Capitolo 6

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POV'S ASHER

È mattina mi sto preparando per andare a scuola e sinceramente non ho idee sull'outfit da scegliere così uso l'infallibile metodo del pescare a caso, alla fine metto una larghissima felpa verde scuro e un pantalone nero largo metto le sneaker nere abinate al cappellino e scendo appena entro in cucina trovo mia madre che stava finendo di preparare la colazione, quasi sobbalzo nel vederla, di solito non è mai a casa, 

<<Buongiorno Passero, oggi non avevano un urgente bisogno di me e ho pensato che visto che non ci sono mai potevamo fare colazione insieme>> dice radiosa, io sono felicissimo di poter passare un po' di tempo in più con mia madre così le rispondo

 <<Buongiorno, certo mamma è un'idea fantastica>> poi mi siedo a tavola, mentre stiamo mangiando o meglio lei mangia e io fingo di farlo  improvvisamente mi torna in mente come mi ha chiamato 

<<Passero? >> chiedo divertito 

<<Si beh, ti ricordi da piccolo ti chiamavo passerotto ma ormai sei cresciuto quindi passero>> dice teneramente

 <<Che ti stia bene o no >> aggiunge poi io rido divertito e alzo le mani in segno di resa poi per caso guardo l'orologio <<Merda->> borbotto 

<< Che c'è? >> 

<<Sono in ritardo mamma, ma è stato bellissimo stare un po' con te, Ciaoo>> la saluto con un bacio sulla guancia ed esco in realtà mi dispiace dovermene andare, passo così poco tempo con lei.

 Nel frattempo sono arrivato correndo davanti al cortile e vedo subito una specie di strano schema, Tyler e Jonathan sono al nostro solito posto, Paul e il suo gruppetto dal lato opposto e al centro Atena con una ragazza probabilmente una sua amica. 

Decido di non farci caso e mi dirigo dai ragazzi con il fiatone dovuto alla corsa neanche a metà strada mi raggiunge perfida la voce di Paul 

<<Hey idiota è inutile che corri tanto qui non interessi a un cazzo di nessuno.>> 

Io cerco di ignorarlo e continuo a camminare, sinceramente oggi mi fa più paura del solito, normalmente tende a deridermi oggi invece nella sua voce c'è cattiveria pura, arrivo dai miei amici e lì saluto subito dopo Jonathan mi dice 

<< Bro guarda la ragazza di ieri e la sua amica come stanno guardando lo stronzo.>> mi giro e in effetti hanno uno sguardo che dire assassino è riduttivo, farebbe paura anche a Satana.

 <<Secondo voi perché lo guardano così? >>  chiedo continuando a fissare le due ragazze poco più avanti di me. 

<< Fratello mio io ti voglio bene ma sinceramente i maiali dagli occhi li devi togliere!>> dice Tyler ridendo io gli lancio uno sguardo che tradotto in parole sarebbe "Perché cazzo fai gli enigmi di prima mattina" 

<<Lo guardano così per quello che ha detto a te.>> si preoccupa di spiegarmi Jonathan. Io di solito sono una persona sveglia ma di prima mattina non ricordo nemmeno il mio nome, nel frattempo Paul ha cominciato a guardare le ragazze, sembra quasi divertito e dopo un po' dice

 << Qualche problema ragazzine? >> <<Tu? Più di "qualche" tesoro>> controbatte pungente Atena, io sono sbalordito tanto quanto i miei amici dietro di me nessuno si permette di sfidare in quel modo Killa a meno che non vuole finire in ospedal ovviamente, loro si allontanano quasi volessero scappare ma  sembrano tranquille, camminano lentamente quasi passeggiano e ad un certo punto Paul grida <<COME CAZZO VI PERMETTETE STRONZE!>> loro ridono forte si battono il 5 e poi alzano la mano con il dito medio verso Paul lasciandola in alto il tempo che serve per farlo infuriare e poi continuano dirigendosi dentro. 

Non ci sono parole per descrivere il mio stato di shock mentre i miei amici ridono alla grande << Toste le nuove oh>> dice ty confermato da Jonathan che dice

 <<Tostissime>> non posso fare a meno di ridere anch'io poi però vedo Paul che inizia a seguire le ragazze 'Merda ora sono cazzi' mi rigiro verso i miei amici che sembrano aver già capito <<Andiamo >> dice John. 

Una volta raggiunti Killa e le ragazze la situazione si presenta critica con le due ragazze spalle al muro e gli stronzi davanti che le insultano e le minacciano, ma non sembrano affatto spaventate anzi più minacce e insulti diventano pesanti più loro ridono guardo i miei amici perplesso e pare quasi che Jonathan voglia intervenire ma Ty lo ferma dice 

<<Guardate non è a caso secondo me hanno un piano>> e in effetti è l'unica spiegazione plausibile dopo meno di un minuto compare il preside e così faccio caso ad un particolare che non avevo notato siamo davanti alla presidenza appena vedono il preside le ragazze si schiacciano leggermente contro il muro e assumono un'espressione intimorita Tyler ridacchia

 <<Sono sveglie>> afferma ricevendo un cenno di approvazione da me e John <<Voi sei>> dice in una calma gelante il preside al gruppo di Paul 

<<Siete sospesi per 2 settimane e ora filate in presidenza che chiamo i vostri genitori>> tuona successivamente, tutto il gruppo entra mesto tranne Paul che continua a guardare feroce le due ragazze che un secondo prima che il preside lo spingesse dentro gli fanno un occhiolino derisorio, poi il preside si gira verso di loro 

<<Tutto bene ragazze? >> loro annuiscono e il preside entra in presidenza chiudendo la porta. 

In tutto ciò abbiamo perso la prima ora ma poco mi importa. 

Vedo le due ragazze venire verso di noi, Scarlet si ferma davanti a me e mi paralizza guardandomi con i suoi  prati di primavera <<Così non ti darà fastidio per un po'. >> dice per poi andarsene con la sua amica. Guardo i miei amici 

<<Mi sento… >> inizio io

 <<Confuso, scioccato, incredulo?>> dice John

<<Diffidente, perplesso, pieno di domande e con poche risposte? >> continua Tyler

<<Tutto quanto insieme>> rido poi riprendo 

<<Allora… >> ma Tyler mi interrompe <<Non è ora il momento di parlarne, ora metabolizza ciò che è successo poi ne parliamo più tardi>> annuisco

<<Cazzeggiamo per l'istituto?>> chiede John 

<<Cazzeggiamo per l'istituto! >> rispondiamo in coro ridendo io e Ty e così cominciamo a camminare a caso per la scuola mentre ripenso a quanto successo.

Dopo non molto tempo comincia la seconda ora così ci salutiamo e ognuno raggiunge la propria lezione. 

Come fiamme senza ossigeno Onde as histórias ganham vida. Descobre agora