Capitolo 7

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Al mio risveglio mi trovai in un grande letto a baldacchino al centro di un'enorme stanza ben decorata, con una grande libreria piena di libri dall'aria molto antica da un lato, due grandi finestre con due bellissime tende dall'altro e una piccola toeletta di legno bianco con un grande specchio davanti. Visto che volevo sapere dove ero finita decisi di alzarmi dal letto e avvicinarmi alla finestra e proprio in quel momento qualcuno bussò.
"-C...Chi sei?" balbettai
"-Vedo che si è svegliata Signorina" disse una giovane cameriera avvicinandosi
"-Perdoni il mio comportamento io sono Sarah e da ora in poi sarò la sua ancella" continuò
"-Come scusa?" chiesi in preda al panico
L'ancella si avvicinò ancora di più e sospirando iniziò a spiegare.
"-Lei in questo momento si trova nel Regno dei Nani, il Regno di Narnor, perché lei è la figlia del Re" spiegò
"-C...cosa non è possibile" farfugliai piangendo
"-A me è stato incaricato di prendermi cura di lei" illustrò
"-Quindi se ora me lo permette la devo preparare per incontrare il Re"
"-No stammi lontano!" urlai
"-Mi dispiace ma devo seguire degli ordini" disse con tono triste
Sospirai e decisi di farmi preparare dalla mia ancella così avrei saputo di più su quello che stava succedendo. Durante quel momento pensai ad Arnas e a Hierda, chissà dove erano finiti, dopo che avrei finito tutto sarei andata a cercarli e gli avrei raccontato tutto quello che mi era successo. Ero avvolta nei miei pensieri quando la voce della mia ancella mi riportò alla realtà.
"-Signorina abbiamo finito" sussurrò Sarah
"-Per favore chiamami solo Astra e dammi del tu" risposi
"-Vuoi che ti accompagno dal Re Astra?" chiese
"-Si grazie" replicai con un sorriso
Sarah mi portò in giro per il castello fino a quando non si fermò davanti a un'imponente porta di legno.
"-Qui dentro c'è il Re, buona fortuna Astra" disse
Girai la maniglia e entrai nella stanza. Non era molto grande come la camera da letto ma mi sembrava molto confortevole, ai lati c'erano delle librerie, al centro un grande camino e davanti ad esso un divano con sopra un uomo e vicino una piccola poltrona.
"-Sei arrivata, finalmente" disse la voce sconosciuta
"-Ti prego siediti" mi invitò gentilmente
A quelle parole presi posto vicino all'uomo, quando lo guardai vedi in lui qualcosa di vagamente familiare, era un uomo dagli occhi dorati e i capelli castani con qualche sfumatura di grigio, con una barba leggera delle stesse colorazioni dei capelli e dei vestiti molto semplici.
"-Quando tu eri piccola venni rapido dal Mondo Oscuro e non potei più tornare a casa ma poi i Nani del Regno di Narnor mi salvarono e dopo un paio d'anni divenni Re" continuò
"-E, credimi, non è passato giorno in cui ho pensato di mollare tutto e ritornare a casa da te" dichiarò sospirando
"-E piuttosto tu che ci fai qui? Come ci sei arrivata in questo mondo?" mi chiese
Raccontai a "mio padre" tutto quello che era accaduto da fin quando ne avevo memoria e di quella faccenda del segno sulla fronte e proprio in quel momento lui mi interruppe.
"-Scusa un attimo Astra, tu hai detto che quel segno ti è apparso sulla tua fronte quando stavi in difficoltà, giusto? domandò
"-Non è che per caso il tuo segno... era questo? mi chiese facendo apparire lo stesso simbolo che mi era comparso sulla sua fronte
"Ma... come è possibile? Gli domandai
Stava per rispondermi quando si sentì un forte tonfo provenire da una delle innumerevoli sale del castello...

Continua...





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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 05 ⏰

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