Quanto mi diverto a provocarla.

<<Le ruote della macchina di mio padre sono tutte e quattro da buttare!>>mi urla addosso, avvicinandosi ancora di più.

In questo momento sono troppo distratto da quella lingua insolente che si ritrova.

Perché non sta mai zitta?

Perché mi rende le cose così difficili?

<<E io centro..perché?>>domando toccandomi il mento.

<<Perché sei stato tu!>>mi punta un dito contro imbarazzata per poi ritrarlo<<Magicamente sul parcheggio c'erano dei cazzo di chiodi, strano non trovi?Proprio dei chiodi appuntiti sul parcheggio del preside>>

<<Beh è proprio una strana coincidenza si>>annuisco guardandomi intorno mentre i miei compagni di squadra continuano a fissarci ridacchiando sotto voce.

Tutti sanno dei miei scherzi, oramai vanno avanti da anni.Nessuno però si è mai permesso di ostacolarmi, tranne questa ragazzina insolente.

<<Non prendiamoci per il culo Leblanc, confessa che sei stato e facciamola finita>>si morde il labbro inferiore e fa qualche passo indietro per l'imbarazzo.

Prima mi confessa di averlo fatto in un armadio mentre suo padre dormiva ed ora si vergogna di avermi nudo qui davanti a lei?

Ovviamente la storia dell'armadio era una mega stronzata.

Pensa davvero che me la sia bevuta?

Ora però mi sto immaginando la scena.

Cazzo.

Devo reprimere il desiderio di sbattere la Cooper dentro un armadio.Non posso.

<<Hai due opzioni Cooper>>la sorpasso andando dietro di lei soffiando sul suo collo<<O finisci di rompermi il cazzo e fai la brava bambina, oppure le cose si metteranno davvero male per te>>le accarezzo i capelli sorridendo.

Kelsey si volta e mi spintona all'indietro e la mia mano involontariamente si toglie dal mio amichetto la sotto.

<<Copri quel coso!>>mi urla contro posandosi una mano davanti agli occhi.

<<Che c'è?Non hai mai visto un cazzo di questi dimensioni tesoro?>>la provoco ridacchiando.

<<Sei un pervertito>>sbotta ancora.

<<La pervertita sei te dato che sei appena entrata nella tana degli sharks struttman.Siamo giocatori di hockey tesoro quindi ti consiglio vivamente di andartene prima che qualcuno ti morda>>mormoro divertito sfidandola.

<<Stai lontano da me e da mio padre>>bisbiglia tra i denti continuando a tenere la mano davanti agli occhi.

<<Sennò?>>la incalzo e faccio un passo avanti verso di lei.

Lei finalmente toglie la mano dal viso e mi fissa.<<Ti ho detto di coprirti cazzo, mi bloccherai la crescita>>

<<In uno spogliatoio maschile sono libero di stare con l'uccello all'aria, non credi?>>inarco un sopracciglio.

Be UnstoppableWhere stories live. Discover now