𝑾𝒉𝒆𝒏 𝑾𝒆 𝑾𝒆𝒓𝒆 𝑭𝒊𝒏𝒆 / K𝒐𝒐𝒌v

19- Destinato A Lasciarti

/Taehyung/

Siamo finalmente qui.

Insieme.

Dopo 800 anni sono di nuovo nel mio luogo preferito insieme al mio amato.

Quanto ho aspettato questo momento...

Non potevo rischiare di sparire prima di tornare qui con Jungkook. Per questo ho voluto venire qui con lui oggi.

So che, così facendo, potrebbe ricordarsi qualcosa ma non mi importa. Purtroppo sono destinato ad andarmene, sto diventando sempre più debole e i miei poteri stanno scomparendo pian piano. Tutto a causa dei ricordi di Jungkook che stanno tornando a galla.

Lui pensa che la colpa sia dei sogni, in realtà la colpa è dei ricordi che tornano sottoforma di sogno.

Questo non posso dirglielo, potrebbe ricordarsi molte altre cose e inizierebbe a farmi un sacco di domande, del tipo: "Ricordi? Come possono essere ricordi se 800 anni fa non esistevo neanche?", "Una vita passata? Ma non esistono! Cosa ti stai inventando?", e roba del genere...

Per adesso non voglio dirgli nulla, probabilmente lo capirà da solo.

Mi siedo sul masso dove ero abituato sedermi 800 anno fa insieme a Jungkook e gli faccio segno con la mano di mettersi vicino a me. Senza esitare si avvicina e si siede.

<<Che bello! La vista da qua è bellissima! Come fai a conoscere questo posto?>>

<<L'ho trovato per caso, ero di passaggio>>

Jungkook annuisce lentamente e torna a guardare il paesaggio.

L'ho portato qui oggi perché voglio raccontargli qualcosa di me che ancora non sa. Non andrò nei dettagli ma non voglio portarmi troppi segreti nella tomba.

Vedo che la sua mano è molto vicina alla mia, così gliela prendo e la intreccio insieme alla mia.

Jungkook si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla guancia.

<<Questo è il posto dove 800 anni fa passavo la maggior parte del mio tempo. Qui cantavo, ballavo e mi esercitavo per rendere sempre più forti i miei poteri>>

Jungkook mi guarda con sguardo curioso mentre parlo e ammiro il panorama di fronte a me.

<<Un giorno, mentre stavo cantando, conobbi un ragazzo, era il figlio più piccolo del re del mio villaggio e, stupito della mia voce, si sedette vicino a me per ascoltarmi. Da quel giorno diventammo inseparabili. Ci incontrammo sempre qui, su questo masso. Avevo molta paura di perderlo perché all'epoca le volpi erano molto temute. Un giorno mi venne incontro con una scatolina e all'interno c'era un nastrino rosso e un bigliettino con scritto "So che sei una volpe ma non mi importa, vuoi essere il mio fidanzato?". Io non potei sentirmi più felice, così accettai subito e ci legammo le dita con il nastro rosso>>

Jungkook sembra molto interessato alla mia storia ma riesco a cogliere un po' di gelosia sul suo viso.

<<Da quel giorno in poi non cambiò nulla, continuammo a vederci, a cantare, ballare e a passare il tempo insieme, finché un giorno una persona non ci scoprì. Una guardia del re, che era lì di passaggio, mi vide insieme al mio fidanzato e, vedendo le mie code, capì che ero una volpe. Provammo a scappare insieme sul punto più alto di questa collina ma fu tutto inutile. Poco dopo lo raggiunsero altre guardie e io pensavo che colui che volessero uccidere fossi io, ma non era così...>>

Jungkook appoggia un braccio sopra le mie spalle e mi fa appoggiare a lui.

<<Il bersaglio era il mio ragazzo, volevano ucciderlo per rendermi più debole, tanto per loro e per il re sarebbe rimasto inutile sia da vivo che da morto, il figlio più piccolo di un sovrano non ha diritto a nulla. Capì chi era il vero bersaglio soltanto quando vidi il mio ragazzo per terra in fin di vita>>