Capitolo 6

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Metà febbraio, Carnevale. Dopo cena.
Tn stava camminando nel corridoio affollato: era totalmente distratta.
Al suo fianco, Lily, conversava animatamente.
-Terra chiama Tnnn. Heyyy mi ascolti?- le agitò una mano davanti al volto.
-Sì, sì-
-Sai, questa non era certo la reazione che mi sarei aspettata dopo averti detto che ho accettato l'invito di James- disse la rossa con nonchalance.
-Tu cosa!? O mio dio! - un sorriso le illuminò il volto -Quindi sta sera ti vedrò tutta in tiro al ballo- le diede una gomitata amichevole.
-E tu che mi dici? Qualcuno ti ha invitato?-

Tn sapeva che l'amica si stava riferendo a Remus...
Dopo tante suppliche da parte di Lily e Danielle, aveva finalmente accettato di partecipare al ballo di Carnevale che si sarebbe tenuto quella stessa sera nella stanza delle necessità.
Non aveva un accompagnatore ma le avevano promesso che si sarebbe divertita lo stesso, o almeno lo speravano.
-No...nessuna propost...-
Non riuscì a finire la frase che qualcuno le fece lo sgambetto e per poco non rotolò a terra.
Non si stupì affatto, quando ritrovò il viso di Tiffany a qualche centimetro: -Mezzosangue- sussurrò.
La giovane Tonks abbassò il volto, ma Lily prontamente le mise una mano sulla spalla e la fece allontanare da quella gentaglia.
Quando arrivarono poco più avanti la lasciò: -Allora ci vediamo alla festa, ok? Ho già avvertito Danielle di sistemarti e truccarti alla perfezione, così farai colpo-
Tn scosse la testa divertita; anche se non potevano incontrarsi a causa dei dormitori diversi, Lily aveva già programmata tutto.
-Ciao Lily, grazie- le diede un abbraccio veloce e si separarono.

Arrivata in camera, Danielle la travolse completamente.
-Veloce, dobbiamo sbrigarci-
-Ma sono appena le 21:00-
-Ci vogliono ore, mia cara. E noi non abbiamo tutto quel tempo- disse aprendo l'armadio.
-Le altre?- chiese Tn riferendosi al resto delle compagne di stanza.
-Credo si stiano preparando altrove. Sù, vai a lavarti, io intanto preparo il resto-
Con un colpo secco le chiuse la porta del bagno alle spalle e la lasciò da sola con i suoi pensieri.

Una volta pulita uscì fuori avvolta nell'accappatoio:
-Ti ho trovato un vestito perfetto! È mio ma l'ho indossato solo una volta. Credo che a te possa andare decisamente meglio-
Le mostrò un vestito ancora attaccato alla gruccia e poi una maschera abbinata:

 Credo che a te possa andare decisamente meglio-Le mostrò un vestito ancora attaccato alla gruccia e poi una maschera abbinata:

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-È davvero bello, ma...non pensi sia un po' scollato?-
-Nahh è perfetto! Indossalo che passiamo al trucco!- disse Danielle esaltata.

Verso le 23:00 si diressero insieme nella stanza delle necessità.
Appena entrate, una folla le travolse, anche se erano presenti solo gli studenti dal sesto anno in sù.
La musica penetrava a palla nelle orecchie; luci colorate si spostavano per la stanza insieme ai coriandoli che cadevano magicamente dal soffitto.
Due tavoli pieni di cibo e bevande erano posizionati vicino alla finestra, e al centro un'enorme pista da ballo accoglieva la maggior parte degli studenti.
-Fantastico! Mi aiuti a trovare Sirius?- domandò la corvonero prendendo Tn per un braccio.

Sgomitando fra gli studenti, intravidero in un angolo i malandrini.
-...sì sono davvero buoni questi muffin- sentirono parte della conversazione che Peter stava avendo con Remus.
-Hey ragazze!- esclamò Sirius -Siete arrivate finalmente. Amore, sei bellissima, ti va di andare in pista?-
Danielle non se lo fece ripetere due volte e subito dopo li seguirono James e Lily.

