19-definitively

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Tara's pov
Mi svegliai con un mal di testa incredibile,tentai di alzarmi dal letto,ma barcollai un po' indietro,a causa anche del mal di gambe,osservai il viso di Tom,era così tranquillo quando dormiva.
Andai subito a controllare Dylan,apri la porta della stanzetta,e mi avvicinai alla culla,lo guardai dormire,eh cazzo,'assomiglia veramente tanto a Tom quando dorme' pensai.
Scesi sotto,e preparai la colazione,iniziai a fare il caffè,e l'impasto dei pancake,sistemai i piatti e i bicchieri sul tavolo,mentre attendevo il risveglio di uno di loro due.

Impaziente,mi alzai,salii le scale,e aprii la porta della mia stanza,mi avvicinai al letto,incidendo ogni fottuto millimetro del suo viso,prima di posare dolci baci sulla sua guancia,finché non mi resi conto,che stava fingendo di dormire,mi alzai,ed uscii in balcone,presi il mio pacco di WinstonBlue dalla tasca della tuta,e feci uscire dal pacchetto una sigaretta,e l'accendino.
Sentii due grandi mani,afferrarmi la vita,e portarmi all'indietro.

<<Tara,devo andare>>bisbiglia accanto al mio orecchio.

<<Perché?sto preparando la colazione.>>insistetti,avrei voluto trattenerlo,per almeno altri venti minuti.

<<mi dispiace Tara,ma devo veramente andare via adesso>>

<<cosa volevi dirmi ieri sera?prima che ti saltassi sopra intendo.>>

<<uhm...volevo solamente rompere con te,definitivamente,mi dispiace per ieri sera>>disse torturandosi una piccola pellicina vicino all'unghia,e mai guardandomi negli occhi.
In quel momento,non provai assolutamente nulla,con me aveva già rotto molte volte in passato,ma questa volta sembrava definitivamente,molte volte dimostrava sicurezza,ma mai come questa volta.

Lui si vestì e se ne andò.

Lost Lovers-my sweetest drugWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu