Capitolo 5

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Dopo alcuni giorni Arnas ci avvisò che eravamo molto molto vicini al castello del Re dei Nani, il ciò significava che dovevamo avanzare il nostro allenamento. Durante gli ultimi giorni Arnas mi era sembrato molto preoccupato forse perché ci stavamo avvicinando al castello, riguardo alle parole di Hierda pensavo che erano ancora frutto della sua immaginazione.
"-Ehi ragazze lo sentite anche voi?" disse Arnas
"- Io non sento niente" rispose Hierda
"-Io nemmeno" aggiunsi
"-Enior, Enior!" sussurrò una voce sconosciuta
"-Cavolo! Ragazze vi ricordate il nostro terzo allenamento?"
"-Si perché?"rispondemmo all'unisono
"-Beh, ho bisogno che fate ciò che vi ho detto" urlò lui
"-Ma non possiamo" strillai
"-Astra ti prego" disse lui prendendomi il viso tra le mani e guardandomi negli occhi
"-Io non ti lascio qui e mai lo farò" dichiarai
"-Astra, andiamo" sussurrò la mia amica
"-NO!" urlai con tutta la voce che avevo in corpo
Dopo che pronunciai quelle parole un cerchio dorato si formò intorno a noi e spazzò via quasi mezza foresta.
"-Cosa... Cosa è successo" dissi scandalizzata guardando Arnas
"-Astra andiamo" disse lui prendendomi la mano
"-Non così in fretta Enior" annunciò la voce sconosciuta puntando un coltello alla gola del mio amico
"-Volete il vostro amico indietro?" continuò lei
"-Allora, tu ragazza dai capelli dorati, ci devi dire come hai fatto a creare quel cerchio che ha distrutto mezza foresta" enunciò la donna
"-Ma io non lo so è venuto fuori dalle mie mani"
"-Bene allora io tuo adorato amico morirà" disse la donna misteriosa facendo un piccolo taglio sulla gola di Arnas
Proprio in quel momento vidi una freccia che colpí la donna proprio nel petto. Non feci in tempo a guardare chi era che l'uomo se ne era già andato.

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