Capitolo 18

773 50 10
                                    

TW: Riferimenti a tematiche violente


⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘⫘


I giorni che anticipavano la Notte del Giudizio erano strani per tutti. Per le strade, nei bar, nelle case tutti parlavano e si chiedevano chi sarebbero state le prossime vittime. Alcuni ripercorrevano la cronaca nera e facevano scommesse. In quell'anno erano stati diversi i casi di violenze, e alcuni erano finiti nel dimenticatoio oppure semplicemente, la vera vittima aveva perso.

Ma tra quelle voci, tra quei nomi aleggiava in modo particolare Alexander Cameron. Era il CEO di un'azienda farmaceutica e a giugno il suo volto era stato piazzato sui maggiori giornali, sui più famosi notiziari perchè la sua segretaria l'aveva accusato di violenza sessuale durante una cena aziendale. Un caso molto simile a quello di mio padre. Il caso di Alexander Cameron era stato chiuso e archiviato abbastanza velocemente in quanto dalle confessioni, dai vari indizi emersi nel corso delle indagini, la ragazza aveva bevuto e 'i suoi ricordi non sono così affidabili', c'erano state confessioni di alcuni presenti che affermavano che erano stati visti in atteggiamenti intimi e lei non sembrava a disagio. Molte donne avevano urlato allo scandalo per la decisione del giudice, ma molti erano d'accordo perchè Cameron era un uomo per bene e mai l'avrebbe fatto. Be', uomo per me bene o no, per me era colpevole e anche io ero certa che era stato preso nel mirino dai Vendicatori. Inoltre, non si avevano più sue notizie da almeno quattro giorni.

Ricordavo perfettamente la prima volta che avevano fatto la loro comparsa.

Era il primo anniversario della morte della dipendente di mio padre e mi sentivo tremendamente male e in colpa. Quell'ultimo anno era stato un inferno per me, le cose che erano successe le avrei voluto dimenticare, scorticare dai miei ricordi ma non riuscivo.

Quella notte ero rimasta da Winter, i suoi genitori non c'erano e cosi avevamo deciso di fare una serata pigiama party. Stavamo guardando un film su uno di quei siti pirata fino a che ad un certo punto scattò la mezzanotte, arrivò il 21 dicembre, e lo schermo diventò nero, poi apparve questo countdown da dieci secondi. Io e Winter ci guardammo perplesse, poi lei prese il suo telefono e vide il browser, ogni social media, portava allo stesso countdown. Non capivamo cosa fosse. Entrambi i nostri telefono erano bloccati su quella schermata.

Il conto alla rovescia terminò e apparvero queste cinque persone. Indossavano una di quelle tute monouso scure, guanti e delle maschere a neon ad ispirazione proprio di The Purge, questo smile molto inquietante. Ognuno ne indossava una di colore diverso, al centro, c'era quella di colore rosso. Davanti a loro, legato con diverse corde e con un cappuccio nero in testa c'era una persona con solo delle mutande.

Io e Winter eravamo ancora più confuse di prima. Qualcuno aveva hackerato tutto il sistema di telecomunicazioni del paese.

Poi la persona con la maschera rossa tirò via il cappuccio all'uomo. L'uomo aveva un taglio sanguinante sulla tempia e anche uno scotch sulla bocca, respirava con affanno solo dal naso. Si agitava sulla sedia, ma le caviglie e i polsi erano ben legati, e anche le cosce e il torso. Non poteva scappare.

"Mi sembra di averlo già visto," aveva detto Winter.

Io non parlai. Avevo una brutta--terribile sensazione.

Poi, la stessa persona parlò.

"La seguente diretta mostrerà sequenze di video non adatte ad un pubblico sensibile o minorenne. Per chi non l'avesse riconosciuto lui è Johnny Campbell. Rispettato professore universitario e grandioso marito, così è stato descritto. Accusato di stupro da una sua alunna lo scorso aprile, è stato scagionato per mancanza di prove."

Avenging AngelsHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin