Capitolo 9: Hotel Cecil

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Los Angeles sono le 18:00, una giovane coppia appena sposata decide di passare la loro luna di miele nel più famoso hotel della città "Non posso crederci che sei riuscito a prenotare una stanza in questo posto!" dice Emily "Beh sono i vantaggi di ...

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Los Angeles sono le 18:00, una giovane coppia appena sposata decide di passare la loro luna di miele nel più famoso hotel della città "Non posso crederci che sei riuscito a prenotare una stanza in questo posto!" dice Emily "Beh sono i vantaggi di essere socio in affari di tuo padre" afferma Matt baciandola sulle labbra. Entrando nell'hotel, la giovane coppia si dirige subito verso la reception e ad attenderli c'è un uomo in uno smoking rosso, stile maggiordomo con una barba corta, ed occhi neri "Benvenuti al Cecil hotel: il più famoso albergo di LA come posso esserti utile?" "Abbiamo una prenotazione, sa ci siamo appena sposati" dice Matt guardando sua moglie con un sorriso. "Il vostro nome prego?" "Grooves" risponde Emily con un sorriso "Vediamo" dice l'uomo controllando le prenotazioni "Eccovi il signor Matt ed Emily Grooves: stanza 118. Prendete l'ascensore" "Grazie" mentre sono all'interno dell'ascensore, la coppia comincia già a baciarsi; Matt inclina la testa della moglie per baciarle il collo "Amore aspetta almeno che siamo nella nostra stanza" dice Emily ansimando per l'eccitazione del momento "Ma in ascensore è più divertente" afferma lui con un sorriso malizioso "Peggio per te" "E vieni mai?" lei sussurrandogli nell'orecchio esclama dicendo "Almeno nella stanza posso togliermi questi vestiti".

La coppia è nella loro stanza: Matt sta sopra di lei e la sta baciando, Emily si toglie il reggiseno e rimane con gli slip, entrambi sono in biancheria intima mentre Matt la bacia sulla pancia e lei che ansima di piacere sotto di lui, nota che la stanza è gelida si vede il vapore del suo respiro "Amore ho freddo" dice lei "Ma ti sto riscaldando io" afferma lui maliziosamente baciandola sulle labbra. Ad un certo punto anche Matt sente un brivido sulla schiena, interrompendo quello che stanno facendo, si alza per controllare il termostato mentre lei rimane nel letto con addosso la coperta, "Qui va tutto bene Emily!" ad un certo punto sente le urla della moglie, corre verso la camera da letto e nota una figura spettrale con la mano conficcata nel torace della donna. Lo spettro tirando fuori la sua mano dal petto fa schizzare il sangue sulle pareti poi comparendo davanti a Matt compie il medesimo gesto; il sangue imbratta la stanza e gli occhi del giovane uomo si spalancano per lo stupore che per il terrore, poi la figura spettrale abbassandosi verso il cadavere del marito gli sussurra queste parole "Elisa è mia".
La mattina seguente l'addetta alle pulizie trova la stanza sottosopra con i cadaveri seminudi dei due sposi, e la stanza imbrattata di sangue, sconvolta dalla scena e dal terrore torna indietro urlando che c'è stato un omicidio e di chiamare il 911.
