<<svegliati dormigliana>>sussurra Bill,vicino al mio orecchio <<eh?>>dico io ancora mezza addormentata.
<<sbrigati,i miei ti aspettano,dobbiamo parlarti>>dice lui molto serio,si alza dal letto ed esce fuori dalla mia stanza,prima di chiudere la porta,mi guarda attentamente,e mi fa un'sorriso sforzato,ma gli occhi dicevano altro,gli occhi non mentono,sono capaci di trasmettere i pensieri dell'anima,e sentivo che i suoi mi dicevano "non meriti questo".
Mi alzo dal letto,e mi metto un pantaloncino,visto che ero in top bianco e mutandine,mi pettino i capelli,e metto dei calzini bianchi.
Scendo giù in cucina,e ad aspettarmi,c'erano i Kaulitz,tranne Tom,lui non era venuto.
<<vieni qui,cara>>sussurra Simone,con una voce spezzata.
Faccio per sedermi,ma mi arriva una strana chiamata,alzo gli occhi al cielo,e rispondo.
*chiamata*
<<pronto,lei è la signora Müller?>>
<<ehm,sì,sono io,chi è?>>
<<la stiamo chiamando dall'ospedale **** di Berlino,condoglianze.>>
*fine chiamata*
Quella tipa mi aveva appena chiuso il telefono in faccia!
I Kaulitz mi guardano straniti.
<<è successo qualcosa Tara?>>chiede Bill preoccupato.
<<si,una tipa,mi ha appena chiamata,dall'ospedale **** di Berlino,per poi dirmi "condoglianze "e staccarmi il telefono in faccia!>>
<<Tara,siediti qui>>dice Bill
<<allora amore mio,dobbiamo darti una brutta notizia....>>
<<sono pronta.>>
<<ehm,n-non so come iniziare....>>
<<tuo padre è morto>>dice Tom entrando in cucina.
il mio cuore si spezza.
<<i-io lo sapevo già...>>dico io con voce spezzata,lui aveva un cancro ai polmoni,l'anno scorso,l'ho scoperto frugando tra le sue cose.
<<mi dispiace....>>dice Bill.
<<ehm,Tara,noi da oggi siamo i tuoi genitori adottativi,tuo padre ti ha lasciato nelle nostre mani,i gemelli lasceranno scuola,hanno troppo lavoro con la band>>dice Simone guardandomi attentamente negli occhi.
<<puoi venire a vivere da noi>>dice Jörg.
<<NO>>dico io,avrei Tom sempre vicino,e non voglio,odio la sua presenza!
In quel momento,avrei pianto,mi sarei sfogata,ma non potevo,i Kaulitz adesso mi stavano guardando straniti.
Il mio cuore mi diceva di piangere,ma il mio orgoglio diceva di no.
Ma ne andai,lasciai lì loro,e andai nella mia stanza,dove mi buttai sull'letto,avrei pianto,ma nulla,le lacrime non scendevano,guardavo il vuoto,niente di niente,nessun dolore,nessuna lacrima.
Niente più riesce a causarmi dolore.
Ho un cuore pieno d'odio.
<<Tara,posso?>> dice Bill,aprendo la porta,e sbirciando dentro,sembrava un bambino,questo è uno dei motivi per cui voglio bene Bill,certe volte si comporta da bambino,ma è estremamente maturo,e profondo.
<<Bill,cosa vuoi?>>
<<nulla>>
<<allora vai via e non rompere il cazzo,non è il momento.>>dico io sbuffando e sedendomi sul letto incrociando le gambe.
Lui non dice niente,viene e si siede vicino a me.
Bill's pov
Lei non era fredda.
Ma a volte nemmeno stronza.
Era solo triste.
Stanca di fare a botte con la sua vita distrutta.
<<ho paura Bill>>sussurra la ragazza.
<<paura di cosa Tara?>>chiede stranito il ragazzo.
<<che mi guardi negli occhi e legga>>
<<che legga cosa?>>
<<che sono distrutta,e che....>>
<<e che Tara?>>
<<che io sia i-innamorata....>>sussurra la ragazza,guardando il vuoto.
Nel mentre si torturava le mani.
<<innamorata di chi ?>>dice il ragazzo,con voce tremante,un po' spaventato dalla risposta che la ragazza avrebbe potuto dare.
<<io..non lo so>>
<<come fai a non saperlo?>>
<<Bill,non lo so,tu lo sai?>>
<<Tara,non ho la sfera magica >>
<<lo so genio>>
<<allora perché me lo chiedi?>>
<<perché cerco risposte >>
<<non posso dare risposte ai tuoi dubbi,ma posso darti buoni consigli >>
<<non ho bisogno di consigli,adesso vai via>>dice la ragazza alzandosi dal letto e prendendo le sue cuffiette.
Il ragazzo,si alza e va via.
Tara's pov
metto le mia cuffie nelle orecchie,e faccio partire la mia playlist.
La prima canzone che ascolto è "Born To Die-Lana Del Rey"la mia canzone preferita,il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore,ci sono canzoni che sembrano sapere i cazzi nostri.
Alla fine,ascoltiamo la musica,per sentire le parole che non ci hanno mai detto,no?
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Lost Lovers-my sweetest drug
RomanceLui,era un tipo profondo,lui era complicato,freddo,un ragazzo,dalle parole taglienti e sentimenti forti. Lei,si odiava perché,riusciva a provare dei sentimenti,e per quanto volesse strapparsi il cuore dal petto per non sentire più emozioni,da una pa...
