Non la lasciai finire e mi misi ad urlare:<< o cosa???? Potrei trippare di notte mentre non ci sei? Conservarle una a una e cercare di farmi secco? Aprirle e pipparmi la polverina? Che mucchio di stronzate.>> camminai per lo studio per smaltire quella rabbia: quanto mi faceva incazzare quella situazione, di dover essere controllato come un bambino scemo che non si sa gestire!
Ma ancora di più mi faceva incazzare quando lei fosse buona con me nonostante tutto....
Agnese non si fece prendere dal panico, non si mosse di mezzo centimetro ma mi porse di nuovo le pillole con sguardo severo, stavo tirando troppo la corda.
Bestemmiai al cielo sottovoce, marciai verso di lei, presi le pillole in malo modo dalla sua mano e le buttai giù senza acqua:<< tieni! Ecco! Contenta? Dio c...>>
<<hey!>> mi riprese lei, prima che potessi finire di smadonnare.

<<è per il tuo bene Sirio! Sono sicura che mi perdonerai quando ti sarai ripreso...>> disse innervosita dal mio comportamento, uscendo dalla porta.
<<per il mio bene un cazzo.....>> sussurrai, e quando fui sicuro che fosse uscita ma ancora abbastanza vicina per sentirmi:<< ....ma vaffanculo va....>>

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Ore extra di merda!
Attività extrascolastiche di merda!
Corso di formazione di Merda!
E soprattutto LUCIANO DI MERDA!!!

<<BASTA! FANCULO! IO ci rinuncio!>> dissi, chiudendo di botto il laptop, che non la smetteva di impallarsi e farmi ricominciare il corso da capo, facendo sobbalzare quella povera donna dallo spavento.
Ero in sala insegnanti da ore, di sabato pomeriggio a finire di completare una lista infinita di cose che mi aveva lasciato Luciano da fare tra laboratori pomeridiani e corsi obbligatori d'aggiornamento, sulla sicurezza del lavoro e sulla LIM che tutti avevano fatto ma stranamente io non ne sapevo niente. Dire che fossi incazzato era un eufemismo!
Ah già, e c'era Agnese a tenermi compagnia....non sia mai vada in palestra ad impiccarmi con le corde! Eravamo solo noi due in tutta la scuola.

<<Sirio, calmati.... proviamo da un altro computer, vedrai che non ti chiuderà il programma....altrimenti domani lo dic...>> cercò di rasserenarmi Agnese, avvicinandosi a me. Mi ritrassi e non la lasciai finire:<< che cosa? Lo dici a Luciano? Umh!>> tornai verso la scrivania:<< magari ti da retta dopo un boccino o due!>> dissi senza pensare troppo, avendo rimosso ogni filtro con lei pur di levarmela dalle palle.
<<SIRIO! NON TI PERMETTERE!>> Mi sgridò arrabbiatissima, ma non faceva più l'effetto di una volta.
Ridacchiai, scuotendo la testa:<< se se.... non pretendere che ti porti rispetto, a malapena tu e il tuo collega strizzacervelli mi trattate da uomo!>> riaprii il computer, premendo i tasti a forza cercando di farlo funzionare.

La sentii sbuffare, mentre cercava di raccogliere tutta la pazienza che aveva:<< puoi smetterla di demonizzarci per quello che ti stiamo facendo? Stiamo cercando di aiutarti, anche se da quando è esplosa questa situazione tu ti sei chiuso e allontanato. Secondo te non so che c'è qualcosa dietro?>> mi domandò inquisitoria.
Sentivo la rabbia ribollire sottopelle, ma cercai di restare calmo, stronzo ma calmo:<< stanno succedendo un sacco di cose da tanto tempo, se te ne accorgi solo ora, non mi sorprendo che alcuni dei tuoi figlioli abbiano smesso di parlarti...>> le risposi con voce sincera.

Lei rimase senza parole, scolvolta, per poi riprendersi e marcire verso di me:<< ma dico, ti sei bevuto il cervello? Devo chiedere a Louis che farmaci ti sta dando, non sapevo che come effetto collaterale ci fosse il "diventare una testa di cazzo"!!!>> mi sgridò adirata, con le braccia conserte.
La squadrai dall'alto verso il basso, tornando alle mie cose. Quello che le stavo facendo non era paragonabile a quello che le avrei potuto fare, con la mia instabilità e forza fisica.... era una battaglia che non mi stava piacendo combattere, ma che avrebbe impedito una guerra più avanti!
<<allora?>> mi incitò, battendo il piede per terra.
<<se vuoi delle scuse, scordatele! Ho detto il vero...>> le risposi svogliatamente, non scollando lo sguardo dal computer.

Redamancy: &quot;L'Amore che ritorna&quot;Where stories live. Discover now