Sei con me...O contro di me?

~19~

Del gas riempì la stanza, Bruce e Selina caddero sul pavimento, non potevano ne muoversi ne parlare, ma vedevano tutto non erano svenuti.
Joker: è proprio divertente questo gioco, ahahahahah *risata malefica*
Intanto alla centrale di polizia arrivano Oswald e Edward che vogliono parlare con Jim perché cercano disperatamente di entrare ad Arkam per "vedere" Joker.
Jim: cosa volete?
Edward: vorremmo un permesso per entrare ad Arkam
Jim: allora certo, posso internarvi per sempre
Oswald: fanculo Jim, entrerò sparando e ucciderò tutti quelli che mi capiteranno a tiro, fin quando non sparerò a Valeska che morirà soffocato dal dolore.
Jim: non puoi farlo batman e catwoman sono lì
Harvey: cazzo Jim, era una missione segreta
Jim: cazzo
Edward: se non vuoi che diciamo questo piccolo segreto a tutti, dacci il permesso
Harvey: tenete e andatevene ora
Oswald: è un piacere fare affari con voi
*Ed e Os se ne vanno*
Jim: raduna la squadra si va ad Arkam

Tornando a Bruce e Selina
Joker: bene cari amici, ora faremo un altro gioco, o meglio, io lo farò...voi rimarrete a guardare
Joker iniziò a torturare Bruce, lui non poteva urlare, ma iniziava a potersi muovere, provava a dimenarsi. Selina si sentiva impotente, sofferente, le lacrime le scendevano sul viso, pian piano le sue dita iniziarono a sciogliersi, riuscì a prendere il coltello dallo stivale per sciogliere le corde dai polsi. Ma non poteva far altro, non sentiva ancora le gambe le sembrava di essere tornata a quando aveva 18 anni e quel bastardo di Jeremiah le aveva sparato alla pancia. Le uniche cose diverse erano che lei non era più quella ragazzina e che il suo amato Bruce stava soffrendo dal dolore. A Bruce tornò la voce e riuscì pian piano a muovere le gambe. Si spostò abbastanza agilmente e riuscì a dire poche parole prima di essere colpito alla testa da Joker.
Bruce: Selina sta tranquilla *Joker lo colpì*
Tutto d'un tratto a Selina tornò la voce e l'uso delle gambe.
Selina:  No Bruce *urlo*
Selina diede un pugno a Joker, poi un altro e un altro ancora, finché quel bastardo non perse i sensi. Cercò di far risvegliare il suo amato ma non apriva gli occhi e aveva una grossa ferita alla testa molto sanguinante. Strappò un pezzo del mantello di batman per legarglielo alla testa, almeno per placare l'emorragia.
Ora doveva trovare un modo per uscire da quella stanza, portare Bruce all'ospedale e trovare una pistola per uccidere definitivamente Joker.

*Certo la fai facile* pensò Selina

Tutto ad un tratto sentì un rumore e le cose successero molto in fretta.