo di nuove sensazioni. Ora, la stessa forza magnetica faceva vibrare il mio essere, ma con una consapevolezza e una maturità che andavano oltre la superficie dell'aspetto fisico.

Era come se il destino avesse intrecciato il nostro percorso in una trama fatta di sguardi rubati e momenti condivisi, mantenendo viva quell'attrazione che, nonostante il passare degli anni, non aveva mai perso la sua intensità. Era un richiamo irresistibile, una connessione che sfidava il tempo e le circostanze, un'attrazione che ora, più che mai, bruciava con una fiamma appassionata.

Un calcio improvviso mi riportò alla realtà dei nostri pensieri. "Contegno!" mi gridarono gli occhi neri di Diafa. Nonostante tutti noi stessimo cercando di accogliere Andrea con un certo entusiasmo, lei manteneva un tono acido, non accettando completamente il suo ritorno. Tuttavia, avevo notato che si sforzava di tollerarlo per me e per Camilla, considerando che era il cugino del suo futuro marito. Ne ero profondamente grata.

Il suo sguardo severo sembrava un richiamo all'ordine, un promemoria che nonostante le dinamiche complesse, dovremmo mantenere un minimo di rispetto e contegno. Diafa, con la sua determinazione, si stava adoperando per trovare un equilibrio tra le sue riserve personali e la necessità di sostenere il nostro gruppo. Era una dimostrazione di maturità e responsabilità, e la riconoscevo per questo.

Come la luna sull'acqua chiara.Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt