Al mio risveglio mi trovai in un grande letto a baldacchino al centro di un'enorme stanza ben decorata, con una grande libreria piena di libri dall'aria molto antica da un lato, due grandi finestre con due bellissime tende dall'altro e una piccola toeletta di legno bianco con un grande specchio davanti. Visto che volevo sapere dove ero finita decisi di alzarmi dal letto e avvicinarmi alla finestra e proprio in quel momento qualcuno bussò.
"-C...Chi sei?" balbettai
"-Vedo che si è svegliata Signorina" disse una giovane cameriera avvicinandosi
"-Perdoni il mio comportamento io sono Sarah e da ora in poi sarò la sua ancella" continuò
"-Come scusa?" chiesi in preda al panico
L'ancella si avvicinò ancora di più e sospirando iniziò a spiegare.
"-Lei in questo momento si trova nel Regno dei Nani, il Regno di Narnor, perché lei è la figlia del Re" spiegò
"-C...cosa non è possibile" farfugliai piangendo
"-A me è stato incaricato di prendermi cura di lei" illustrò
"-Quindi se ora me lo permette la devo preparare per incontrare il Re"
"-No stammi lontano!" urlai
"-Mi dispiace ma devo seguire degli ordini" disse con tono triste
Sospirai e decisi di farmi preparare dalla mia ancella così avrei saputo di più su quello che stava succedendo. Durante quel momento pensai ad Arnas e a Hierda, chissà dove erano finiti, dopo che avrei finito tutto sarei andata a cercarli e gli avrei raccontato tutto quello che mi era successo. Ero avvolta nei miei pensieri quando la voce della mia ancella mi riportò alla realtà.
"-Signorina abbiamo finito" sussurrò Sarah
"-Per favore chiamami solo Astra e dammi del tu" risposi
"-Vuoi che ti accompagno dal Re Astra?" chiese
"-Si grazie" replicai con un sorriso
Sarah mi portò in giro per il castello fino a quando non si fermò davanti a un'imponente porta di legno.
"-Qui dentro c'è il Re, buona fortuna Astra" disse
Girai la maniglia e entrai nella stanza. Non era molto grande come la camera da letto ma mi sembrava molto confortevole, ai lati c'erano delle librerie, al centro un grande camino e davanti ad esso un divano con sopra un uomo e vicino una piccola poltrona.
"-Sei arrivata, finalmente" disse la voce sconosciuta
"-Ti prego siediti" mi invitò gentilmente
A quelle parole presi posto vicino all'uomo, quando lo guardai vedi in lui qualcosa di vagamente familiare, era un uomo dagli occhi dorati e i capelli castani con qualche sfumatura di grigio, con una barba leggera delle stesse colorazioni dei capelli e dei vestiti molto semplici.
"-Quando tu eri piccola venni rapido dal Mondo Oscuro e non potei più tornare a casa ma poi i Nani del Regno di Narnor mi salvarono e dopo un paio d'anni divenni Re" continuò
"-E, credimi, non è passato giorno in cui ho pensato di mollare tutto e ritornare a casa da te" dichiarò sospirando
"-E piuttosto tu che ci fai qui? Come ci sei arrivata in questo mondo?" mi chiese
Raccontai a "mio padre" tutto quello che era accaduto da fin quando ne avevo memoria e di quella faccenda del segno sulla fronte e proprio in quel momento lui mi interruppe.
"-Scusa un attimo Astra, tu hai detto che quel segno ti è apparso sulla tua fronte quando stavi in difficoltà, giusto? domandò
"-Non è che per caso il tuo segno... era questo? mi chiese facendo apparire lo stesso simbolo che mi era comparso sulla sua fronte
"Ma... come è possibile? Gli domandai
Stava per rispondermi quando si sentì un forte tonfo provenire da una delle innumerevoli sale del castello...Continua...
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Green Alley
FantasyAstra è una ragazzina molto vivace e allegra di 3 anni. Un giorno quando era nel bosco vicino casa sua un certo punto nota qualcosa di strano, non c'era nessuna forma di vita ma c'erano solo piccoli insettini che gironzolavano tra gli alberi; e ment...