"Eccoci tornati a casa, fratellino" "Lo vedo e vedo anche che ci sta aspettando qualcuno fuori dalla porta" "Cosa?" Dice Dean sorpreso e guardando l'abitazione: davanti all'entrata nota una figura con i capelli, biondi le mani sui fianchi e con uno sguardo di rimprovero. Dean parcheggiando la macchina di fronte alla ragazza, chiedendosi al fratello "Secondo te è arrabbiata?" "Dipende se ha saputo che ci hai provato con Bela" "Io non ci ho provato con lei" afferma Dean in tono offeso ma allo stesso tempo divertito "Hey voi due vi decidete ad uscire o no?" grida Jo hai ragazzi seduti ancora all'interno dell'Impala: uscendo dall'auto, si dirigono verso la giovane cacciatrice "Alla buon'ora" dice lei guardando entrambi "Siete in ritardo dovevate essere qui già ieri sera, si può sapere dove vi eliminare cacciati?" "E tu!" puntando il dito verso Toby "Spencer ti ha aspettato fino a mezzanotte, finché non è crollata sul divano. Potevi almeno chiamarla per dirle che avreste fatto tardi" "Ma l'ho fatto!" afferma Toby sulla difensiva "Non intendo quando l'hai chiamata dopo aver recuperato la Colt, ma ieri sera lei voleva parlarti di una cosa che neanche a me ha voluto confidare, sai che ti ha chiamato tre volte?" "Mi dispiace non ho sentito squillare e poi ho il telefono scarico, sono molto dispiaciuto che lei mi ha aspettato tutta la notte" "Non è con me che dovresti scusarti" "Va bene, va bene" esclama Dean con una punta di nervosismo " Ci lasci entrare ora? Sto morendo di fame" Jo stava per ribattere ma poi pensa che questo non è il momento per parlane, "Sei sempre il solito Dean Winchester" dice lei esasperata, entrando in casa vengono avvolti dal calore del camino e dal profumo di stufato e lasagne "Dov'è Spencer?" chiede Toby preoccupato "E' sotto la doccia" afferma Jo "Va bene. Vado a cambiarmi" "A dopo, fratellino" mentre si dirige verso la stanza i pensieri di Toby sono rivolti verso la sua amica 'Di cosa vuole parlarmi? Spero che stia bene? Forse se avessi caricato prima il mio telefono sarei riuscito a risponderle' entrando nella stanza comincia a togliersi i vestiti e rimane a petto nudo, sente bruciare dietro la spalla destra e nota che da un taglio poco profondo sgorga del sangue, 'Accidenti devo essermi ferito durante lo scontro nel cimitero' pensa tra sé e sé, comincia a cercare nella stanza un kit per medicare la ferita ma non riesce a trovarla "Perfetto e adesso?" dice esprimendo il proprio pensiero ad alta voce, "Che ti è successo?" sente una voce famigliare dietro di lui, girandosi vedendo che sull'uscio della porta c'è Spencer che lo guarda con preoccupazione: ha addosso un vestito bianco, dei pantaloni, e degli stivali marroni in pelle e si è lasciata i capelli mossi. 'E' davvero bellissima' fu il suo pensiero, vedendo che si stavano fissando una vicenda lei con uno sguardo di preoccupazione mentre lui con uno sguardo pieno di meraviglia dice "Sto bene è solo un piccolo taglio" "Non è un piccolo taglio, stai sanguinando. Se non lo disinfetti subito peggiorerà" dice lei con preoccupazione "Aspettami qui vado a prenderti il ​​kit di pronto soccorso" "Va bene" dice lui, mentre aspetta che Spencer torni con il kit decide cosa mettersi e pensa 'perché era così preoccupata ? Ho passato di peggio e questo è un piccolo taglio' va a vedersi allo specchio: non è più gracilino come una volta ora è leggermente robusto con un po' di muscoli, occhi azzurri e