CAPITOLO 16 - GIOCHI (PT. 1)

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Quel martedì Jeremy ci svegliò presto perché ci disse che avremmo fatto un cambio con i focosi e saremmo andati alla Wasser School alle nove.

Al nostro arrivo però davanti all'area di addestramento c'erano tutti gli studenti di tutte le scuole ad aspettarci. Io e Alba ci guardammo intorno per studiare le espressioni degli istruttori e degli altri ragazzi per capire quello che stava succedendo.

Max batté le mani <<Ragazzi un attimo di silenzio>>

Angelo fece un passo avanti <<Come avrete notato siete tutti insieme per la prima volta. Oggi infatti iniziano i Giochi Delle Scuole. Ogni istruttore per questi quattro giorni proporrà un gioco da fare a squadre. La scuola che vincerà il gioco avrà dieci punti, poi verranno aggiunti altri cinque punti bonus per ingegno e coraggio. Alla fine della settimana la squadra che avrà più punti verrà esonerata dalla prova mensile di gennaio, dato che siete già tutti salvi per la prova di dicembre a causa della festa d'inverno>> io e Alba ci sorridemmo, per altri due mesi certo potremmo essere rimaste insieme.

<<Per questo primo gioco io ho pensato a una sana Palla avvelenata, conoscete tutti le regole?>> rispondemmo in coro di sì e Max diede la parola a Eva

<<Sceglierò io le squadre estraendole dalla questa busta>> disse Eva tirandone fuori una dalla tasca. Mescolò un po' i fogli al suo interno <<Una squadra è composta da...>> avrei voluto stare con i focosi, per presentare Blake a Alba <<...focosi e acquatici, di conseguenza l'altra da terreni e ariosi>> alzai gli occhi al cielo scocciata, non ero di sicuro una persona fortunata.

<<Ultima informazione ragazzi>> fece Jeremy senza lasciarsi condizionare dall'entusiasmo degli altri istruttori <<Giocheremo anche noi>> urlammo di gioia e solo allora anche Jeremy sorrise.

La partita procedeva già da un'ora (in tutto ne sarebbe durate tre), ogni tanto qualcuno andava in prigione e qualcun altro si liberava. Non mancava la gente che inoltre, colpita troppo forte, si faceva male, così stoppavamo la partita e intervenivo io. Avevo paura che le foglie che avevo nello zaino non mi sarebbero bastate.

Stavo facendo grandi passi con la guarigione, avevo appena iniziato a rimarginare le ferite interne, quelle molto gravi come rotture o tagli profondi, sugli altri.

La partita si concluse con la vittoria di focosi e acquatici che ci eliminarono tutti senza difficoltà. La verità è che con gente forte come Blake in squadra noi non avevamo nessuna possibilità, per ciò non mi stupii più di tanto.

Quindi alla fine del primo gioco focosi e acquatici avevano dieci punti, il bonus per il coraggio fu dato agli ariosi che pur di cercare di eliminare gli avversari azzardarono molte mosse pericolose mentre il bonus per l'ingegno fu annullato perché nessuna scuola aveva usato tattiche particolari. Perciò quindi gli unici ancora a zero punti eravamo noi terreni e per questo Blake mi prese in giro mentre tornavamo insieme agli altri nelle varie scuole.

<<Che hai? Sei silenziosa, triste perché vi abbiamo schiacciati?>>

<<Non cantare tanto vittoria, ti farò vedere ciò di cui sono capace>> scherzai assumendo aria fiera.

<<Ma non mi dire, tremo di paura>> disse fingendo di coprirsi il viso con le mani per nascondersi. Lo spinsi via e si mise a ridere, alla fine cedetti anch'io.

Il giorno dopo ci radunammo sempre alle nove tutti insieme dagli ariosi.

<<Il gioco che ho pensato per oggi sarà un normalissimo nascondino, una squadra conta e tutte le altre tre si nascondono, ogni squadra cercherà le altre per quarantacinque minuti. Quando qualcuno viene trovato viene riaccompagnato alla mensa. Alla fine di tutte le partite si conterà ogni scuola quante persone ha trovato, quella col numero più alto avrà i dieci punti. Tutto chiaro?>>

JORD - RIMARRANNO I PIU' FORTIWhere stories live. Discover now