Rabbia e Sentimenti

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Gli studenti si fecero seri

mentre Severus Snape cercava di riprendere il controllo dell'aula. Anche se il suo volto era rosso per la rabbia, non poteva negare che l'incidente avesse alleggerito l'atmosfera che di solito dominava le sue lezioni.

Severus Snape: *guarda con severità gli studenti* "Bene, ora che avete avuto il vostro momento di ilarità, possiamo tornare seriamente alla lezione."

I gemelli Weasley si affacciarono l'uno verso l'altro, scambiando un rapido sguardo di soddisfazione. Avevano ottenuto la loro piccola rivincita e non potevano fare a meno di sorridere compiaciuti.

Nel prosieguo della lezione, Severus continuò la spiegazione sulla preparazione della pozione, cercando di ignorare le risate sommesse dai Weasley. Aveva l'abitudine di mantenere il controllo totale della sua classe, ma stavolta sembrava che il suo ruolo fosse stato momentaneamente sgretolato da uno scherzo innocente.

Alla fine della lezione, mentre gli studenti si alzavano per lasciare l'aula, Severus lanciò uno sguardo di avvertimento ai gemelli Weasley, che stavano uscendo con il resto della classe. Nonostante la loro piccola vittoria, sapevano bene che Severus non avrebbe dimenticato facilmente ciò che era accaduto.

Remus Lupin, che osservava la scena dal retro dell'aula, non poté fare a meno di sorridere di nascosto. Sebbene la tensione tra lui e Severus fosse ancora palpabile, era incoraggiante vedere un momento di distrazione e leggerezza nel rigido mondo delle Pozioni di Hogwarts. Aveva speranza che, con il tempo e la volontà di entrambi, avrebbero potuto superare le loro differenze e riavvicinarsi. Ma per ora, potevano solo lasciare che le risate continuassero ad alleggerire l'aria.

Severus Snape si accorse che Remus Stava guardando la scena

Severus Snape notò lo sguardo di Remus Lupin che lo osservava dalla parte posteriore dell'aula. Anche se era concentrato su come ripristinare l'ordine e l'autorità nella classe, non poteva fare a meno di percepire la presenza di Remus.

Dopo aver scacciato i sorrisi degli studenti e aver ripristinato un minimo di controllo, Severus si avvicinò con passo deciso a Remus, il suo sguardo ancora carico di rabbia per lo scherzo dei gemelli Weasley.

Severus Snape: *si avvicina a Remus, con tono freddo* "Spero che tu non abbia avuto niente a che fare con tutto questo."

Remus Lupin: *alza leggermente un sopracciglio* "Non so a cosa ti riferisci, Severus."

Severus Snape: *stringe i denti* "So che hai un passato da serio sostenitore di scherzi e divertimenti. Non voglio che tu metta piede in questa faccenda, di nuovo."

Remus Lupin: *solleva una mano pacificatrice* "Severus, ti assicuro che non ho nulla a che fare con lo scherzo di oggi. Ho imparato la lezione."

Severus Snape: *lo fissa per un istante, poi annuisce lentamente* "Bene, meglio che sia così."

I due si guardarono intensamente, una miscela di emozioni non dette nell'aria. Era chiaro che la tensione persisteva tra loro, ma entrambi sembravano disposti a mantenere la calma per il momento.

Remus Lupin: *cambia argomento* "Comunque, è stato interessante vedere un lato diverso di te oggi. Anche tu hai bisogno di staccare la spina di tanto in tanto."

Severus Snape: *sbuffa* "Non ho bisogno di lezioni su come gestire la mia vita, Lupin."

Remus Lupin: *sorride leggermente* "Non sto cercando di darti lezioni. Sto solo dicendo che tutti noi abbiamo un lato umano."

La conversazione sembrò cadere in un breve silenzio, mentre i due uomini si guardavano con occhi che rivelavano molto più di quanto stavano dicendo. C'era una complessità nella loro dinamica, una storia di risentimenti e differenze che era difficile superare. Ma forse, in qualche modo, potevano trovare un terreno comune per costruire una base di comprensione.

