Dopo una pesante ubriacata con due suoi amici, Edmond Renshaw si sveglia in un sogno lucido, immerso in un mondo a primo impatto normale. Ma ciò che inizia come un'avventura onirica si trasforma presto in qualcosa di molto più reale e pericoloso. Me...
Edmond: "mi chiamo Edmond Renshaw... Dopo aver bevuto troppo con i miei amici David e Mattew e raggiunto il coma etilico, è iniziato il sogno più epico della mia vita!"
"eh si, lo chiamo ancora sogno... Come dovrei chiamarlo? Possibile che adesso sia davvero questa la mia vita? Sono seriamente destinato a diventare un re, io?"
"io che non ho mai apprezzato la vita ritenendola troppo monotona?"
"e altri pensieri simili"
"non ha senso pensarci adesso, ho ancora qualche anno... Non bisogna dimenticare che un anno qui equivale a un ora sulla terra, quindi basta deprimersi e autocommiserarsi per errori che non ho ancora commesso!"
"onorerò il sacrificio di Morfeo proteggendo questo regno ad ogni costo, e troverò anche il modo di non deludere i miei genitori crepando di coma etilico! Come? Ancora non lo so, ma è questo il mio obbiettivo!"
-
Lucien: "EDMOND!"
Edmond: "Lucien?"
Lucien: "SMETTILA DI CORRERE SUI TETTI, RISCHI DI ROMPERLI!"
Edmond: "ah, scusa!"
Lucien: "e che diamine, ci ho messo un mese per riparare tutto il tempio onirico dai danni della battaglia"
Edmond: "hai ragione, la bellezza di questo posto va preservata, e tu non sei uno schiavo, tranquillo farò attenzione!"
-se ne va
Lucien: "ma senti un pò..."
-Edmond si reca al cimitero del tempio onirico
Itlas: "oh, ci sei anche tu..."
Edmond: "non pensavo che fosse così affollato oggi..."
Summer: *poggia dei fiori sulle tombe di Hanlux e Cristal* "grazie"
-Edmond si avvicina a Summer
Summer: "non trovi ingiusto che Morfeo e Calliope non abbiano delle tombe?"
Edmond: "sono usanze umane... Hypnos e Tanathos ci hanno dato il permesso di costruire il cimitero alla sola condizione che non ci sarebbero state tombe per divinità"
-Chris e Katy parlano con Vincent
-Itlas piange per Sax
-Simon lascia dei fiori a Christopher
-Ariel piange tra le braccia di Viktor ricordando i suoi amici
Edmond: "alla fine il mondo normale non è poi così male..."
-gli scende una lacrima
Edmond: "ma ormai qui ho molte più responsabilità..."
"comunque sia questo non è un addio..."
"perché un giorno dovrò per forza tornare nel mondo normale... Anche per salutarvi un ultima volta"
-Viktor si allontana per andarsene
Ariel: "ehi Viktor..."
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