4° capitolo

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~Mirabel~

"Quindi tío Bruno non si è mai fidanzato?" domandò Mirabel.
Abuela sospirò: "No, Mirabel. Smettila di assillarmi e goditi la festa!"

Mirabel voleva sapere di più sul passato dello zio, da quando era tornato. Ma nessuno le voleva dire niente e il passato di Bruno Madrigal restava un mistero per lei. Dunque, non appena uno degli invitati cadde sulla torta nuziale, ne approfittò per indagare nella camera dello zio.

Tutto ciò che trovò fu un vecchio album di foto. Mirabel lo portò in camera e iniziò a sfogliare. Nella prima pagina c'era una foto di Pepa, Julieta e Bruno neonati in braccio a Pedro, nella seconda Pepa e Julieta alla loro cerimonia, varie foto di compleanni e feste... nulla di che.
"Mirabel, ¿estas aqui?"
"Si papi!" rispose Mirabel, nascondendo l'album sotto il cuscino. Agustin entrò.
"Ti stavo cercando, non ti trovavi più. Che cosa stavi facendo?" Chiese.
"Il bagno" mentì Mirabel "e poi... mi ero dimenticata del regalo per Dolores e Mariano." Prese un pacco da sotto il letto. "Arrivo"
"Esta bien." Disse Agustin, e uscì. Mirabel tirò un sospiro di sollievo; avrebbe indagato poi.

~Mirabel~

Stava tornando alla festa quando sentì la voce di Abuela dietro una porta.
"Basta, Bruno. Diglielo. Punto."
"Ma mamà, non posso, intendo, sarebbe traumatizzante." rispose la voce di Bruno.
"Bruno, concordo con lei. Non ne posso più."  era la voce di Pepa.
"Io in realtà no. Insomma, sarebbe strano. È una verità scioccante dopotutto." anche Julieta era lì.
"Grazie, Julieta." disse Bruno.
"È troppo tempo che questa storia va avanti, e deve finire, chiaro?" ancora Abuela.
"Non mi sento pronto. Pepa, puoi far cessare la pioggia?" Bruno.
"Sai, sono leggermente nervosa."
"Ha ragione, mi vida." a quanto pare c'era anche Felix.
"Cieli tersi, cieli tersi, cieli teeeersi." mormorò Pepa.
"Se posso dire la mia, credo che Bruno abbia ragione." C'erano tutti gli adulti, se c'era anche Agustin.
"Bene, diciamoglielo tra cinquant'anni, sicuramente non sarà traumatizzante!" urlò Pepa "Sarà sempre traumatizzante,  Bruno. Prima è, meglio è."
"In effetti hai ragione..." sospirò Bruno.
"Allora diglielo, dios mio!" scleró Abuela. Mirabel sentì una specie di verso che a quanto pare era Bruno.
"Bene! Diglielo quando te la senti! Io torno giù."
Mirabel si nascose dietro una pianta. Abuela uscì dalla stanza, segiuta da Pepa, che aveva una gigantesca nuvola sulla testa. Erano seguiti da Felix e Agustin, e per ultimi Julieta e Bruno.

"Da quando spii la gente?" chiese qualcuno sopra Mirabel.
La ragazza guardò in su e vide Camilo che la guardava da una trave sul soffitto.
"Cosa diamine fai lì sopra!?"
"Spiavo. Come te." rispose il ragazzo.
"Io non stavo spiando."
"Hai ragione. Stavi origliando." Camilo saltò giù e insieme i due tornarono al matrimonio.

Il segreto dei MadrigalWhere stories live. Discover now