Matthew Fairchild

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Sei una giovane cacciatrice di madre indiana e padre inglese, ma, dopo la morte dei tuoi genitori, hai deciso di vivere in India con i tuoi zii.
Loro però sono in crisi economica, così ti hanno data in sposa a un benestante che però a te non va a genio.
Qualche settimana prima del matrimonio nel villaggio gira voce dell'arrivo di un viaggiatore, un vagabondo.
Una sera lo incontri in un locale dove fai da cameriera, ed è proprio come tutti lo descrivono: biondo, gli occhi due smeraldi, alto e slanciato,dai lineamenti inglesi, sempre sulle sue ma accompagnato da un cane che lo segue ovunque. Pensi che è davvero carino.
Ti avvicini a lui e ti siedi al suo tavolo, al momento hai un attimo di pausa.

"Salve" lo saluti in inglese "siete voi il viandante di cui tutti parlano in paese?"
"Sì, suppongo di essere io" Ride "Parlate inglese da quanto vedo"
"Sì. Mio padre era di Londra, mentre mia madre è indiana"
"E dite, cosa ci fa una signora come voi in un posto come questo?"
"Ci lavora, suppongo. Vedete, i miei genitori sono morti qualche anno fa, così sono andata a vivere dai miei zii, ma loro hanno tre figli a cui badare e non sono messi economicamente bene, quindi per ora lavoro qui, e tra un paio di settimane dovrò sposarmi con un ricco mercante"
"E a voi piace lui?" Chiede il ragazzo
"No. È un grosso pallone gonfiato, ma è così che funziona, e non posso cambiare le cose."
"Forse sì."
"No. Qui non siamo a Londra. Qui funziona così."
"Mi dispiace" si arrende il nuovo arrivato.
Tu ti alzi e torni in cucina, prendendo l'ordinazione.
"Aspettate!" Ti ferma il ragazzo. "Come... come vi chiamate? Se posso saperlo"
"T/n. T/n T/c. E voi?"
"Matthew Fairchild"
"Perfetto, signor Faurchild. Spero di vedervi ancora in giro."

Passano i giorni e Matthew Fairchild è sempre lì.
Ogni giorno viene al locale, durante la tua pausa, ti propone di sedersi con lui, parlate del più e del meno durante il pranzo, e tu ti innamori.
Ti innamori dei suoi occhi, del suo sorriso, dei suoi capelli, del suo accento, delle sue parole, del suo mistero e della sua storia.
Ti innamori ogni giorno di più, e non potrai mai fare nulla per essere felice con lui.

Un giorno, durante la pausa pranzo, uscite dal locale per arrivare in un boschetto vicino al villaggio, senza che nessuno vi veda.
E lì, tra una battuta e una risata, vi guardate negli occhi un attimo di troppo, fino ad avvicinarvi sorridendo e a far sfiorare le vostre labbra.
Prima vi baciate dolcemente, un po' impacciati, ma poi approfondite il bacio, che diventa sempre più passionale, le vostre bocche si muovono insieme.
Nessuno dei due sembra volere la fine di tutto questo.
"Matthew..." dici tra un bacio e l'altro.
"Mmm?" Risppnde lui gemendo.
"Tutto questo è..." bacio "...così..." altro bacio "...sbagliato."
"Ma ti rende felice?"
"Sì. Solo che è sbagliato. Io tra qualche giorno avrò un marito..."
"Un marito che non ami e che non ti ama"
"Sì, ma non posso farci nulla"
"Scappa con me." Propone lui. "Questa notte. Saremo io, te e Oscar sulla prima nave. Non importa dove va, ovunque sia sarà un posto splendido"
Lo guardi per quello che sembra un tempo interminabile, ma forse è solo una manciata di secondi. 
"Sì" riesci a sussurrare "È l'idea più stupida che io abbia mai sentito. Mi sembra fantastica"

Spazio me
Hey.
Mi sento Ron Weasley dopo essere sparita per tantissimo tempo e ora tornandomene con un "Hey" - e un immagina.
Novità: ho iniziato Percy Jackson. Sono arrivata al  Mare dei Mostri.
Chi è sveglio/a all'1.35?
Io.
Perché?
Perché la vita fa schifo -_-
No dai scherzo.
In ogni caso 1. Non ho sonno, 2. Non riesco a dormire, 3. I miei pensieri non fanno silenzio, 4. Ultimamente non riesco a dormire decentemente: mi sveglio in continuazione e faccio solo incubi.
E mi sto deprimendo ascoltando musica triste, riguardanti vecchi video e foto e rimpiangendo i bei vecchi tempi 🥲

Film mentali fandomiosiWhere stories live. Discover now