Capitolo 6

32.1K 960 1.3K
                                    


Matthew

Quella ragazzina insolente mi sta cominciando a rompere i coglioni.

Me li ha frantumati, letteralmente.

Su quella boccuccia ci metterei più che volentieri un bel nastro di scotch nero così vediamo se ha così tanta voglia di parlare anche con quello.

Il modo in cui mi guardava in quel vicolo senza uscita.Il modo in cui il suo corpo reagiva al mio tocco.Il mondo in cui le sue labbra si permettevano di rispondermi.Il mondo in cui tiene quella dannata testa alta in segno di sfida.

Quella ragazza è una cazzo di dose di adrenalina.

Quest'anno mi divertirò un mondo a romperle le scatole con i miei scherzi.

Mi serviva proprio una ragazzina come lei.

Sarà un vero piacere vederla piangere e fuggire via da questa città dopo l'inferno che le avrò fatto passare.

All'inizio mi sono detto: "Dai Matt risparmiala, è la figlia del nuovo preside".

La verità è che non voglio proprio lasciarla stare, ogni volta che si arrabbia e mi sfida mi sale una voglia di sbatterla contro il muro, una voglia impressionante cazzo.

Maledetta Cooper.

Mi ha dichiarato guerra.Non ci sarà nessun sopravvissuto.L'unico vincitore sarò io.Lei e il suo paparino ne usciranno sconfitti cazzo, quanto è vero che mi chiamo Matthew Leblanc.

Se ne torneranno da dove sono venuti.Gli do tempo qualche mese e i Cooper saranno fuori dai giochi.

Questi sono dei cazzo di Hunger Games Cooper ed io sto per diventare il tuo peggior incubo.Chiamami pure presidente Snow.

Stamattina mi sono svegliato alle sei per fare una corsa all'aria aperta.Il vento continua a scompigliarmi i capelli e il gelo sta cominciando a farsi sentire.Correre però, è l'unico modo che ho per sfogarmi e schiarirmi le idee.

Tra una settimana ci sarà la prima partita del campionato e non ci poteva capitare squadra peggiore dei Parks.Quelli sono delle bestie in una gabbia, tendono ad essere squalificati ad ogni partita per le loro azioni poco consone.Insomma, gli piace rompere le ossa agli avversari.L'anno scorso hanno persino dovuto sospendere una partita perché la rissa stava diventando troppo "cruda".

Mi tocco la cicatrice che ho sul naso ripensando al video che mi hanno fatto vedere ieri.Il nano dei Parks ha spaccato il naso al suo coach dannazione.

Il mio naso per fortuna già è stato rotto e non per colpa dell'Hockey ma a causa di un'escursione che ho fatto con mio padre da piccolo.Sono caduto da una roccia credendo di essere Superman e bam.Naso rotto e contusioni su tutto il corpo.

Testa calda ero e testa calda sono rimasto.

Ripenso alle parole di Kelsey e sento un fuoco improvviso divampare dentro di me.Altro che fuoco, ho un cazzo di incendio dentro ogni volta che ripenso a quella boccaccia.

Continuo a correre senza sosta e quando finalmente rientro nella nostra villetta dove vive esclusivamente la squadra di hockey, riprendo a respirare regolarmente.

Be UnstoppableDove le storie prendono vita. Scoprilo ora