Capitolo 7

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Quante volte ho perso il controllo
E sono scivolato giù?
È più di un anno che fa buio anche di giorno
Mi cerco e non mi trovo più
Buio di giorno

Stanotte non ho per niente dormito.
Dopo aver ricevuto quel messaggio, ho continuato a lavorare e ad aiutare mia madre come se non fosse successo nulla, cercando di non pensarci.
Non appena ho messo piede in casa però, i pensieri mi hanno inghiottita, prendendosi gioco di me e facendomi pensare in negativo.
Ok, non che io non sia paranoica, ma il velo di inquietudine che ho provato a nascondere nel corso della serata, sembra essere emerso proprio la notte.

Nel momento in cui sono riuscita ad addormentarmi invece, ho sognato papà.
Era passato quasi un anno dall'ultima volta che era comparso anche nei miei sogni, quasi un anno dall'ultima volta che avevo avuto degli attacchi di panico.
Non riuscire a raggiungerlo, o a ricordarmi perfino il suono della sua voce, mi aveva provocato un peso così grande da non essere in grado quasi più a sopportarlo.

Inizialmente davo la colpa a me stessa, per non aver goduto appieno tutti gli istanti che mi sono stati concessi con lui, per non avergli detto addio, per non avergli chiesto scusa, per non essermi accorta di nulla.
Poi pian piano i sogni sono svaniti, non facendomi trascorrere più le notti in bianco.

Le mani tremanti, svegliarsi di soprassalto e aver paura di non riuscire più a respirare, sono state le sensazioni che oggi ho rivissuto per la millesima volta.

Mi bagno i polsi con l'acqua del lavandino, provando a rilassarmi.
Stamattina ho accorciato i capelli in una semplice coda, indossando una tuta grigia e un top del medesimo colore.
Come d'abitudine, saluto mia madre senza fare colazione, e scendo giù con lo zaino.

Accendo il telefono, ritrovando come ogni giorno della notifiche sul gruppo che ho con i miei migliori amici, e nel mentre inizio a camminare.

Y- Raga non sapete

A-  Cosa?

Digito i tasti del cellulare velocemente non trovando da due minuti una risposta del mio migliore amico, euforica per la mia solita curiosità nel sapere tutti i gossip.

Io- Yu ma quanto ci vuole a rispondereeeeee! Che è successo?

Y-    Io e Allison ci siamo baciati.

Mi fermo come una cretina sul marciapiede con la bocca aperta.

Io- finalmente!!😍😍. E poi, nient'altro?

Leggo la barra Yu sta scrivendo, prima di sussultare e voltarmi verso la strada.

-Britney sali-
Lucas compare con la moto davanti a me alzando la visiera del casco e porgendomene uno.
Aggrotto le sopracciglia -Che ci fai qui?- Domando.

-Secondo te dopo quello che ti è successo dovrei lasciarti girare da sola all'università?- Esclama schioccando la lingua al palato.
Per un secondo mi perdo a osservargli le labbra, a causa del suo gesto, ma riporto immediatamente lo sguardo sul viso, sperando che non se ne sia accorto.
Come fa ad avere delle labbra così belle nonostante da esse escano continuamente stronzate?

-Che te ne frega? Posso tranquillamente andarci da sola- Rispondo socchiudendo gli occhi e incrociando le braccia sotto il seno.
-Sbrigati, non ho tempo da perdere- Continua con tono fastidiosamente calmo.
-Altrimenti?-
Mi guarda dritto negli occhi con uno strano luccichio, prima di dire con voce roca  -Altrimenti sarò costretto a prendere il tuo bel culo e poggiarlo sul sedile, per poi zittirti in qualche mio metodo che potrebbe non piacerti, bimba.
A te la scelta.-
Ammutolisco, per poi infilare il casco e salire sul veicolo.
Non posso negare che la frase mi ha spiazzata, ma non posso altrettanto negare che mi ha provocato un brivido sulla schiena, che non dimenticherò facilmente.
Lucas sfreccia sulla strada per arrivare all'università concentrato sulla guida, mentre io cerco di non farmi distrarre da lui e dal suo incredibile profumo.

🤭

Dopo aver salutato Lucas, mi dirigo direttamente in sala, essendo quasi in ritardo.
Entro nell'aula per seguire le lezioni, quando il telefono mi squilla per la millesima volta.
Sbuffo, controllando il display

A- 59. Sono in movimento ragazzina, riesci a sentire le mie vibrazioni?

La scatola meccanica cade per terra, provocando un tonfo nella stanza, per il quale tutti si girano a lanciarmi occhiate.
Ho lo sguardo fisso su esso, non accorgendomi del tremore della mano destra.
Eccolo, di nuovo.
Credevo non mi avrebbe più scritto, credevo fosse passeggero.
Che significa 59? Che vuol dire che è in movimento?
Tutto l'ambiente attorno a me si spegne improvvisamente, riesco a sentire solo il battito del mio cuore accelerare.
Afferro il cellulare, scappando dall'edificio.
Devo andare da qualche parte.
Devo andare in palestra.

Cammino non fermandomi mai, fin quando non trovo mi imbatto in un negozio con l'insegna "Fitness zone".
-Salve, posso usufruire degli attrezzi stamattina?- Mi rivolgo con il fiatone alla donna che si trova dietro il bancone dell'entrata.
-Tutta la mattina? Sono 50 dollari- Esclama masticando rumorosamente una chewing gum. -Potete lasciare le vostre cose sulla panca- Continua tenendo lo sguardo fisso sul computer.
Le pago in contanti, per poi dirigermi nella grande sala con le pareti azzurre.
Oltre a me ci sono altri due uomini, che mi guardano straniti per il mio outfit.

Avendo già la coda, prendo solamente le AirPods dalla tasca esterna dello zaino, avviando la prima playlist che compare sull'applicazione di Spotify.

Per iniziare, essendo inesperta, provo ad andare sulla cyclette.
Uso tutta la forza che possiedo per ogni attrezzo.
Ancora.
Di più.
Ancora.
Ancora.

Sento il cuore uscire dalla gabbia toracica, i muscoli fanno male, tanto male.
Prendo grossi respiri, cercando aria.
Il messaggio
Lucas
Il cibo
La paura di non riuscire a vincere la competizione
Tutti questi pensieri mi divorano, facendomi rannicchiare per terra.

Lancio le cuffiette per aria, appoggiandomi al muro.
Poso la testa sulle ginocchia lasciandomi trasportare in un pianto silenzioso.
Non posso continuare così.
Devo denunciare, devo ricominciare a mangiare, devo star bene con me stessa.
Devo riprendere in mano le redini della mia vita.

Spazio autrice🫶🏻
Si, questo capitolo non è molto lungo e non ci sono tante scene.
È un capitolo di passaggio, Britney aveva bisogno di avere uno spazio dedicato a lei.
Credo di pubblicare un altro capitolo già domani🙆🏻‍♀️🫶🏻
Ig:irissina Tik tok: irissina

La radice quadrata dell'amoreحيث تعيش القصص. اكتشف الآن