Capitolo 14

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31 ottobre 1981
Tn stava cercando la scatola dei medicinali nell'armadietto del bagno. Una volta trovata, chiuse l'anta del mobile e la portò con sé in camera da letto. Remus, seduto sul materasso avvolto in una coperta di velluto, si torturava le mani in silenzio.
Aprì il contenitore di metallo e tirò fuori il disinfettante, un po' di cotone e qualche cerotto.
Con mani tremanti, imbevve il cotone e glielo passò sulle cicatrici sanguinanti del viso e del collo, mentre gli compariva una piccola smorfia di dolore.
-Scusa- sussurrò Tn mentre gli asciugava il sangue vicino al mento.
-Non ti preoccupare-
Il silenzio occupò la stanza nuovamente. Tn guardò fuori dalla finestra: i colori caldi dell'alba, stavano striando il cielo, lo stesso cielo dove qualche ora prima la luna piena faceva compagnia alle stelle.

Lo guardò negli occhi nocciola poi disse:
-Dovresti parlarci-
Remus sapeva esattamente a chi si riferiva: Sirius.
-Sarebbe inutile- si morse il labbro.
-Rem...Sirius è il tuo migliore amico-
-...Ma lui non si fida più di me, io l'ho capito! Mi crede una spia per tu sai chi-
Lo sapeva anche Tn, se n'era accorta anche lei di questo distaccamento.
-E ora sta facendo dubitare anche gli altri- la guardò attentamente negli occhi, cercando di cogliere qualcosa ma Tn capì prima.
-N..no, Remus. Non ci devi pensare nemmeno per sogno. Io mi fido ciecamente di te, non potrei mai pensare una cosa simile-
Remus c'era sempre stato per lei, perfino nel suo periodo più buio quando nessuno c'era. Non poteva tradirli, lui non era fatto così.
-Ma per colpa mia...potrebbero dubitare anche di te e io non ce la farei-
-Hey, hey, hey. Non è colpa tua, a me basta averti accanto...- Tn gli prese il viso tra le mani, notando gli occhi lucidi -...Troveremo un modo per aggiustare questa situazione, ok? Insieme-

Lui la prese per i fianchi e l'avvicinò più a sé, fino a farla sedere sulle sue gambe. -Ti amo, Tn- poi la baciò delicatamente, quasi come avesse paura di romperla.
-Ti amo anche io, Rem-
Si poggiarono fronte a fronte per qualche istante, guardandosi negli occhi, poi Tn si alzò:
-Devi riposarti, è stata una notte difficile. Hai delle occhiaie, sei stanco-
-Siamo tutti stanchi- sussurro con voce triste, sperando che lei cogliesse il riferimento. Aveva capito anche questa volta...le cose non andavano più tanto bene da quando il signore Oscuro aveva dimezzato l'Ordine. Prima l'uccisione di Dorcas e Marlene e le loro famiglie, poi i Paciock...torturati fino alla pazzia. Tn rabbrividì al solo pensiero, poi ritornò alla realtà.
-Sdraiati, Rem. Io scendo giù, che ne dici di una tazza di cioccolata calda?-
Lui sorrise: 'Sa proprio come tirarmi su di morale' pensò.



~
La sera- Flashback
Stese la pergamena sulla scrivania, prese la piuma d'oca in mano e la intinse nell'inchiostro. Poi scrisse:
"Cari James e Lily,
sono finalmente giunto alla conclusione che sia più adatto cambiare custode segreto, per la vostra sicurezza e quella di Harry. Credo che Peter possa coprire questo ruolo per il tempo necessario. Distoglierò l'attenzione dal vero custode, sperando che Voldemort venga da me, così che voi abbiate del tempo per trovare una sistemazione migliore. Dobbiamo fidarci con attenzione, non dite di questa mia scelta a nessuno, nemmeno Remus e Tn. Guardatevi le spalle, vi voglio bene.
Con affetto, Felpato"
Fine Flashback

Sirius non riusciva a smettere di pensare alla lettera che aveva scritto.
'Avrò fatto la scelta giusta? Per favore fa che sia così' guardò fuori dalla finestra mentre il vento e la pioggia scuotevano i rami degli alberi. Davanti ai suoi occhi continuava a vedere il viso di Peter, con i denti da topo che mordevano le unghie. 'Ho un brutto presentimento'
Decise di uscire silenziosamente dal letto lasciando Danielle a dormire.
'Andrò solo ad assicurarmi che sia tutto ok, giusto un'occhiata'
Prese la moto e dopo una decina di minuti parcheggiò a Godric's Hollow.
Corse per la strada, schivando le pozzanghere. 'Ti prego, ti prego, fa che non sia successo nulla'
Poi vide una casa, la loro casa.
-No, non è possibile-
La porta era spalancata e il buio aleggiava lì intorno.
'È Peter...è sempre stato Peter'
Entrò dentro; le assi del pavimento scricchiolavano sotto i suoi piedi.
Poi vide l'orrore: James riverso a terra, gli occhi vitrei e spalancati.
-Noo!- le lacrime presero a scorrere rapide sul suo viso. Poi ci fu il pianto di un bambino. Si precipitò al piano di sopra, dove trovò Lily nella stessa identica posizione...ma Harry c'era, era vivo. Lo prese dalla culla e se lo strinse al petto scendendo al piano di sotto.
Mentre usciva dal corridoio un'ombra gigantesca gli si parò davanti:
-H..Hagrid, che cosa ci fai qui? I Potter...loro sono...-
-Lo so, Sirius. Silente mi ha mandato qui a prendere Harry e portarlo al sicuro- l'omone si asciugò una lacrima-Tu che ci fai qui?-
L'espressione di Sirius cambiò di colpo -Devo andare- corse verso la moto e scomparve nel buio.

~
Qualche ora dopo
Tn e Remus avevano scelto il disco 'Save a Prayer' e lo avevano inserito nel giradischi. Avevano sonno ma non riuscivano a dormire.
Remus le tese la mano con un sorriso e la accompagnò al centro del salotto.
Le mise le mani sui fianchi e lei appoggiò la testa sulla sua spalla mentre ondeggiavano. Le parole della canzone scorrevano veloci.
'Pretty looking road
I try to hold the rising floods that fill my skin
Don't ask me why I'll keep my promise
Melt the ice
And you wanted to dance so I asked you to dance
But fear is in your soul
Some people call it a one night stand
But we can call it paradise
Don't say a prayer for me now
Save it 'til the morning after'
Poi qualcuno bussò alla porta e Tn si staccò andando ad aprire.
-Professor Silente?-
-Buonasera Tn- era serio, molto serio, ma il tono di voce era ancora dolce.
Entrò in casa salutando anche Remus.
Rimasero tutti e tre in piedi, guardandosi. Tn sentì il cuore accelerare.
-Cos'è successo?- domandò Remus andando al punto.
-I Potter...sono stati assassinati questa notte-
Tn sentì una fitta al cuore mentre si accasciava a terra, la musica ancora in sottofondo.
'Don't say a prayer for me now
Save it 'til the morning after'
-Harry è sopravvissuto, lo abbiamo affidato ai suoi zii babbani. Ritengo sia il luogo più opportuno per proteggerlo-
Le lacrime scorrevano, oramai aveva la vista appannata dal pianto, ma sentiva Remus a terra accanto a lei.
-Chi...chi è stato?- chiese tra i singhiozzi, ma Silente afferrò al volo.
-Black, Sirius Black-
'No, don't say a prayer for me now
Save it 'til the morning after'

Strani Insieme|| Remus LupinWhere stories live. Discover now