Il segreto dei Madrigal

12° capitolo

~Miriam~

Miriam stava camminando sola in un vicolo, in lacrime.
Ad un tratto sentì dei passi e vide una donna che le si avvicinava.
"Come mai piangi, bambina mia? E perché sei tutta bagnata?" chiese la donna.
"Vede signora, ero vicino al fiume con degli amici, e quell'idiota di Camilo Madrigal mi ha fatta cadere in acqua."
"Oh povera cara, come mi dispiace."
Miriam non vide che dietro dietro di lei si avvicinavano due uomini con una corda e un pezzo di stoffa.
"Ha sentito anche lei un rumore di passi, signora?"
"No cara, non ho sentito niente."

I due uomini presero Miriam e la legarono tappandole la bocca.
La donna disse, all'uomo più muscoloso: "Alejandro, portala tu. Maurizio, tu guida il calesse."
Detto ciò Virginia si incamminò verso la fine del vicolo, in un prato, seguita a ruota da Maurizio. Alejandro prese Miriam per un braccio e la trascinò verso calesse. I tre salirono sul calesse, Virginia dietro, Maurizio alla guida, e, dopo avere rinchiuso Miriam in un baule, Alejandro salì vicino alla sorella.
"Forza, Maurizio, parti prima che ci sentano!" sbraitò Virginia al fratello. Lui spronò i cavalli e il calesse partì.

~Camilo~

"Hey!!! Dove sei? Non volevo farti cadere! Miriaaaaam!!!" Camilo andò a sbattere contro una ragazza.
"Ciao Camilo."
"Hey, Libbie."
"Cosa fai?" chiese Libertad "Non eri mica al fiume con gli altri?"
"Sto cercando una ragazza che ho fatto cadere in acqua."
"Era Miriam?"
Camilo sospirò:"Si."
"Certo che sei un bell'idiota eh?"
"Non l'ho fatto appost-"
Camilo si interruppe quando qualcuno lanciò un urlo. I due ragazzi si guardarono e corsero verso il centro.

Ciao. Come va? All'inizio non volevo pubblicare questo capitolo ma dato che  avevo voglia l'ho fatto. Non ho niente da dichiarare quindi addio.