Capitolo 3

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Il prossimo che dice che non vali, che ne sa di te ?
-Coez

-BRITNEY MA SEI COGLIONA-
Mi rigiro tra le coperte sentendo la voce di Yuri .
Alzo la testa ancora con gli occhi chiusi, credendo di avere allucinazioni,per poi riabbracciare il cuscino e stendermi meglio .
Non passano nemmeno due secondi quando qualcuno mi tira velocemente via dal letto dai piedi .
-AAAAAA AIUTO AIUTO-Inizio ad urlare.
Ho solamente 23 anni , non posso morire prima di laurearmi e fare sesso con una celebrità .
-Ma sei cretina? SONO LE OTTO,LE OTTO CAPISCI?-
Strano gli occhi alzandomi immediatamente in piedi , infatti mi devo sorreggere al mio migliore amico per non cadere .

In un momento di lucidità penso ad una cosa -Scusa ma che ci fai qua?-
Mi stropiccio gli occhi,che mi bruciano a causa dei residui di mascara di ieri sera.
So perfettamente di dover struccarmi ogni volta tornata a casa,solo che mi dimentico...quindi la mattina sembro ancor di più uno zombie .
X
-Tutto ok brit?-Chiede toccandomi la fronte per sentire la mia temperatura corporea -Ieri sera ci siamo scritti dopo che sei stata a casa mia,e mi avevi detto di venire a fare colazione qua - -Per fortuna ho ancora le tue chiavi-
Mostra il mazzo di chiavi sventolandomelo davanti agli occhi.
In realtà gliel'avevo date solamente per un'occasione, ma poi ha deciso di tenersele, comprandosi perfino un portachiavi.
Ah
Giusto
-Scusa Yu.-Dico abbracciandolo -Ma fammi andare a vestire che sennò all'università ci vado in pigiama-
Chiudo la porta del bagno , sentendo in sottofondo lo -sbrigati- del mio migliore amico .

Indosso un jeans blu a vita bassa , con sopra abbinata una giacchetta corta celeste.
Metto un gloss nude , non troppo mascara , il correttore e il blush .
Piastro , o almeno cerco di piastrare senza risultati,i lunghi capelli castani e torno in camera.

-Quanto ci ho messo?-
-5, 0245 minuti.Hai superato il record rispetto alla scorsa settimana. - -Andiamo, veloce !-

Aspettiamo che scatti il verde del semaforo, prima di attraversare la strada .
-Fino a che ora hai le lezioni?- chiedo al mio migliore amico
- Oggi fino alle 14.- Fa una smorfia di disappunto -Vabbè tanto poi ci vediamo a mensa giusto?-
Sto per rispondere e dire di sì , quando le parole di Lucas rimbombano nella mia mente.
La tesi. Domani alle 14 a mensa
-Yu ma non te l'ho detto?!- Chiedo mettendo una mano sulla bocca.Non so in questo periodo cosa mi prende. Sono un tantino sbadata e forse anche un po' rincoglionita .
- Cosa?- Domanda confuso.
-Lucas ha detto che possiamo partecipare alla gara! Quindi mi devo vedere con lui alle 14-
- No vabbè adoro- Dice battendomi il cinque -E come mai questo cambiamento?-
- Ti ricordo che è tuo fratello,non il mio-Esclamo sorridendo dall'eccitazione.
-Hai ragione.Però è strano,Lucas rimane sempre sulle proprie decisioni-
Arriviamo all'entrata dell'Università -Vabbè,comunque devo scoprire il motivo eh- Continua Yu.
-Si scemo credici, ci vediamo stasera alla festa-
Yuri si ferma di colpo -Quale festa?-
-Il compleanno di Andy idiota!Poi la ritardata sarei io...-
-Aaa giusto.Ritardato a chi?-
Gli mostro la linguaccia,e ci salutiamo andando nelle rispettive facoltà.


Inserisco i soldi nel distributore automatico per prendere un caffè . Prima di iniziare le torture anche se una piccola dose è necessaria .
Appena il bicchierino si riempie del tutto lo tiro,fornendomi della stecchetta per girare il liquido all'interno.
Mentre posiziono meglio la spallina dello zaino, una ragazza si scontra - per fortuna non violentemente - contro di me
-Ei,attenta- Dico guardando subito il bicchiere di caffè che è ancora intatto per miracolo.
-Oh mio dio scusa davvero,non ho visto nessuno e ...- La sconosciuta alza lo sguardo verso di me,e noto appena adesso che ha il trucco colato, il naso rosso, e gli occhi lucidi .
-Tranquilla,è successo qualcosa?- Domando preoccupata.
La ragazza trema appena.Certo che le è successo qualcosa, sono anch'io scema a chiederglielo.
-No,sul serio-Cerca di rivolgermi un sorriso fallendo -Ho solo litigato con il mio ragazzo-
-Vuoi parlarne?Ho lezione alle nove e quaranta- Guardo l'orologio .Perfetto,sono ancora le 8:30.
Lei mi guarda incredula -Grazie davvero,ma non c'è bis-
-Insisto- Dico dolcemente.
-Oh,allora va bene.Comunque sono Marianne-Esclama incerta porgendomi la mano che stringo prontamente .
-Britney, ma puoi chiamarmi Brit -
Iniziamo a camminare,fin quando non raggiungiamo le panche sulle quali ci sediamo.

La radice quadrata dell'amoreWhere stories live. Discover now