17- Sei Il Mio Fiore

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/Jungkook/

<<Oddio Tae!! Ti sei svegliato!!>>

Premo subito il bottone sopra il suo letto per chiamare i medici. Arrivano alla camera e, vedendo Taehyung sveglio, fanno un grande sorriso e un respiro di sollievo.

<<Ben tornato signor Kim, qui in ospedale lo abbiamo aspettato tutti, soprattutto il signor Jeon>>

Guardo Taehyung con un grandissimo sorriso e gli occhi rossi. Non posso piangere davanti a lui, si è appena svegliato. Devo infondergli più tranquillità possibile.

Tae si gira di nuovo verso di me e mi guarda. Gli occhi gli si arrossano e prova ad alzare una mano verso di me.

<<Non ti sforzare Tae, devi riposare>>

<<Kookie...>>

Dei brividi mi percorrono tutta la schiena.

Non solo si ricorda di me ma mi ha anche chiamato con il mio soprannome...

<<Dimmi>>

<<Quando t-tempo mi hai a-aspettato?..>>

<<Due settimane Tae, stai tranquillo non è passato tanto tempo>>

I dottori gli hanno cambiato la flebo e fatto una veloce visita generale.

<<Lei si riprenderà presto, signor Kim. I suoi parametri sono eccezionali. Più si riposerà e prima potrà lasciare l'ospedale>>

<<Grazie mille dottore, veramente>>

Saluto i medici e rimango finalmente da solo con Taehyung.

<<J-jagiya...>>

<<Dimmi Tae, sono qui>>

<<Ho sentito tutto...>>

In che senso?

Cosa ha sentito?..

<<M-mi ricordo ogni cosa che mi hai r-raccontato in questi ultimi q-quattordici giorni...>>

Il mio cuore sta per esplodere.

Ha davvero sentito tutto ciò che gli ho raccontato???

<<Oddio, non stai scherzando?..>>

<<No, non scherzo... T-ti ho sentito ogni giorno, non sai neanche q-quanto ti ringrazio per avermi t-tenuto compagnia...>>

Non posso essere più felice, le sue parole mi hanno reso la persona più felice del mondo. Anche se, allo stesso tempo, mi hanno reso leggermente triste.

<<Quindi hai s-sentito anche ciò che ti ho d-detto stamattina?..>>

Taehyung mi sorride e poggia la sua mano sinistra sulla mia.

<<Si Kookie, ho sentito anche quello...>>

Perfetto.

Non posso più mettere in atto la sorpresa che avevo pensato per lui.

Avrei voluto fargli la proposta una volta uscito dall'ospedale e questa mattina gli ho raccontato ogni dettaglio: dove saremmo, cosa avremmo fatto, come gli avrei dato l'anello...

Tutto, gli ho raccontato tutto.

E lui mi ha sentito...

<<C-comunque mi piace molto la tua idea, una proposta sulla t-torre di Seoul non è una cosa da tutti...>>

Gli stringo felice la mano e inizio a baciarlo su tutto il viso. Lui fa una risata stanca e vederlo sorridere di nuovo mi sembra il regalo più bello che mi abbiano mai fatto.

𝑾𝒉𝒆𝒏 𝑾𝒆 𝑾𝒆𝒓𝒆 𝑭𝒊𝒏𝒆 / K𝒐𝒐𝒌vDove le storie prendono vita. Scoprilo ora