capelli castani che quasi gli copre la fronte, tutto merito dell 'addestramento da Marines di John Winchester. Mentre torna da Toby con in mano la scatola Spencer lo vede davanti allo specchio, il suo cuore comincia a battere forte, sente che le guance le stanno diventando rosse e comincia ad avere caldo, ricomponendosi entra nella stanza. Fa sedere Toby sul letto mentre lei si mette accanto per medicargli la ferita "Scusa ti ho fatto male?" chiede lei "No tranquilla ho passato di peggio" poi prendendo un panno e imbevendolo di alcol comincia a medicargli il taglio "Spence?" "Sì?" "Di cosa volevi parlarmi?" "Cosa?" chiede lei, Toby girando la testa per guardala nei suoi occhi color nocciola continua "Jo mi ha rimproverato perché non ho risposto alle tue chiamate e mi ha detto che mi hai aspettato fino a mezzanotte ieri, mi dispiace Spencer" dice lui prendendole le mani, Spencer sente i battiti del cuore di nuovo accelerare e non riesce a smettere di guardare i suoi occhi color azzurro cielo pensando che 'Ha gli occhi più belli del mondo' tornando in sé gli risponde "Non preoccuparti è tutto a posto. Volevo solo ringraziarti per avermi salvata e per aver convinto gli altri a tenermi con voi" "Non c'è di che, prima che tu arrivassi qui era troppo tranquillo" le dice Toby sorridendo "Ecco qui ho finito" appena lei si alza per andarsene, Toby la ferma prendendole la mano "Spencer so che questa settimana hai visto troppo e sentito troppo ma voglio che tu sappia che per te ci sarò, sempre" lei guardandolo con gli occhi colmi di lacrime lo abbraccia sprofondando il viso nel suo petto, lui stringendola forte tra le sue braccia sente il profumo di lavanda dei suoi capelli, il corpo di lei attaccato al suo. Toby chiudendo gli occhi sente tutto questo, poi staccandola delicatamente da lui le asciuga le lacrime prendendole il viso tra le mani "Basta piangere ok? D'ora in avanti voglio solo vederti sorridere capito?" lei facendo un cenno con la testa risponde che ha capito "Promettilo Spence" "Te lo prometto" gli dice sorridendo Spencer, "Ti aspetto giù" gli fa lei guardandolo prima di uscire "Arrivo subito" indossando una camicia stile boscaiolo e delle scarpe scende per la cena.
"Possiamo parlare di un attimo?" lei ignorandolo continua a cucinare, "Jo girati per favore, non possiamo continuare a evitarci in questo modo" lei sospirando risponde "Cosa vuoi che ti dica Dean? Che dopo la morte di Sam hai continuato ad allontanarti da me? Ho provato ad aiutarti Che nonostante i miei sforzi tu continuavi a ubriacarti ea fare risse nei bar? Io non ce la facevo più a vederti in quello stato, non vedevo più l'uomo che io amo ma un uomo a pezzi" "Tu mi ami?" lei con le lacrime agli e con un piccolo sorriso risponde "Si" lui all'improvviso la bacia con passione lei ricambiando il bacio si stacca delicatamente da lui e gli dice "Ti amo" "Ti amo anch'io" "Ti lascio cucinare e vado portare questa a Bobby" dice Dean facendole vedere il panno con dentro l'arma.
"E' la Colt?" chiede Bobby guardando i pezzi "Già...sai come assemblarla?" "Certo che so come assemblarla" afferma il vecchio cacciatore "Ma i proiettili non so proprio come procurarceli" "Non preoccuparti, dei proiettili secondo la leggenda basta incidere delle rune e dovrebbero funzionare" Come fai a saperlo?" chiede Dean con circospezione sapendo che Bobby odia che gli si fanno troppe domande "Va bene ti lascio lavorare, a dopo".
