𝐃𝐎𝐍𝐍𝐄-𝐌𝐎𝐈 𝐓𝐎𝐍 𝐂𝐎𝐄𝐔𝐑 » Simone Galluzzo

𝟎𝟕. 𝐏𝐀𝐑𝐎𝐋𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐎𝐑𝐓𝐎

Monique se ne sta seduta per terra, stremata. É da quasi un'ora che lei e gli altri cantanti si allenano.

La giovane sbuffa pesantemente e si appresta a bere dell'acqua. Non le é mai particolarmente piaciuto fare esercizio fisico, e Lil Jolie ― che ha appena preso posto accanto a lei ― sembra essere del suo stesso avviso.

«Non capisco perché dobbiamo farlo, io nemmeno sono capace.» commenta Angela, roteando gli occhi.

La bruna emette un risolino, divertita dalla situazione.

Non trascorre molto prima che l'allenamento termini. I ragazzi afferrano i propri borsoni e fanno per andare via, ma si bloccano nel momento in cui vedono Isobel, Elena e Giulia Stabile fare capolino in sala.

«Che succede?» domanda Mew, con espressione interrogativa.

«La produzione ha deciso che oggi vi cimenterete nella danza.» spiega subito la d'Amario, con un leggero sorriso. «I vostri compagni stanno arrivando per darvi una mano.»

Difatti, circa cinque minuti più tardi, il resto degli allievi raggiunge il gruppetto.

«Bene,» qualche istante dopo, Isobel prende parola. «create delle coppie, ovviamente formate da un cantante e un ballerino, e cominciate ad esercitarvi.»

«Non posso crederci.» borbotta Lil Jolie, abbassando la testa e prendendosi il volto fra le mani.

Gaia fa per avvicinarsi a Monique e chiederle di fare squadra, ma viene preceduta da Simone.

«Hey,» il biondo si ferma proprio di fronte alla francese. «ti va di lavorare con me?» le propone, lanciandole un'occhiata.

La diretta interessata alza lo sguardo verso di lui. «Certo.» accetta, regalandogli un piccolo sorriso.

Sul viso di Gaia, che li osserva di sottecchi, si dipinge un sorrisetto.

«Cominciate con dei passi base, in modo tale da andare per gradi.» dice Giulia, stringendosi nelle spalle.

«Avrei una domanda.» afferma Mida, grattandosi il capo. «A cosa ci servirà questa prova?» chiede, parlando a nome suo e di tutti i cantanti.

«Potrà tornarvi utile durante le esibizioni sul palcoscenico,» Elena si sposta i capelli da un lato. «vi aiuterà a sciogliervi e muovere qualche passo per permettervi di rendere le performance più dinamiche.»

Monique inclina lievemente la testa, é consapevole del fatto che la lezione potrebbe rivelarsi proficua. In effetti, quando si trova sul palco si muove veramente poco, forse perché é parecchio timida e introversa.

«Passiamo ad un bel lento.» sentenzia Isobel, ad un certo punto. «Non sarà complicato, ve lo assicuro.»

«Stiamo già alzando l'asticella, eh.» constata Monique, in tono scherzoso.

Simone le cinge i fianchi con le mani, mentre lei gli circonda il collo con le braccia.

«Rilassati, non stai andando così male.» la informa il giovane, con aria divertita.

«Dici?» mormora l'altra, poco convinta.

«Lo giuro.» commenta lui, facendole fare una giravolta.

«Farò finta di crederti.» la bruna emette un risolino.

Dopo aver provato ancora qualche coreografia, Monique appoggia le spalle contro la parete e si lascia cadere sul pavimento. «Che fatica.» ammette, passandosi una mano sul volto.

Simone si abbassa alla sua altezza. «Tutto bene?» le domanda, apprensivo.

«Sì, non preoccuparti,» lo tranquillizza lei, scostandosi la frangetta dalla fronte. «semplicemente non sono abituata a sforzi fisici come questo.» rivela, scoppiando in una risata.