16-he gave me a black rose's bouquet

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<<just me and him>>





































































<<Smetti di comportarti come se io fossi le altre ragazze>>dissi d'improvviso,mentre tutto davanti a me,diventava sfocato.

<<tu non sei come le altre>>borbotta lui avvicinandosi a me.

Cercai di guardarmi intorno,non riuscii a vedere molto,se non,il mio gran ventre,prima che il dolore mi trafisse,la schiena e lo stomaco.

Urlai dal dolore.

<<shhh,andrà tutto bene>>sussurra Tom vicino alla mia testa,prima di posare un dolce bacio sulla mia fronte.

Ansimai,per il dolore,i suoni intorno a me,stavano diventando ovattati,prima che nella stanza entrasse un dottore,non capii molto di quello che disse,ma intuì,che dovevo partorire,adesso.

<<qual'é il tuo nome?>>disse seduto tra le mie gambe,posando un oggetto a me ignoto alla sua sinistra,per il dolore e la spossatezza che provavo in quel momento non sentii nemmeno il macchinario collegato a me e a mio figlio,che misurava i nostri battiti cardiaci,così come la cannula nel mio braccio.

Lui mi chiese se ero pronta,ma le dissi di no,mentre Tom,diceva il mio nome all'infermiera accanto.

<<pronta?>> mi chiese una seconda volta,mentre stringevo la mano di Tom.
Avrei voluto rispondergli volentieri di no,ma l'urlo di dolore fu la risposta.

<<devi solamente stare tranquilla,e fare respiri profondi >>Dice lui affacciandosi tra le mie gambe,trafiggendo con la mano,la mia intimità.

<<mi sento così debole..>>Sussurrai tra le lacrime,stringendo gli occhi per l'ennesima contrazione di dolore.

<<Bill......voglio Bill!>>urlai,mentre dalle morbide labbra di Tom uscivano parole,senza senso,intuii che lui stesse cantando per me,cercando di distrarmi.

Urlai di nuovo,tra gli ansimi,un'infermiera uscì dalla stanza

<<spingi più forte Tara!>>Mi ordinò lui,strizzai gli occhi dal dolore.

<<stai andando benissimo>>Disse posando una mano sul mio ventre.

<<amore sono qui>>Mi voltai lentamente sorridendo contro quella voce,mentre le lacrime scorrevano sul mio volto.

Fermo sulla soglia c'era lui,a guardarmi con quel bellissimo sorriso,allungai una mano verso di lui,che afferro e ne bacio il dorso.
Intorno a me c'erano i suoni ovattati,c'eravamo solo io,lui, ed il suo bellissimo sorriso,non c'era più niente,niente urla,niente lacrime,niente dolore,solo io e lui.
Si avvicinò a me,e mi allungo un bouquet di rose nere,le posò vicino al mio corpo,sul fragile lettino.

<<Bill...>>Sussurrai stringendo la sua mano,che non sapeva più di lui,è troppo diversa da quella che è sempre stata,delicata e morbida.

<<continua a spingere Tara!>>Quell'urlo fracassò quella barriera di cristallo,che aveva insonorizzato ogni suono intorno a me,facendomi tornare alla realtà.

Tom al mio fianco,mi guardava confuso e preoccupato,accarezzandomi i capelli bagnati di sudore,più per aver realizzato,che tutto ciò si trattasse solo di un'allucinazione,che per il fatto che la testa di mio figlio fosse appena uscita.

Sentii il mio corpo svuotarsi

Sentii il dolore sparire.

Ed un pianto liberarsi per la stanza.

Vidi l'uomo fasciarlo in un panno verde scuro e portandolo al mio petto.

Spazio autrice
Scusate il capitolo corto,e gli eventuali errori grammaticali,ma con la scuola,é impossibile scrivere,cercherò di pubblicare di più questi giorni ❤️

Lost Lovers-my sweetest drugWhere stories live. Discover now