Prima o poi sarei arrivata a quella luce tanto attesa?

<<Fin quando non imparerai ad accettarti e ad amarti per quella che sei>>affermò e all'improvviso si alzò dal letto con un balzo tirandosi su le maniche della sua camicetta a fiori.

<<Ho paura>>risposi con un tono timoroso mentre presi a giocherellare con le pellicine attorno alle dita.

Mia madre a quel punto si chinò in ginocchio e mi prese le mani, stringendole forte.<<Di cosa?>>

Le sue carezze riuscivano sempre a confortarmi, in un modo o nell'altro.

<<Di non essere accettata, e se dovessi rimanere sola per il resto della vita?>>domandai mentre altre lacrime continuavano a rigarmi le guance arrossate.

Tuttavia è meglio rimanere da soli che circondarsi di persone che non fanno altro che demolirti fino a farti crollare definitivamente.

<<Ascoltami piccola>> mi prese il viso tra le mani e appoggiò la sua fronte alla mia<<Se qualcuno non ti accetta, è un idiota e sai perché?>>

Scossi la testa mordendomi il labbro inferiore dal nervoso.

<<Perchè sei una bambina fantastica, gentile e sempre disponibile.Non ti devi sentire sbagliata soltanto perché hai trovato degli idioti, va bene?>>

Victoria Cooper sapeva sempre come consolare un cuore infranto.

Mi sentivo costantemente sbagliata in un mondo di idioti.

Forse..mi prendevano in giro perché ero diversa da loro?

<<Si mamma>>annuii asciugandomi le lacrime con le maniche della mia felpa extralarge.

<<Io sarò sempre qui con te, a sostenerti e a supportarti>>si alzó in piedi e mi tese la mano davanti agli occhi.

La afferrai e mi alzai anche io dal letto.<<Sempre sempre?>>

Mia madre a quel punto sorrise.<<Sempre sempre, te lo prometto>>

E sapevo che stava dicendo la verità.

Victoria Cooper manteneva sempre le sue promesse.

❄︎ ❄︎ ❄︎

Non andrò mai più a vedere una partita di hockey dannazione.

Per la rubrica "Me ne succede una ogni giorno" mi toccherà aggiungere alla lista questa nuova avventura, mistica, oserei dire.

Un pattino dritto in faccia mi ci voleva proprio.

Nel momento in cui mi sono messa in mezzo dopo che ho visto chiaramente il capitano della squadra dei Lions avventarsi su Matt pronto per tirargli un bel calcio, non avevo previsto che sarebbe stato così rischioso.

Ho agito di impulso senza rendermi conto quanto effettivamente fosse pericoloso.

Risultato?Un graffio sulla guancia.

Be UnstoppableWhere stories live. Discover now