Sono tutti seduti a tavola per la cena e discutono su come scovare Samael e come tenergli una trappola, mentre parlano di questo Bobby tira fuori il giornale e mostra un nuovo caso ambientato a Los Angeles, rivolgendosi a Toby e Spencer chiede ai due di occuparsene " Cosa? Sei impazzito Bobby? E' troppo giovane e inesperta" dice Dean "E invece sono pronta" afferma lei con decisione, stavolta è Toby a prendere la parola "Mio fratello ha ragione Spence, hai appena cominciato resta qui sarai al sicuro" " Dean non ha ragione, Jo mi ha raccontato che quando hai cominciato avevi solo 6 anni" "Ti prego ascoltami" la supplica il giovane cacciatore con insistenza "No Toby ormai ho deciso, io vengo con te" "Ascoltami bene ragazzina se ti succede qualcosa mio fratello ne uscirebbe distrutto, quindi cerca di eseguire i suoi ordini e di non rallentarlo e ricorda soprattutto che ti abbiamo messo in guardia" le dice Dean guardandola con fare ammonitore "Ti ho già detto di non chiamarmi cosi e non trattarmi da stupida, so bene come si fa" "No invece non ancora" Jo interviene rivolgendosi a Toby "Abbi fiducia in lei non ti deluderà" dice guardando entrambi i ragazzi con un sorriso "Molto bene è deciso, voi andrete nella città degli angeli; in questo hotel dove è accaduto questo brutale omicidio mentre Dean e Jo voi mi aiuterete con la pistola". Dopo cena andarono tutti a dormire per svegliarsi presto. E' giovedì: dopo una doccia veloce Spencer guardando nel suo armadio opta per una camicia in flanella e dei jeans, si mette un po' di mascara e lucidalabbra, guardandosi allo specchio si lega i capelli per fare una coda di cavallo, poi prende i suoi stivali preferiti quelli comprati da Jo, "Bene questo aiuterà la nostra copertura" dice a se stessa: visto che la scorsa notte non aveva ancora sonno andò da Toby per decidere la loro copertura, lui le disse che era meglio spacciarsi come giornalisti ma che erano lì per festeggiare il loro primo anniversario come coppia di fidanzati lei accettò di buon grado sapendo cosa provasse per Toby, ormai per lei era più di un'amicizia ed era abbastanza chiaro che anche per lui fosse lo stesso nonostante nessuno dei due si fosse dichiarato.Ad interrompere i suoi pensieri fu la voce di Toby che la stava chiamando mentre bussa alla porta "Hey Spence sei pronta?" "Sì eccomi!", aprendo la porta nota che lui indossa una maglia nera a maniche corte con sopra una giacca marrone e dei jeans "Wow che eleganza" dice lei guardandolo "Tu invece sei bellissima" ammette lui continuando a guardarla stupefatto, lei diventando tutta rossa lo ringrazia "Scendiamo, gli altri ci stanno aspettando" "Si andiamo" se Toby avesse notato che era diventata rossa come un pomodoro sicuramente non lo diede a vedere e per questo lei ne fu molto grata,
"Sta attento fratellino, tienila d'occhio. Sai da dove cominciare e cosa fare e chiamami quando siete arrivati, ok?" "Si Dean, ormai ho imparato dal migliore" "Oh e un'ultima cosa tieni" dice lanciandoli le chiavi della macchina "Se succede qualcosa a Baby ti pesto di brutto, capito?" affermandolo ironicamente "Capito" Toby entra nella macchina con Spencer seduta al suo fianco e inserendo la chiave fa partire l'auto ed insieme partono per risolvere il caso. "Allora parlami di questo Cecil hotel" chiede Spencer "Beh dicono che questa ragazza Elisa Lam scomparve anni fa, dicevano che si comportava in modo strano; gesticolava e parlava da sola finché un giorno le telecamere dell'ascensore non l'hanno ripreso entrare ed Le riprese la facevano vedere che era terrorizzata fino al giorno in qui è sparita, la cercacò ovunque interrogando tutti i testimoni: parenti e amici finché non la ritrovarono sul tetto dell'hotel con un buco nel petto, ci sono varie teorie, dicono sia stato il marito ma lui era già morto da tempo oppure dicono sia stato il fantasma di un serial killer che mieteva le giovani coppie per divertimento" "Ok ma