Chapter 7

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"Cece! Ciaooo, che bello sentirti! Come stai? Come sta andando lì?" Appena mamma rispose alla videochiamata, non si risparmiò nessuna domanda.
"Mamma! Finalmente! Aspetta aspetta, piano con le domande!" disse Celeste.
"Io sto bene, voi come state? Tu? Chiaretta? Marco?"
"Noi stiamo bene! Tu come ti stai trovando?"
"Bene mamma, come immaginavo sono tutti simpatici e disponibili, ho avuto modo di parlare con tutti e ho già fatto amicizia con alcuni, per ora va bene così, sono ancora qui da poco, quindi é normale" le disse, continuando la conversazione "Certo Cece, é normale, vedrai che con il tempo farai amicizia con tutti, tranquilla. L'importante é che tu sia te stessa e devi fare quello che ti senti sempre" le disse sua mamma, prima che il telefono venne preso da Marco, suo fratello maggiore. "Cé, ciao! Come stai?" "Marcoo, ciaoooo. Io sto bene, tu? Come va?" "Va come sempre Cé. Si sente la tua mancanza, anche se eravamo abituati, ma é diverso"
"Eh, lo so. Mi mancate anche voi. Devo staccare, ma ci risentiamo presto. Ciaoo!" "Ciao Cecé, comportati bene, mi raccomando" le disse sua mamma prima di terminare la chiamata. "Si mamma, tranquilla! Ci sentiamo, vi voglio bene! Salutatemi Chiaretta."
"Ciao Cé, ci sentiamo presto!" le disse suo fratello prima di staccare la chiamata.

Celeste si fermò un attimo nel giardino a pensare, visto che era sola. Quale professore avrebbe scelto? Se lo chiedeva anche Celeste, purtroppo.

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'Calante'

Celeste ancora scriveva e appuntava nel suo quadernetto gli errori che aveva commesso durante le esibizioni, per lavorarci e correggerli in sala con la vocal coach. Guardò le esibizioni dei casting e successivamente anche quelle della puntata scorsa, quella dove entrò a far parte della scuola.
Purtroppo aveva preso questo vizio, quello di essere perfettina sulle canzoni che doveva eseguire e le performance che doveva fare. Infatti, quando era in sala con la vocal coach, lei non doveva provare a correggere gli errori che aveva fatto durante l'esibizione, ma doveva riuscire a farlo. Se non riusciva avrebbe passato anche la notte in studio, finché non avrebbe corretto quel minimo errore.

"Che fai?" una voce interruppe il suo lavoro. Si sfilò una cuffietta e si girò, ritrovandosi davanti la figura di Gaia. "Sto riguardando le mie esibizioni per correggere gli errori tecnici che ho fatto" le spiegò la cantante. "Scusa ma che errori hai fatto? Sei stata bravissima" le disse Gaia. "Fidati che ne ho fatti, mu sto riguardando apposta" disse Celeste. "Ma smettila, anzi vieni di là che giochiamo ad uno" le propose Gaia "Tra un po' ti raggiungo, finisco e vengo di la" si lasciò convincere Celeste.

Sentì la porta chiudersi e continuò a scrivere nel suo quadernetto. Solo poco dopo sentì il divanetto abbassarsi, segno che qualcuno si era seduto accanto a lei. Così si sfilò una cuffietta e interruppe il video della sua esibizione.
"Che fai de bello?" le disse una voce che ormai aveva imparato a riconoscere, con il suo inconfondibile accento romano. Si girò e video Holden seduto accanto a lei, intento a prepararsi una sigaretta.
"Sto appuntando le correzioni che devo fare con la vocal coach in sala per le prossime esibizioni" gli rispose lei.
"Ma che devi correggere, che sei brava. Quando canti la canzone devi vivertela, non devi sta' a pensare all'intonazione o stare in ansia finché non arriva la nota che temi. Veramente, stai tranquilla" la rassicurò lui.
"Scusa, te da fastidio?" le chiese lui "No, tranquillo" "Fumi? La vuoi una?" "No, grazie. Fumo qualche volta, anche se penso che ormai ho preso il vizio, ma cerco di evitare." "Capito."

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"Aiuto, ho ansia. Non so quale professore scegliere." disse la cantante alla ballerina, mentre entravano nella stanza della prima per prendere le carte di Uno.
"Vai dove ti porta il cuore" le consigliò la ballerina.
Continuarono a parlare dell'argomento, finché poi non iniziarono a giocare a Uno.

Passarono un pomeriggio piacevole in compagnia, tra giochi, chiacchiere e risate.
Nel tardo pomeriggio iniziarono a rientrare dalle lezioni pomeridiane la maggior parte dei ballerini e qualche cantante.

"Mi insegni qualcosa di danza?" chiese Celeste a Marisol, mentre erano sedute nel divano a non fare niente. "Vieni" le disse la ballerina prendendola per mano e per poi posizionarsi nella stanza delle gradinate.

"No vabbè, ma sei troppo brava" la prese in giro Petit, che passava di lì insieme a Mida e Holden.
Celeste gli rivolse uno sguardo assassino "Vai a fare qualcos'altro invece di stare qui a prendermi per il culo" gli rispose di rimando Celeste, scatenando una piccola risata generale.
"Sai che potevi entrare anche nella categoria ballo" "Lo so che in realtà invidi le mie doti da ballerina"
scherzò la ragazza.

"Tu non lo vedevi, ma come ti guardava Joseph. Sembrava paralizzato, non lo so." Celeste e Marisol stavano gossippando nella camera di quest'ultima, in attesa della cena. "Io te l'ho detto. Qui gatta ci cova" disse Mew, che passava di lì.
"Ma smettetela tutte e due".

Dopo poco, vennero chiamate per cena, Celeste si mise vicino a Mew, dall'altra parte c'era un posto libero, che dopo poco venne occupato da Joseph.
Mew guardò con la coda dell'occhio la ragazza, con la faccia di chi ne sapesse qualcosa, mentre Celeste prima la guardò male e poi si girò verso Joseph con un sorrisino.

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Spazio autrice

Capitolo di passaggio, anche se iniziamo a vedere le amicizie di Celeste e la nostalgia di casa che si fa sentire.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento, che mi saranno utili per migliorare certi aspetti della storia.

Un abbraccio🫂
Ica🫶🏻

Tutti- Holden Amici23Where stories live. Discover now