-Sono contento che tu sia venuta, Tn- Remus le sorrise e Peter scosso da un'improvvisa illuminazione si allontanò facendogli un occhiolino.
-Questo vestito ti sta divinamente, ma forse avrei dovuto dirtelo prima- si grattò la nuca imbarazzato.
-Ehm...grazie- arrossì. Poi lo squadrò a sua volta: indossava una camicia bianca, con sopra un pullover smanicato a quadri, che si abbinava alla sua maschera e che faceva risaltare gli occhi. -Anche tu stai bene- le fuoriuscì spontaneamente diventando ancora più rossa. Sperava davverro che la maschera la coprisse il più possibile -Non pensi faccia un po' caldo?- disse cercando di deviare il discorso.
-Vado a prendere qualcosa da bere?-
-Sì, grazie Rem-

Rimase ad osservare la figura del ragazzo allontanarsi, quando una voce alle sue spalle la distrasse:
-Qualcuno qui si è innamorato eh? Peccato che non abbia possibilità visto che è uno sgorbio, vero sanguemarcio?-
Tn la riconobbe subito. Tiffany.
Si girò e la guardò dritta negli occhi senza abbassare il volto.
-Non ti sembra di esagerare con questo vestito? Colore acceso, molto scollato. Beh adesso che ci penso ti fa riconoscere da tutti per quel che sei. Una puttana- rise insieme ai suoi amici.
La giovane Tonks si allontanò per evitare di scoppiare in lacrime e raggiunse il grifondoro.
-Grazie, ci voleva proprio- prese in mano la bibita e la bevve tutta in un sorso. La gola le andò a fuoco -Che roba è?-
-Whiskey Incendiario, ne hanno fatto una scorta. Ho trovato solo quello- bevve qualche sorso lentamente mentre la osservava -Sei sicura di star bene?-
-...Ehm sì tranquillo-
-Allora ti va di andare in pista?- domandò esitante.
-Se non ti dispiace vorrei bere qualcos' altro prima. Torno subito-

Tn era entusiasta della proposta, ma aveva paura; la sua mente fissa sulle parole di Tiffany...stava perdendo lucidità.
E se quel che aveva detto era vero?
Cosa avrebbe pensato Remus?
Si stava facendo troppi problemi. Doveva distrarsi.
Si diresse verso il bancone e bevve due bicchieri di Whiskey. Non aveva mai assunto così tanti alcolici in un giorno solo. La vista iniziò ad appannarsi e la testa a pulsare a causa della musica assordante.
All'improvviso sentì qualcosa di bagnato addosso. Il vestito aveva una macchia scura al centro.
Il volto sfocato di Tiffany che rideva davanti a sé: aveva un bicchiere in mano. Afferrò solo poche parole e si allontanò barcollando.

Andò a sbattere contro qualcuno.
-Tn che hai? Perché piangi?- chiese Remus preoccupato.
La ragazza non si rese nemmeno conto delle lacrime che scorrevano automaticamente sul suo viso.
-I..io..- cadde quasi all'indietro a causa di una fitta alla testa.
-Forse è meglio andare via- disse lui mettendole un braccio attorno alla vita e iniziando a camminare verso l'uscita.

Arrivarono al piano di sopra. Remus ci aveva pensato durante tutto il tragitto e non se la sentiva di lasciarla da sola nella sala comune corvonero. Poteva fare qualche cavolata.
Avrebbe fatto uno strappo alle regole per questa volta.
La portò con sé nella sala dei grifondoro mentre lei trabballava ancora; la guardò negli occhi.
-Vado a prenderti una coperta-
-Non andare- gli mise una mano sulla spalla. Poi si avvicinò un altro po' a lui quasi a baciarlo.
-Tn, sei...ubriaca-
-Non importa- gli diede un bacio casto sulle labbra ma lui si allontanò.
-Non voglio approfittare di te- le accarezzò la guancia.
-Ma se fosse quel che voglio?-
-Domani non ricorderai nulla-
Le accarezzò il braccio, ma il suo tocco le provocò i brividi.
-Hai...hai freddo?-
Si tolse il maglione e glielo fece indossare. Poi la fece sedere premurosamente sul divano.
-Resta qui, Rem-
Le si mise accanto e Tn poggiò la testa sulla sua spalla crollando quasi immediatamente.
-Sono qui per te- sussurrò mentre una strana sensazione si faceva strada dentro di lui. Le cosiddette farfalle nello stomaco forse?

Strani Insieme|| Remus LupinWhere stories live. Discover now