Prologo

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A te mio caro
al nostro primo incontro
dove i nostri occhi si sono parlati
e i nostri pensieri si sono capiti.
Al mio amato
il quale ha combattuto per la vita
e ne ha onorato altrettante.
A te Mio Levi.




Era il mio ultimo giorno prima di arruolarmi nel corpo di ricerca.
Avevo passato circa un anno nel corpo cadetti per addestrarmi al meglio, sapevo che lí oltre le mura le cose non erano mai semplici,esci vivo e non sai se tornerai mai anche da morto.
Mi era sempre balenata nella testa l' idea di assaporare un po' di libertà, ma di questi periodi non ci si poteva distrarre.
A riportarmi alla realtà dai miei pensieri fu Alis, io e il suo piccolo gruppetto di amici composto da Dioniso e Ares, avevamo subito legato, ho sempre invidiato il modo di combattere della ragazza, veloce, secco e "indolore" non vi erano mai ripensamenti, io invece non ero molto brava con il combattimento corpo a corpo , ma con le spade me la cavavo. Mi ero arruolata due anni dopo il soldato più forte dell' umanità, che non avevo ancora conosciuto sembra strano ma è così, precisamente ero entrata all' età di 17 anni, grazie ad Alis che aveva contatti stretti con Hanji, la quale era "la scienziata pazza" così me l'hanno sempre descritta.
Era difficile avvicinarsi a me, ero una persona abbastanza timida ed insicura, ma i miei tre amici hanno sorvolato questo dettaglio e sono entrati a fare parte della mia vita.
A:"Ehi tutto bene? ti vedo sovrappensiero"
chiese con un velo di preoccupazione
TN:"oh sisi tranquilla stavo ripensando al nostro primo incontro ancora non mi sembra vero che sia passato solo un anno, sembra di conoscerti da sempre"
dissi con un lieve sorriso
A:"ah sì bei tempi"
rispose la ragazza castana con un lieve sorriso ripensando ai bei momenti che avevamo passato insieme
A:"è il momento di prepararsi forza su"
e iniziammo ad incamminarci verso il nostro dormitorio, nella camerata eravamo solo io e lei, strano ma vero
TN:"mi mancherai tanto lo sai?"
le dissi con tono un po' triste, lei aveva scelto il corpo di guarnigione, preferiva rimanere al quartier generale, anche se le dissi molte volte che era sprecata lí
A:"tranquilla ci vedremmo molto spesso"
disse mentre preparavo le ultime cose.
Uscimmo per l' ultima volta da quella camerata per poi dirigerci nel piazzale dove, successivamene ci divisero per corpi, salutai i miei amici per l' ultima volta con un caldo abbraccio e mi diressi verso il corpo di ricerca.
Da lì incontrai quei occhi grigio-azzurri,e notai la sua figura bassina ma ben posata, i suoi capelli corvini a taglio militare, mi mise in soggezione, tolsi lo sguardo mentre mi riunì al gruppo.
Il Comandante Erwin fece il suo discorso,ero emozionata alle sue parole.
Fece il saluto e sciolse le righe mentre ancora il corvino mi guardava, all' inizio non sapevo ancora il nome di quell' uomo, ma a breve lo avrei scoperto.



Spazio autore
Primissima storia levi×reader sono contenta che mi sia tornata la voglia di scrivere, spero di riuscire ad aggiornare spesso, quest' anno mi aspettano gli esami :')
Ad ogni modo spero che la storia si di vostro gradimento a presto

-Dasyy-

W.D.Y.W.F.M?      (levi×reader)Where stories live. Discover now