Severus Snape: *scuote la testa leggermente* "Non ho tempo per queste discussioni, Lupin. Ho ancora molto da fare."

Remus Lupin: *assente* "Capisco. Ci sentiamo, allora."

Severus si allontanò rapidamente, lasciando Remus a riflettere sulla situazione. Non era una soluzione definitiva, ma era un piccolo passo verso un'eventuale risoluzione. Erano entrambi consapevoli che c'era ancora molto da affrontare, ma la speranza di un cambiamento positivo era ancora viva.

Il giorno dopo..

Severus Snape e Remus Lupin continuarono con le loro rispettive vite di professori a Hogwarts. La tensione tra di loro era palpabile, ma c'erano momenti in cui sembrava che entrambi stessero cercando di mantenere una distanza rispettosa.

In classe, Severus manteneva il suo tono severo e la sua autorità indiscussa, mentre Remus si concentrava sul coinvolgere gli studenti in modo amichevole e didattico. Gli sguardi occasionali che si scambiavano in corridoio erano carichi di significato, ma poche parole venivano scambiate.

Un giorno, durante una pausa tra lezioni, Remus si trovò a camminare vicino agli alloggi del personale quando notò Severus intento a leggere qualcosa. Mentre stava per passare oltre, Severus sembrò sollevare lo sguardo e i loro sguardi si incrociarono per un attimo. Nonostante la tensione, un lieve cenno di testa di Severus sembrava quasi un'indicazione di riconoscimento.

La serata di quella settimana li trovò casualmente nella sala insegnanti, entrambi intenti a lavorare sulle proprie attività. Era evidente che entrambi stavano cercando di mantenere una certa distanza, ma le circostanze sembravano averli riuniti nello stesso spazio.

Remus Lupin: *si avvicina al tavolo dove Severus sta lavorando* "Sei qui da un po', immagino?"

Severus Snape: *guarda su* "Ho delle correzioni da fare. E tu?"

Remus Lupin: *sorride leggermente* "Anche io. Sto cercando di preparare alcune lezioni per la settimana prossima."

Un breve silenzio cadde tra di loro, ma questa volta sembrava meno carico di tensione. Era come se entrambi stessero testando l'acqua, cercando di comprendere quale fosse il terreno comune in cui potevano incontrarsi.

Severus Snape: *abbassa lo sguardo* "Mi dispiace per come ho reagito, sei ormai un chiodo fisso nella mia testa ."

Remus Lupin: *sorride sinceramente* "E anch'io mi scuso per aver suggerito lo scherzo, di qualche giorno fa ma ti assicuro che quello di ieri non è stata una mia idea.. non sapevo delle conseguenze. Ero troppo concentrato sulla mia preoccupazione per te, doveva essere uno scherzo non così grave..."

Severus Snape: *guarda Remus per un momento, poi annuisce lentamente* "È difficile per me accettare aiuto o preoccupazione dagli altri."

Remus Lupin: *assente* "So cosa intendi. Ma talvolta, accettare aiuto può essere un segno di forza, non di debolezza."

Le parole di Remus sembrarono penetrare nella corazza di Severus, anche se solo per un attimo. C'erano tracce di vulnerabilità in entrambi, tracce che forse indicavano la possibilità di un cambiamento.

Severus Snape: *sospira* "So che le cose tra di noi sono state complicate, ma forse possiamo trovare un modo per andare avanti."

Per aggiunta sei ripetitivo.

Remus Lupin: *guarda Severus con sincerità* "Sarebbe bello, ma so che ci vuole tempo. Non possiamo ignorare il passato, ma possiamo cercare di costruire un futuro diverso."

Forse perché ci tengo?

Severus Snape: *annuisce lentamente* "Sì, forse possiamo."

Severus Snape : Seh non farmi ridere

I due uomini si guardarono negli occhi, riconoscendo che questa era solo l'inizio di un lungo percorso. Non c'era una soluzione immediata per le loro differenze, ma forse c'era la speranza di una possibile riconciliazione.

Era sera.. Severus dopo anni iniziò a disegnare sotto il platano picchiatore

 ~Sevemus~Where stories live. Discover now