Thirteen

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Buoooonasera! Non avete idea di quanto mi è mancato aggiornare questa storia!

Piccola premessa: sapete che se avete aspettato un po' di più per questa OS è stato perché non avevo per niente ispirazione per scriverla, poi mi sono imbattuta nel video di Animals dei Maroon 5 alla TV e allora mi si è accesa la lampadina ahahah

Tra tutte le OS che ho pubblicato fino ad ora però è probabilmente quella che mi piace di meno, ma non mi andava di tenere ferma la raccolta per una sola OS visto che la seguente ce l'ho in mente praticamente da quando ho pensato di pubblicare My every road leads to you.

Spero comunque che vi piacerà e che questa mia ammissione non vi influenzi negativamente ahahah

Un bacio e buona lettura, alla prossima! :) x

***

27 Febbraio 2022, Los Angeles.

HARRY'S POV:

«E' proprio necessario? - l'uomo dai tratti asiatici seduto dall'altro lato del tavolo scrollò le spalle, annuendo subito dopo - E perché proprio io?»

«E' tua la voce principale nel ritornello, Harry. Non avrebbe senso farlo fare a qualcun altro.»

Sospirai in modo frustrato, lasciandomi andare con la schiena contro la poltrona nera in pelle dell'ufficio. Guardai a turno tutte le persone sedute intorno al lungo tavolo, dai ragazzi, ai co-produttori fino ad arrivare ai rappresentanti del mio management, ma ognuno di loro mi guardava con un'aria che leggeva "non guardare me, non so cosa dirti"; tornai infine con lo sguardo sull'uomo di nome Joseph, il quale stava tamburellando le dita sul tavolo nell'attesa che dicessi qualcosa.

«Non c'è un'altra idea? - proposi, cercando di tirarmi fuori da quel guaio preannunciato - Qualcosa che non mi metta nei guai oltre che in imbarazzo?»

«Oh, sì che c'è. Ho in mente una marea di altre idee. - s'indicò la testa con un dito e mi mostrò un sorriso compiaciuto, io lo guardai carico di aspettative - Ma se vogliamo ottenere l'effetto di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, questa è l'unica cosa che possiamo fare.»

Così come le mie speranze erano nate in pochi secondi, in altrettanto breve tempo finirono in frantumi.

«Non posso farlo io, così che evitiamo a questo povero martire un piatto in testa?»

Guardai Niall non appena fece quella proposta, non avendo mai provato così tanta gratitudine per quel ragazzo, ma Joseph fu veloce a smontare nuovamente le mie preghiere.

«Avevo pensato anche a questo, ma come ho detto farlo fare a qualcuno diverso da Harry non avrebbe senso. Ci andremmo a perdere parecchio per quanto riguarda l'effetto finale del video.»

«Facciamo così - tagliai corto, avendo ormai capito che non avrebbe lasciato che trovassimo una soluzione alternativa - sondo un po' il terreno e ti faccio sapere.»

«Al più presto, Harry. Tra due giorni parto per Miami, quindi non...»

«Due giorni? - lo interruppi, spalancando la bocca - Questo vuol dire che abbiamo solo domani?!»

«Massimo dopodomani mattina, sì. - raccolse i fogli che aveva davanti, infilandoli all'interno di una cartellina che chiuse e si mise sotto braccio mentre si alzava in piedi - Aspetto una tua telefonata entro stasera, okay?»

Sbattei diverse volte le palpebre mentre continuavo a guardare lui ed i suoi colleghi salutare velocemente tutti i presenti: in pochi minuti già erano fuori dall'ufficio, lasciando me lì ancora parecchio perplesso.

«Non devi farlo per forza.» fu la prima cosa che Liam mi disse, ma alla sua voce seguì subito quella di Max.

«Sì, se vogliamo continuare il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi anni per ampliare il pubblico.»

My Every Road Leads to YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora