Guardai prima lei con occhi sgranati e poi puntai lo sguardo avanti. Seth si stava avvicinando. Comunque non era il mio boy

«Non perdi il vizio di fissare, vero Peach?» Sorrise smagliante, piazzandosi davanti al tapis roulant. 

Rallentai la corsa fino a fermarmi e alzai le spalle. «Non stavo fissando, Nixon. Ti ho visto e ti ho guardato, tutto qui.»

«Bugiarda.» 

Arrossii per il modo roco con cui lo disse e lo guardai annoiata mentre scendevo dall'attrezzo. «Non devi allenarti? Vai.»

«L'altra volta mi sono divertito molto a farlo con te.» Disse. «Con Chen ormai è monotono.»

Guardai e indicai le ragazze che stavano scendendo anche loro dai tapis roulant. «Be', io sono con--»

«Vai, Nyx.» Sogghignò Zara. «Non è un problema per noi, vero Pheebs?»

Phoebe scosse la testa. «Assolutamente no.» 

Seth ghignò. «Allora?»

Lanciai alle ragazze un'occhiata omicida prima di prendere un grande sospiro e sollevare lo sguardo nelle iridi color pece. «Va bene, ma ti avviso che sono in preciclo. Perciò niente di troppo faticoso.»

«Ricevuto.» 

Lanciai un'occhiata a Zara e Phoebe che se ne andarono alle sue spalle facendo strane smorfie entusiaste. Poi, recuperai la mia salvietta e borraccia.

«Cosa c'è giù?» Chiesi, osservando e indicando le scale con la testa.

«Quindi, mi hai guardato da quando sono salito fino a--»

«Oddio.» Esclamai esausta. «Si, ti stavo fissando. Contento?»

«Molto.»

Che stronzo.

«Ci sono diverse sale per allenarsi.» Rispose dopo. «Facevo boxe con Chen.»

Cazzo, perchè non erano su questo piano?

«Mi è sempre interessato fare uno sport di questo tipo.» Confessai. «Sai, per autodifesa.»

Lui si fermò di colpo e io anche. Mi guardò con un leggero cipiglio pensieroso e poi disse, «Aspetta.»

Aprii la bocca ma lui prese a camminare più velocemente. Raggiunse Chen che stava facendo un macchinario strano e recuperò una delle due bottigliette d'acqua. Gli disse qualcosa e poi tornò da me. 

«Che facciamo?» Chiesi confusa. 

«Boxe e poi ti insegno qualcosa per l'autodifesa.»

«Sul serio? Cioè--um, okay. Ma ti avviso che non so tirare i pugni.»

Mi squadrò appena arrivati davanti alle scale e schioccò, allungando la mano facendo intendere di andare prima di lui. «Non avevo dubbi, Principessa.»

Gli tirai una leggera sberla sul petto e poi iniziai a scendere le scale. Scoprii effettivamente l'esistenza di altre sale. Le pareti erano di vetro perciò potevo vedere l'interno, un paio erano dedite ad allenamenti con privati mentre in altre c'erano attrezzi come sacchi da boxe, un ring, e anche dei manichini. Seth mi fece entrare in una sala vuota con dei sacchi da boxe e manichini. 

Mi avvicinai al sacco rosso appeso al soffitto e lo spinsi con un dito. Era abbastanza solido da far male se lo si faceva senza protezione.

«Non useremo quello.»

Mi voltai verso di lui. «Cosa facciamo?»

«Tu farai qualche esercizio di riscaldamento.»

«Non devo davvero fare boxe.» Precisai. «Posso iniziare a tirare qualche pugno di qua e di la.»

Avenging AngelsWhere stories live. Discover now