cosa c'entra ora?" Toby passandole il giornale le indica la notizia da leggere "Giovane coppia assassinata nel fiore all'occhiello della città" si interrompe fissando Toby con uno sguardo interrogativo, lui continuando a guidare e seguendo l'autostrada fa "Continua a leggere" "Matt Grooves e sua moglie Emily sono stati trovati con un grosso buco nel petto, la polizia non ha idea dell'arma del delitto ma promette di catturare il colpevole per consegnarlo alla giustizia" "Beh sembra un caso per noi, secondo te di cosa si tratta?" chiede guardando verso il giovane cacciatore "Non ne sono sicuro Spencer, potrebbe essere un fantasma oppure qualcos'altro" "Cosa?" chiede lei "Uno spirito vendicativo: le morti violente tipo omicidi, incidenti, lo blocca nel nostro mondo finché non compie la sua vendetta e l'unico modo per finirlo è" "Bruciare i suoi resti o l'oggetto a qui era legato in vita " conclude lei la spiegazione Toby guardandola con ammirazione le dadi "Sono colpito Spence, Jo e Bobby ti hanno addestrato bene sono degli ottimi maestri" lei sorridendogli risponde "Grazie per il complimento e si sono ottimi insegnanti...Ma dimmi una cosa? Da dove hai ricevuto queste informazioni?" gli chiede "Ho fatto delle ricerche prima di venirti a chiamare, tieni è tutto su questo computer" dice passandole il portatile, Spencer aprendo il PC comincia a leggere le sue ricerche.
Ormai sono passate 24 ore da quando hanno lasciato la baita e ce ne vorranno altre 24 per raggiungere la città; i due giovani durante il tragitto si sono fermati in un motel per passare la notte. Il giorno dopo hanno fatto colazione in un bed and breakfast: Toby ha mangiato una torta di mele condividendola con Spencer "E' troppo per mangiarmela da solo, facciamo a metà" lei aveva accettato di buon grado la proposta e insieme la finirono in pochi minuti , dopo la colazione si misero immediatamente in viaggio, lui essendo troppo stanco per guidare chiese alla sua amica di prendere il suo posto.
Durante il tragitto Spencer non può fare a meno di rivolgergli questa domanda "Toby come mai il tuo cognome non è Winchester?" lui guardandola un po' con lo sguardo triste risponde "Perché mi hanno adottato, la mia storia non è molto diversa dalla tua" così gli racconta della madre e del padre e di come sua madre morì con ancora la bambina nel ventre, di come il padre fu brutalmente assassinato davanti ai suoi occhi e di come i tre Winchester lo salvarono uccidendo la strega e della promessa fatta da John a sua madre, e che lei mori in pace sapendo che suo figlio sarebbe stato al sicuro "Da quel momento mi hanno cresciuto" loro ma per me tenere il nome della mia famiglia è troppo importante, sai per non dimenticarmi di loro e soprattutto chi sono e perché continua a cacciare" Spencer prova un'infinita tristezza per il ragazzo "Mi dispiace Toby, non volevo" "Non preoccuparti" Spence sto bene" le dice mettendole una mano sulla spalla, "Ma ti prometto che faremo fuori quel bastardo che ti ha portato via Alex lo giuro" pronuncia lui queste parole con tono determinato e guardandola con decisione. Sono le 19:00 quando entrano in città, parcheggiano di fronte all'hotel e si portano solo le armi con colpi caricati con il sale: Toby ha una sei colpi a canna lunga mentre Spencer la sua pistola donatale da Jo durante il loro suo primo caso di vampiri "Chiamo Dean e poi entriamo" "Ciao si siamo arrivati, Bobby ha preparato tutto. Ok. Guarda che siamo qui per lavorare non per divertirci, si certo...oh ti saluta Spence, non le stai antipatico ma il tuo atteggiamento da sbruffone non piace a tutte le ragazze, fottiti, Dopo questa devo andare". Sente Spencer fare una risata leggera "E' proprio un idiota a volte, bene sei pronta?" Dice rivolgendosi alla giovane cacciatrice "Prontissima" entrambi con passo veloce si dirigono verso l'entrata del Cecil hotel.

SUPERNATURAL REBORN: il sangue di Eva Where stories live. Discover now