[ 09 - Go, Ethan! ]

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"Sei molto carina, Rue

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"Sei molto carina, Rue." Disse Lydia non appena la trovò in mezzo al pubblico con una mano poggiata sulla sedia alla sua destra. Le stava tenendo il posto da approssimativamente trenta minuti.

"Anche tu lo sei." La Mars sorrise, le guance leggermente rosse, mentre si sedeva. "Credo stia per iniziare."

"Scusa il ritardo." Si scusò Lydia, togliendosi la giacca e poggiandosela sulle gambe. "Stavo..."

Rue si sistemò sul sedile, guardandola incuriosita. "Cosa?"

"Ho portato quei vestiti in lavanderia." Ammise l'amica con un leggero sorriso. "Cioè, stavo per portarli lì, quando ho deciso di dargli fuoco."

"Avrei voluto venire con te." Ribattè la riccia, improvvisamente seria.

"Credo fosse una cosa che dovevo fare da sola." Rispose Lydia con sincerità. "È stato carino."

Rue sorrise. "Sono così felice per te."

"Io lo sono per te." Ammise la liscia. "Te l'avevo detto che le occhiaie sarebbero sparite, prima o poi."

Le luci si spensero e tutti rivolsero la loro attenzione al palcoscenico. Rue strinse dolcemente la mano di Lydia.

Quando si aprì il sipario, però, la Bennet lasciò scappare uno sbuffo alla vista della scena che rappresentava Lexi intenta a leggere qualcosa a una ragazza che aveva appena perso il padre e aveva iniziato a fare uso di droghe come "via di fuga".

"Qual'è la tua esperienza, che più duole? Se t'è amaro ciò che bevi, fatti il vino. In questa notte in cui tutto trabocca, sii magica virtù all'incrocio dei tuoi sensi. Dei loro estranei incontri sii tu il senso. E se il mondo ti avrà dimenticato, dii alla terra immobile io scorro. All'acqua rapida, ripeti io sono." Lexi si alzò, il libro in mano, e raggiunse Jade, che dormiva. Soffiò via da un libro delle pillole sbriciolate, prese qualche flacone di medicine, e se ne andò da un'entrata immaginaria. "Sapevo che Jade facesse uso di droghe, ma solo quel giorno, alla veglia funebre di suo padre, mi sono resa conto che quelle la confortavano molto di più di quanto avrei potuto fare io. Forse è un'osservazione sciocca, ma avevo solo tredici anni. Era l'estate prima che iniziassimo le superiori, quando pensavamo che saremmo state tutte amiche per sempre."

La mano di Lydia aumentò la stretta su quella di Rue mentre le luci lampeggiavano e si sentivano delle percussioni battere dietro le quinte. Ethan corse sul palco con una telecamera in mano.

"Eravamo in cinque. C'ero io, Grace. Mia sorella, Hallie. La sua migliore amica, Marta. La migliore amica di Marta, Luna. E la mia migliore amica, Jade." Mentre Lexi parlava le cinque ragazze andarono a turno di fronte alla telecamera, che fece a ognuna una foto. Poi apparirono delle lettere a grandezza d'uomo, e Lexi corse a infilare la testa nella "O". "E questa è la vita. Ma non una qualsiasi. Questa è la nostra vita!"

Il ragazzo fece cadere la "R" e un paio di persone applaudirono. "Oh, questo si che è figo, cazzo."

"Rue." Lydia sbattè le palpebre ripetutamente. "Questa recita è della tua amica... giusto?"

La riccia sussultò, realizzando. "Già."

"Okay, questo potrebbe essere piuttosto strano e imbarazzante da ammettere, ma credo che ciò che ha più definito la mia adolescenza sia stato il momento in cui mia sorella è entrata nella pubertà." Lexi tornò sul palco, lo sguardo fisso tra il pubblico.

"Ugh, sono orribile!" Pianse Hallie mentre veniva calata giù, posata su un largo cerchio e con due ali d'angelo incolllate alla schiena.

"Hey, Hallie, starei facendo una cosa importante." Rispose Lexi, puntandosi sui talloni.

"È solo che, questo vestito non mi valorizza affatto." Ribattè la bionda guardando il vestito bianco che indossava.

"Hallie, ora starei dirigendo uno spettacolo." Continuò la castana, sorridendo a denti stretti.

"Cosa?" L'altra sbattè le palpebre ripetutamente.

"C'è un'intera sala che sta aspettando che io riprenda il mio discorso."

"Dove?"

"Proprio lì." Sussurrò Lexi, indicando la platea.

"Oh, ciao." Rise Hallie mentre salutava tutti con un cenno della mano, lanciandogli poi un bacio volante.

"Lasciamo perdere. Fatto sta, che non vedevo l'ora di entrare anch'io nella pubertà." Riprese la castana prima che la luce puntata su di lei si spostasse sulla porta che era appena stata spalancata. La mano di Rue scivolò sulla coscia di Lydia ed entrambe nascosero un sorriso in quella sala buia e gremita di persone.

"Beh, woah, woah, woah." L'attore che intepretava Sue entrò in scena, e la vera madre delle due ragazze lanciò uno strillo dalla platea. "Ma guardati."

"Oh mio dio!" Lydia non riuscì a trattenere una sonora risata alla vista dell'amico, contagiando immediatamente Rue, che ridacchiò a sua volta. "Vai alla grande, Ethan!"

"Mi sento come una bambina cresciuta." Disse Hallie pestando un piede sul pavimento.

"Hallie, sono su questo pianeta da trentotto dannatissimi anni e non ho mai visto una bambina con delle poppe come le tue." Ribattè Sue con un bicchiere di vino tra le mani. Il pubblico rise, e Lydia per poco non si mise a piangere per le risate che quella scena le stava provocando.

"Mamma, è la cosa più disgustosa che ti abbia mai sentito dire." Rispose la figlia.

"Okay." Rise Sue, facendo un gesto come per scacciare il pensiero mentre finiva il vino.

La luce si spostò nuovamente su Lexi, che era seduta sul letto nella stanza di fianco. "Ascoltate, so che nascere intelligenti, volenterosi e curiosi sono tutte belle qualità. Ma poi, immaginate avere tutte queste qualità ed essere anche sexy. Quindi, se Hallie aveva quattrocentotrentatrè giorni più di me, tutto quello che avrei dovuto fare era aspettare quattrocentotrentatrè giorni e poi sarei diventata come lei."

Dal pubblico si levò un'altra risata mentre calavano le luci e tutti iniziavano ad applaudire. Rue e Lydia si scambiarono un sorrisetto, sciogliendo la loro stretta per qualche secondo per potersi unire all'applauso.













SPAZIO AUTRICE
salvee, come state?
scusate se mi ci vogliono sempre mesi per aggiornare questa storia ma da oggi posto un capitolo ogni 2/3 giorni promesso.
soprattutto pk mancano solo due parti quindi sarò più motivata:))
a chiunque si stia ancora cagando questa storia, vi amo da morire, grazie per essere rimasti al fianco di rue e lydia nonostante io continui a metterci secoli ad aggiornare<3
detto questo, se avete voglia passate pure a vedere le altre storie che ci sono sul mio profilo, altrimenti ci si vede lunedì;)

𝐋𝐎𝐒𝐓 𝐈𝐍 𝐒𝐏𝐀𝐂𝐄 || 𝐑𝐮𝐞 𝐁𝐞𝐧𝐧𝐞𝐭Where stories live. Discover now