Chapter 4

1K 24 5
                                    

:・゚✧*:・゚✧

23-11-2023
"Bene, come sapete, ogni settimana i casting per entrare nella scuola di amici continuano." Appena la mora sentì la conduttrice dire quella frase, capì che era arrivato il suo momento. "Ok, allora facciamo entrare Celeste, candidata per il banco di canto. Voluta dalla professoressa Cuccarini e dal professore Zerbi."
Appena la ragazza entrò, partì un applauso, e lei si imbarazzò, non essendo mai stata abituata a stare al centro dell'attenzione. Si guardò intorno, ancora incredula di ciò che stava per fare. A interrompere i suoi pensieri fu la conduttrice, che lesse una breve presentazione della ventenne, scritta poche ore prima dalla produzione, quando avevano chiamato la ragazza per farle delle domande.
"Celeste, 20 anni, nata a Palermo, ma si é trasferita a 13 anni a Roma per inseguire la sua passione per la musica e per il canto. Vive con la sua coinquilina Eleonora e Giotto, il suo cagnolino. Canti il tuo inedito che si chiama 'Formica', giusto?" Celeste annuì mentre Maria la rassicurò con un sorriso quasi materno, accorgendosi dell'ansia che stava provando Celeste: si stava tormentando le mani strappandosi le pellicine e si stava mordicchiando il labbro, cose che faceva sempre quando era molto in ansia.
La base partì e dopo poco Celeste iniziò a cantare il suo inedito.

"Avevo bisogno di raccontare la mia storia
La canterò in rima come un giullare di corte
Mi tolgo la corona e indosso scarpe a punta
Guarda l'orfana reale, si è annoiata a morte

Nina Nina Nina Nina Nina
Poi a volte sono un po' bambina
Nina Nina Nina Nina
Ninnananna ninna oh, questa bimba a chi la do
La do a chi vuole saperne di più
Chi non si ferma sulla soglia di casa
Io guardo in faccia chi lo guarda in faccia il dolore
Io guardo in faccia chi capisce l'intenzione
Non vengo dalla strada, ma di un marciapiede
So dirti il sapore, l'odore, il colore
L'amore dei ragazzi che limonano sotto il lampione

So dirti a che punto entra in gioco l'autodistruzione
So dirti dove andrò se non funziona sta canzone
So dirti com'è un corpo che muore
So dirti tutto quello che vuoi, ma non so com'è senza amore

Dovevi fare un pezzo piano e voce
Adesso non capisco più chi sei

Dovevi fare un pezzo piano e voce
Adesso non capisco più chi sei
Dovevi farti il segno della croce
Prima di correre così veloce
Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te

Un giullare di corte, orfana reale
Un giullare di corte, orfana reale

Io vengo da lontano, direttamente dall'altra vita
Sparata, freccia di una corda tesa
Sdraiata, il mio corpo non fa fatica
E la mia mente è sempre forte come una formica
Come una formica, come una formica."

"Maria, possiamo sentirla in una cover? Ho visto la faccia poco convinta della professoressa Pettinelli, nonostante Celeste sia una bomba" chiese il professore Zerbi, mentre la Pettinelli prese parola per rispondere alle parole di Rudy, ma Celeste non fece molta attenzione a cosa disse, era troppo impegnata a ripassare il testo della cover che avrebbe cantato.
"Ok Celeste, allora canti 'Tutti' di Calcutta" Celeste abbassò leggermente la testa in segno di affermazione, mentre un tecnico posizionava il pianoforte con cui si sarebbe dovuta esibire.
"Ok, quando vuoi ti mando la base." le disse la conduttrice.
Celeste si posizionò e dopo poco iniziò a suonare il pianoforte, facendo riecheggiare nello studio le prime note di 'Tutti' di Calcutta, uno dei suoi cantanti preferiti.

"Ho messo le scarpe nuove per i giorni di fango
Forse i leghisti lì in riva al Po non hanno più un capobranco
Fuori la rivoluzione ed io mi vesto di bianco
Vorrei tenerti la mano un po', scusa, ma sono stanco
Tanto lo so che lo sai che non so
Che cosa ne pensa la gente
Per una volta che non
Non ce ne fregava niente
Dormire nudi sui tetti, l'eclissi su Roma e la tua Coca Light
Non ti ho detto mai quello che mi fai
E gli altri si perdono come niente
E poi si ritrovano in un'altra città
Sembra un'eternità, sembra una vita fa
E tu come stai? Che cosa fai?
Io coi piedi nel mare e soltanto a pensare che sembriamo
Tutti falliti, tutti falliti"

Dopo la prima strofa e il ritornello, cantò il bridge, più ritmato, dove si accompagnava sempre con il pianoforte e riecheggiavano degli accordi con la chitarra elettrica.

"Che sembriamo tutti falliti, tutti falli-
Che sembriamo tutti esauriti, tutti falli-
Che sembriamo tutti impauriti, tutti bolliti, tutti falli-
Che sembriamo tutti falliti"

Appena finì di cantare, in silenzio si alzò e si mise al centro dello studio, non prima di essersi goduta tutti gli applausi che il pubblico le stava regalando.

:・゚✧*:・゚✧
Spazio autrice

Abbiamo visto com'è entrata la nostra Celeste. Più avanti scopriremo ancora di più del suo carattere e delle nuove amicizie che farà all'interno della casetta che la ospiterà nei prossimi mesi.
Secondo voi con chi farà amicizia e quale prof sceglierà?
Buon inizio anno❤️
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Se il capitolo vi è piaciuto, vi invito a lasciare una stellina e un commento, che mi saranno utili in futuro per continuare la storia.

Un abbraccio🫂
Ica🫶🏻

Tutti- Holden Amici23Donde viven las historias. Descúbrelo ahora